FERRARI: Beh, caro Todt, non c'è che dire... il motore è potente, l'aerodinamica è fra le migliori, i piloti sono di sicuro affidamento... peccato che siano perseguitati dalla sfortuna e da degli errori di guida. E così ora siete secondi a pari merito con la Renault. Vedremo a Imola con la vettura nuova, c'è da scommetterci che recupereranno il terreno perduto e avanzeranno in classifica spediti come non mai.
MCLAREN: Non c'è che dire, ha fatto un inizio stagione incredibile, due vittorie di fila. E Raikkonen sembra aver superato la "crisi dell'eredità di Mika" e sta cominciando a dare qualche punticino in più... e tutto questo nonostante un motore non proprio "ultra" e il telaio vecchio... le freccie d'argento dovranno cercare a Interlagos di accumulare quanti più punti, in modo da avere un discreto vantaggio sulle Ferrari nuove che compariranno a Imola. Il telaio nuovo non arriverà prima di Nurburgring perciò anche un punto può fare la differenza. L'affidabilità (Coulthard in Malesia a parte) sembra esserci tutta.
WILLIAMS: Non è partita nel migliore dei modi questa stagione, ma ci si può accontentare. Il podio a Melbourne di Montoya basta per far dimenticare l'incidente subito a Sepang che lo ha relegato al penultimo posto. Schumacher dovrà invece dimostrarsi veramente il fratello del campione del mondo, e il quarto posto nell'ultima gara può non bastare, così come il telaio non basta assolutamente. Penso che dovremo aspettare l'anno prossimo per vederla vincere senza che gli avversari si ritirino tutti.
RENAULT: Come si dice in francese? ah, si, chapeau... allora tanto di cappello, mensieur Dudot, e anche a te, Flavio, nonostante il vostro motore non è più il potente del mondiale (ah, i bei vecchi tempi di Williams e Benetton...) avete due piloti in gamba e un telaio incredibile, e siete già riusciti a riprendervi quel podio che manca da una ventina d'anni. L'anno scorso la casella punti dava un bel 21 alla fine della stagione... ora sono già sedici, può il sogno di veder vincere una macchina francese dopo tanto tempo (l'ultima volta in Monaco '96 con la Ligier di Panis) essere tanto così a portata di mano come in questa stagione?
SAUBER: Non male le premesse, con il motore Ferrari del 2002, una buona macchina, uno dei migliori piloti sul mondiale (Frentzen) e un giovane di talento (Heidfeld) pronti a far brillare la stella svizzera... tuttavia sembra che un po di polvere in questo inizio di stagione sia stato preso... ma il campionato è ancora lungo, e la Sauber non è da sottovalutare.
TOYOTA: Doveva "andare a punti in ogni gara", dicevano... invece è ancora a 0, ma il campionato è lungo... Panis è un pilota di sicuro affidamento, ed è sempre stato in queste gare a ridosso del podo, finchè non si è rotta la macchina... Da Matta invece penso sia stato un pò sopravvalutato, finora ha dimostrato di essere un esordiente come tanti... ma potrei anche sbagliarmi e potrebbe essere la rivelazione della stagione. Un pò di lavoro sull'affidabilità renderà ancora migliore questa auto dal motore già velocissimo. I punti in giappone non tarderanno a farsi vedere.
BAR: Teoricamente potrebbe anche vincere. Teoricamente. Invece sembra che sia ancora a dei livelli un pò più bassi di quelli di Renault e Sauber, e se Villeneuve e Button non dimostreranno di valere quello che valgono veramente, difficilmente si ritroverà al sesto posto, lottando con i rivali della Toyota.
JORDAN: butta male in Irlanda. Fisichella fatica a trovare la condizione, Firman però sta facendo bene per un esordiente (escluse le rotture), ma la macchina non riesce a dimostrare tutto il potenziale. Dopo gli anni di gloria, in cui lottava per entrare fra i primi 4, e gli anni del trionfo, con due quarti posti, un terzo posto e numerose vittorie (grazie ad Hill e Frentzen soprattutto), ora si ritrova a lottare solo per guadagnare pochi punti. Però la macchina non è tanto cattiva, anzi è piuttosto belloccia... potrebbe darsi una mossa a metà stagione e recuperare un po del tempo perduto, ma ci sono molte altre vetture più veloci.
JAGUAR: La Ford rivelò l'ex-Stewart e fece entrare in campo nel 2000 il suo marchio più prestigioso: Jaguar. Wilson e Pizzonia per ora fanno bene, ma rimangono cmq degli esordienti in bordo ad una vettura che per ora non ha trovato il top della linea. Potrebbe guadagnare 10 punti come minimo a fine stagione, ma può anche non prenderli.
MINARDI: La quarta scuderia del mondiale per numero di GP rischia il tracollo definitivo. Già si parla che non gareggierà dopo Imola. Eppure sono migliorati, anche se rimangono un team piccolo. Potrebbero guadagnare qualche punto a fine stagione, quel poco che basta per sopravvivere, ma se vorranno cominciare a salire di classifica dovranno cambiare un paio di cosette: il motore, innanzitutto, il Cosworth V10 non è proprio un motore che fa faville. E poi un pilota solido: Wilson sarà bravo, Verstappen avrà esperienza, ma messi insieme non fanno un campione.
OPEL: che c'entra mo l'Opel?????????
MCLAREN: Non c'è che dire, ha fatto un inizio stagione incredibile, due vittorie di fila. E Raikkonen sembra aver superato la "crisi dell'eredità di Mika" e sta cominciando a dare qualche punticino in più... e tutto questo nonostante un motore non proprio "ultra" e il telaio vecchio... le freccie d'argento dovranno cercare a Interlagos di accumulare quanti più punti, in modo da avere un discreto vantaggio sulle Ferrari nuove che compariranno a Imola. Il telaio nuovo non arriverà prima di Nurburgring perciò anche un punto può fare la differenza. L'affidabilità (Coulthard in Malesia a parte) sembra esserci tutta.
WILLIAMS: Non è partita nel migliore dei modi questa stagione, ma ci si può accontentare. Il podio a Melbourne di Montoya basta per far dimenticare l'incidente subito a Sepang che lo ha relegato al penultimo posto. Schumacher dovrà invece dimostrarsi veramente il fratello del campione del mondo, e il quarto posto nell'ultima gara può non bastare, così come il telaio non basta assolutamente. Penso che dovremo aspettare l'anno prossimo per vederla vincere senza che gli avversari si ritirino tutti.
RENAULT: Come si dice in francese? ah, si, chapeau... allora tanto di cappello, mensieur Dudot, e anche a te, Flavio, nonostante il vostro motore non è più il potente del mondiale (ah, i bei vecchi tempi di Williams e Benetton...) avete due piloti in gamba e un telaio incredibile, e siete già riusciti a riprendervi quel podio che manca da una ventina d'anni. L'anno scorso la casella punti dava un bel 21 alla fine della stagione... ora sono già sedici, può il sogno di veder vincere una macchina francese dopo tanto tempo (l'ultima volta in Monaco '96 con la Ligier di Panis) essere tanto così a portata di mano come in questa stagione?
SAUBER: Non male le premesse, con il motore Ferrari del 2002, una buona macchina, uno dei migliori piloti sul mondiale (Frentzen) e un giovane di talento (Heidfeld) pronti a far brillare la stella svizzera... tuttavia sembra che un po di polvere in questo inizio di stagione sia stato preso... ma il campionato è ancora lungo, e la Sauber non è da sottovalutare.
TOYOTA: Doveva "andare a punti in ogni gara", dicevano... invece è ancora a 0, ma il campionato è lungo... Panis è un pilota di sicuro affidamento, ed è sempre stato in queste gare a ridosso del podo, finchè non si è rotta la macchina... Da Matta invece penso sia stato un pò sopravvalutato, finora ha dimostrato di essere un esordiente come tanti... ma potrei anche sbagliarmi e potrebbe essere la rivelazione della stagione. Un pò di lavoro sull'affidabilità renderà ancora migliore questa auto dal motore già velocissimo. I punti in giappone non tarderanno a farsi vedere.
BAR: Teoricamente potrebbe anche vincere. Teoricamente. Invece sembra che sia ancora a dei livelli un pò più bassi di quelli di Renault e Sauber, e se Villeneuve e Button non dimostreranno di valere quello che valgono veramente, difficilmente si ritroverà al sesto posto, lottando con i rivali della Toyota.
JORDAN: butta male in Irlanda. Fisichella fatica a trovare la condizione, Firman però sta facendo bene per un esordiente (escluse le rotture), ma la macchina non riesce a dimostrare tutto il potenziale. Dopo gli anni di gloria, in cui lottava per entrare fra i primi 4, e gli anni del trionfo, con due quarti posti, un terzo posto e numerose vittorie (grazie ad Hill e Frentzen soprattutto), ora si ritrova a lottare solo per guadagnare pochi punti. Però la macchina non è tanto cattiva, anzi è piuttosto belloccia... potrebbe darsi una mossa a metà stagione e recuperare un po del tempo perduto, ma ci sono molte altre vetture più veloci.
JAGUAR: La Ford rivelò l'ex-Stewart e fece entrare in campo nel 2000 il suo marchio più prestigioso: Jaguar. Wilson e Pizzonia per ora fanno bene, ma rimangono cmq degli esordienti in bordo ad una vettura che per ora non ha trovato il top della linea. Potrebbe guadagnare 10 punti come minimo a fine stagione, ma può anche non prenderli.
MINARDI: La quarta scuderia del mondiale per numero di GP rischia il tracollo definitivo. Già si parla che non gareggierà dopo Imola. Eppure sono migliorati, anche se rimangono un team piccolo. Potrebbero guadagnare qualche punto a fine stagione, quel poco che basta per sopravvivere, ma se vorranno cominciare a salire di classifica dovranno cambiare un paio di cosette: il motore, innanzitutto, il Cosworth V10 non è proprio un motore che fa faville. E poi un pilota solido: Wilson sarà bravo, Verstappen avrà esperienza, ma messi insieme non fanno un campione.
OPEL: che c'entra mo l'Opel?????????