Io ci sono, Tra Domenica e Martedì mi sono ascoltato anche Toxicity pronto per postare Mercoledì, poi BP ha sforato...
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Ascolto Collettivo di DBA
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No,ma andiamo comunque avanti. A seconda dei dischi si alza il target...io andrei comunque fino alla fine in ogni caso. Io voterò sempre o comunque ascolterò tutti i dischi che mi piacciono,poi alla fine la classifica è putativa. Il succo è l'ascolto
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Sì ma se la gente vota solo ciò che apprezza innanzitutto si avranno dischi meravigliosi ma troppo complessi con un voto o due se va bene, ma soprattutto si avrà una chart con solo voti alti perché tizio vota solo i dischi cui dà almeno 6, caio vota solo i dischi da 8, e quindi ogni disco avrà solo voti sufficienti.
Se uno ascolta un disco tre-quattro volte nella settimana di ascolto ma proprio non apprezza, non vedo il motivo per cui non partecipare con sonore insufficienze.
(discorso fatto perché credo che la scarsa partecipazione per gli Opeth sia dovuta anche a questo motivo)
Da parte mia, non ho scritto nulla per mancanza di voglia di scrivere robe piuttosto ricercate (e non volevo lasciare un mero voto numerico a questo disco). Potrei rimediare anche stasera, però.
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Ma io ho infatti detto che il succo del topic non sono i voti...cioè l'importante è ascoltare nuove sonorità e al massimo lasciare un commentino,la classifica non è mica obbligatorio farla.
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Appunto per questo se uno non apprezza un nuovo album non deve farsi problemi, se dopo ripetuti ascolti non gli dice nulla, a lasciare un commento e un voto negativo.
La classifica esiste giusto per dire "all'utenza generalmente il disco X è piaciuto di più del disco Y", per questo se non si votano anche e soprattutto i dischi che non piacciono esce falsata. E poi obiettivamente aggiunge anche un po' di vitalità al topic, che altrimenti sarebbe semplicemente rimpiazzabile con un "ecco una lista di dischi che piacciono all'utenza, ascoltateveli, divertitevi, ciao", senza alcun tipo di commento etc.
In ogni caso, commento al volo su Blackwater Park.
Blackwater Park rappresenta lo spartiacque della carriera degli Opeth, non solo per via dell'anno della sua pubblicazione (che distingue nettamente le release più improntate al death metal degil anni '90 e quelle più vicine allo spirito tipicamente progressive metal dei Noughties), ma anche perché è il primo full-length prodotto da Steven Wilson dei Porcupine Tree (che assoggetterà sempre più pesantemente lo stile di Åkerfeldt, finendo per minare alle fondamenta le sonorità tipicamente degli Opeth) e, di riflesso, l'inizio del nuovo corso musicale degli Opeth.
Nonostante la produzione di uno dei più caparbi passatisti dell'ambiente musicale odierno, Blackwater Park riprende le coordinate del death metal sofisticato ed intimista di Still Life (che reputo tuttora come il capolavoro degli Opeth), staccandosi ulteriormente dallo stile tipicamente scandinavo di Dan Swanö (che avendo curato la produzione degli album precedenti aveva influenzato molto le sonorità ed il mood dei dischi anni '90) per addentrarsi ormai in pieni territori progressive metal: sia il lavoro strumentale, sia gli arrangiamenti (ad opera prevalentemente di Wilson, che sfrutta tastiere e mellotron in ingente quantità) tradiscono ormai lo scarso interesse che Åkerfeldt ha per la scena death metal e le sue preferenze per il folk e il progressive rock anni '70 (ne esemplifica questo Bleak, con una lunga dicressione acustica e l'assolo molto jazz-fusion oriented di chitarra che la domina).
L'album è notevole, però la produzione congela l'impatto emotivo delle partiture a discapito dell'intimismo degli album precedenti, senza contare che per quanto il livello generale dei pezzi sia ottimo (la title-track e The Funeral Portrait vanno annoverate tra i maggiori achievement degli Opeth) a volte si ha l'impressione che Åkerfeldt voglia ricalcare, armato di una produzione migliore e di una mentalità più slegata dal metal scandinavo, ciò che il gruppo aveva già esibito in Still Life (ancora Bleak, che ricalca pesantemente come struttura e soluzioni Godhead's Lament, o Harvest, che ha la stessa funzione di ballata emotiva che aveva Benighted nel disco precedente).
Con il senno di poi, l'inizio della fine degli Opeth (che si manifesterà propriamente a partire da Ghost Reveries con climax nell'ultimo Heritage), ma in ogni caso, ai tempi, non era altro che l'ennesimo grande lavoro di una delle band più grandi di tutto il panorama metal.
Voto: 7.5/10
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Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza MessaggioSì ma se la gente vota solo ciò che apprezza innanzitutto si avranno dischi meravigliosi ma troppo complessi con un voto o due se va bene, ma soprattutto si avrà una chart con solo voti alti perché tizio vota solo i dischi cui dà almeno 6, caio vota solo i dischi da 8, e quindi ogni disco avrà solo voti sufficienti.
Se uno ascolta un disco tre-quattro volte nella settimana di ascolto ma proprio non apprezza, non vedo il motivo per cui non partecipare con sonore insufficienze.
(discorso fatto perché credo che la scarsa partecipazione per gli Opeth sia dovuta anche a questo motivo)
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Perfetto...questo disco è tutto fuorchè il mio genere.
Queste sonorità così profonde non sono adatte al mio stile e mi sento di dare un 5 solo perchè c'è qualcosa di buono nel sottofondo.
Blackwater Park invece si meritava un bel 4 dal mio punto di vista.
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A me in ogni caso gli Opeth non piacciono granché. Anche riascoltando il disco, non posso fare a meno di rimanere perplesso quando l'anima più metal degli Opeth si sposta verso coordinate così marcatamente progressive. Il risultato è che ci sono stati un paio di brani, quelli più metal, che alla fin fine apprezzo (The Leaper Affinity e The Funeral Portrait, che mi fa venire in mente i Celtic Frost anche se non so perché, un altro paio che non mi dispiacciono (Harvest e la title-track) e per il resto pezzi che non mi dicono niente. Bleak, poi, è quella che mi è piaciuta di meno.
Tuttavia, considerando che ci sono anche delle cose buone, il mio giudizio finale può tranquillamente essere un 7.5 (che avevo dato anche nella scorsa edizione).
Chiudiamo allora il discorso Opeth. Contando il mio, si arriva ad un totale di quettro voti che vanno dal 9 al 4: il punteggio di Blackwater Park è quindi 7, che lo piazza in fondo alla classifica. Viste le poche nomine, è impossibile nominare brani migliori o peggiori, ma siccome Bleak è stato considerato pezzo peggiore da me e pezzo migliore da Marc, conquista l'ambito titolo di brano insipido.
Confidando nel prosieguo degli ascolti, veniamo al disco successivo:
Titolo: Toxicity
Artista: System of a Down
Anno di pubblicazione: 2001
Termine ultimo per l'ascolto: domenica 27 maggio
Album successivo: Thirteenth Step degli A Perfect Circle (mi dispiace, ma è proprio cosìLast edited by Il Nicco; 20 May 2012, 21:14.
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Toxicity è un album epico, per quanto mi riguarda. La combinazione tra la voce di Serj Tankian, che varia da picchi di isterismo a parti molto melodiche, con i ritmi energetici è una caratteristica che lo rende parecchio gradevole all'ascolto.
Sarà perchè ascolto la maggior parte dei pezzi da anni, ma l'ho trovato leggero da ascoltare, nonostante sia un album molto intenso.
L'inizio può sembrare un po' rude, sopratutto Needle e Deer Dance, ma dopo queste tracce l'album offre il meglio di se con pezzi come Toxicity, Chop Suey! e Aerials, che senza dubbio nomino come migliori, aggiungendoci ATWA e Psycho.
Pollice in su per Prison Song e Forest, che avevo messo un po' da parte, ma che ho riscoperto dopo questo ascolto, che tuttavia non mi sento di nominare come migliori.
L unico difetto dell'album posso trovarlo nell'inizio un po' duro, qundi nomino needle e deer dance come peggiori tracce.
Per la prima volta mi viene facile dare anche un ambientazione. Lo vedo un album perfetto se si ha intenzione di pogare come dannati ad un concerto quindi è questa l'ambientazione che gli do.
Infine, il voto. Nonostante i pregi surclassino i difetti e la presenza di tante tracce che mi siano piaciute parecchio do all'album un 7.5, sia perchè il metal non è uno dei miei generi preferiti, sia per mantenere la mia linea un po' tirchia nel dare i voti.
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Io ho già dato il 5 prima e non mi sento di dire altro. Le sonorità non fanno per me,non è un disco che si fa ascoltare.
Dopo ritornano gli A Perfect Circle? Bene,tornano i miei voti alti
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Avevo fatto un post abbastanza lungo qualche giorno fa ma mi è saltata la connessione mentre lo inviavo e solo ora ho riavuto la voglia di scriverne un altro.
Qualche canzone di Toxicity la conoscevo già, ma ho comunque riascoltato tutto il disco per completezza. Premetto che solo di pochissimi gruppi metal apprezzo più di un disco e fra questi non ci sono sicuramente i System of a down. In generale, Toxicity, ha confermato l'impressione che già avevo, non mi ha impressionato né colpito in quasi nessuna delle tracce dell'intero disco.
La canzone più brutta è indubbiamente Atwa, schema di canzone non originale e che apprezzo di meno in assoluto (inizio calmo, cambio di ritmo violento e improvviso con distorsione della voce). Sullo stesso livello è Deer dance, addirittura fastidiosa da ascoltare.
Le uniche canzoni che ho trovato (quasi) piacevoli sono state Chop Suey!, canzone commerciale ma che si distingue dalle altre, e Toxicity.
Anche i testi e i significati di alcune canzoni (vd. War?) mi hanno lasciato alquanto perplesso e non hanno fatto altro che peggiorare la mia impressione generale sull'intero disco.
Se dovessi dare un voto, non supererebbe il 6.
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Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza MessaggioChop Suey!, canzone commerciale ma che si distingue dalle altre
Sui testi sono d'accordo, dovevo scriverlo anche io, ma mi è sfuggito. Alcuni li trovano geniali, ma a me sembrano mediocri in generale. Diciamo che hanno fatto di meglio, Boom! per esempio, quello è un pezzo con il testo con i controcazzi, ma in Toxicity... Meh
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