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RE 4 PS2 e i mondi dei capolavori

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  • RE 4 PS2 e i mondi dei capolavori

    La mia Ps2 è rimasta in stand-by per parecchio tempo, a volte non si ha molta voglia di giocare, a volte la realtà ci chiama e ci chiede la massima attenzione.
    Tutto però à vittima dello scorrere e dei mutamenti, era da tempo che aspettavo l'uscita di RE4 e non avevo nessuna voglia di attendere oltre. Un anno a leggere anteprime (prima) e recensioni (poi) della sua comparsa su Gamecube, un anno ad aspettare la conversione sulla console che decisi di aquistare proprio grazie all'avvento postato di questo gioco anche tra le sue file.
    Da parte mia non sono mai stato troppo sfiducioso riguardo questa conversione e ora, dopo 20 ore di "prova" posso dire di non essermi affatto sbagliato. Il vostro amico o vicino con Gamecube potrà sempre dirvi delle texture e degli effetti in più dei quali può godere,certo ma a conti fatti niente che giustifichi lo sborso di più di cento euro.

    Tempo fà sulle pagine della rivista Il Mucchio Selvaggio figurava un intervista a Tiziano Sclavi, il padre di Dylan Dog, colui che ha dato vita ad una nuova maniera di vedere il fumetto. Tra quelle righe alcune parole andavano a susseguiresi formando la frase che secondo l'intetrvistato i videogiochi sarebbero una nuova forma d'arte.
    Forme d'arte incomprese, certo, come lo è anche il fumetto, da molti ancora ritenuta come una forma di scrittura superficale e buona solo per fare volare superuomini d'eccezione e ragazzi ricchi di paranoie per la colpa di avere una diversità che noi tutti (credo) saremmo ben felici di avere.
    Detto questo lascio intendere di essere pienamente d'accordo con questa sua affermazione....Non è proiprio così in realtà. Già, perchè se davvero vi interessate di videogiochi sapete per certo, quanto me, che di capolavori ce ne sono ben pochi, due su 500, forse.
    E credo serva avere tra le mani giochi di questo calibro per vedere che à la fantasia a vincere e non il marketing...Se frequento Gamesurf, se mi leggo le news e se mi trovo qui a scrivere non è di certo per Matrixath of Neo (senza nulla togliere alla licenza che ancora non è stata capace di gestire l'atmosfera PRIMA fra tutte che potrebbe riversarsi splendidamente in game...E il bello è che sarebbe tutto già pronto, la trama, personaggi delineati e carismatici...Evidentemente sprecano male le prorpie energie) ma è per RE4, appunto, per Metal Gear e per quei giochi che ci raccontano qualcosa, usare le vicissitudini più assurde per descrivere stati d'animo che avvertiamo tutti, questo riguarda più MGS certo, l'ultimo titolo Capcom, infatti ,salda le sue basi sul Gameplay, "solo" lui con la sua divertenete solidità porta avanti il gioco a colpi di fucile "mozzati" e di strani suoni che avvertono la prensenza di qualcun'altro nelle immediate vicinanze (quando il sonoro diventa fondamentale e intreccia l'atmosfera).
    Personalmete tra i capolavori non annovero giochi come GTA. I detrattori ne sottolineano la violenza troppo gratuita, i fruitori parlano di sprazi di dura realtà. Non ho mai amato il neorealismo italiano, figuriamoci se dettato da menti americane...(senza voler generalizzare)
    In un gioco cerco qualcosa che vada al di là della mera e semplice realtà senza rinnegarla, altrimenti tutto diventerebbe troppo artificioso.
    Ma per vedere alcune cose basta farsi un giro nelle stazioni delle grandi metropoli, per vederne altre invece (in questo caso) o vi comprate un film di Romero, o giocate a Resident Evil...O tutte e due le cose visto che l'una si sposa con l'altra.
    Save Andrew Ryan!
Working...
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