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Salve a tutti, sono qui per mostrarvi questa mia nuova fanfict. Parlerà di un magistrato, che sfocierà nel caos più completo. Al resto non vi dico niente... buona lettura.
EP 1: Notte.
Era notte, una quieta notte di quel 12 maggio. E si sa, le notti fanno sempre pensare, o sognare... ma quel giorno, Lies, non volle nè pensare, nè sognare... anzi, volle ricordare il suo passato, un passato molto, ma molto turbolento.
"Quanto volevo farlo... quanto volevo."
Dice Lies, rimanendo seduto.
"Quanto volevo vedere quei bambini essere vittima di varie, e dico varie sconvenienze... che tutti sanno quali. Tutti. Vorrei che, finalmente, tutti queli esseri la pagassero... tutti quelli che non mi hanno mai fatto vivere l'adolescenza come volevo.
Certo, sono stato timido... ho avuto per gran parte della mia vita una gran timidezza di fondo... sì, questo è vero... avevo molte insicurezze. E la gente se ne è approfittata per prendersi gioco di me, e ora che vorrei cambiare la vita... ora che vorrei davvero farlo, non posso. Il mio passato da adolescente, è troppo brutto, per far sì che tutto venga cancellato... ho troppa una brutta reputazione. E non ho amici, per questo... e ora se li volessi, non potrei riaverli... per ovvi motivi. E tutti, sanno quali. I motivi, sono noti a tutti.
La reputazione... è parte fondamentale di ogni rapporto... è parte fondamentale, e io c'è l'ho macchiata. Molto macchiata. E quindi, posso fare solo una cosa, ora... rimanere qui a ricordare, cosa potevo fare e non ho fatto, prima che venivo sfottuto, e vedevo i miei amici uscire con le ragazze che volevo io... sì, ricordare.
Ed è strano, per un magistrato, avere questa vita, non credete? Eppure, è la mia vita. E tutt'ora, non ho una gran vita. E mi viene voglia, di riviverla... il mio nome è Lies. L per libertà... e fidatevi, presto, la riacquisterò...
Questa libertà."
La visuale ci mostra Lies aprire un baule... e ci trova un fucile.
"Se non posso più far niente... almeno, posso vendicarmi. Vendicarmi per avermi fatto non vivere.
Tanto, le insicurezze non le perderò mai, anche se cambierò città. Devo solo aspettare che questa notta finisca... tanto, una notte non può durar per sempre. Come una pioggia. Non può piovere per sempre, si dice.
EP 1: Notte.
Era notte, una quieta notte di quel 12 maggio. E si sa, le notti fanno sempre pensare, o sognare... ma quel giorno, Lies, non volle nè pensare, nè sognare... anzi, volle ricordare il suo passato, un passato molto, ma molto turbolento.
"Quanto volevo farlo... quanto volevo."
Dice Lies, rimanendo seduto.
"Quanto volevo vedere quei bambini essere vittima di varie, e dico varie sconvenienze... che tutti sanno quali. Tutti. Vorrei che, finalmente, tutti queli esseri la pagassero... tutti quelli che non mi hanno mai fatto vivere l'adolescenza come volevo.
Certo, sono stato timido... ho avuto per gran parte della mia vita una gran timidezza di fondo... sì, questo è vero... avevo molte insicurezze. E la gente se ne è approfittata per prendersi gioco di me, e ora che vorrei cambiare la vita... ora che vorrei davvero farlo, non posso. Il mio passato da adolescente, è troppo brutto, per far sì che tutto venga cancellato... ho troppa una brutta reputazione. E non ho amici, per questo... e ora se li volessi, non potrei riaverli... per ovvi motivi. E tutti, sanno quali. I motivi, sono noti a tutti.
La reputazione... è parte fondamentale di ogni rapporto... è parte fondamentale, e io c'è l'ho macchiata. Molto macchiata. E quindi, posso fare solo una cosa, ora... rimanere qui a ricordare, cosa potevo fare e non ho fatto, prima che venivo sfottuto, e vedevo i miei amici uscire con le ragazze che volevo io... sì, ricordare.
Ed è strano, per un magistrato, avere questa vita, non credete? Eppure, è la mia vita. E tutt'ora, non ho una gran vita. E mi viene voglia, di riviverla... il mio nome è Lies. L per libertà... e fidatevi, presto, la riacquisterò...
Questa libertà."
La visuale ci mostra Lies aprire un baule... e ci trova un fucile.
"Se non posso più far niente... almeno, posso vendicarmi. Vendicarmi per avermi fatto non vivere.
Tanto, le insicurezze non le perderò mai, anche se cambierò città. Devo solo aspettare che questa notta finisca... tanto, una notte non può durar per sempre. Come una pioggia. Non può piovere per sempre, si dice.