Ebbene si, la versione nippo di Devil May Cry tre e nelle mie mani da quaclhe giorno. Ho aspettato a scrivere questo post perchè volevo arrivare quanto meno a buon punto prima di stilare un giudizio sul gioco.
Capcom ha mantenuto le promesse presentando un titolo figlio legittimo del primo episodio della serie, riuscendo a caratterizzare il personaggio principale alla stragrandissima. Dante appare idubbiamente più giovane , e non solo dal punto di vista estetico ma anche sotto quello mentale. Il giovane figlio di Sparda sembra molto più irriverente e sfrontato, sicuramente più agile e meno riflessivo rispetto al solito. Ciò che però ho più apprezzato è la capacità del gioco di invogliarti a continuare nell'avventura, nonostante un sistema di gioco che , alla fin della fiera, non è molto dissimile dai classici beat em' up tutta azione e poco cervello. Bellissime le location, tornate in stile gotico, ancor più bella la storia e le frequenti sequenze in FMV. Ottima infine anche la scelta di "costringere" Dante a portare con se solo quattro armi per volta (due a lunga gittata e due armi bianche), fattore che vi porterà a dover effettuar escelte ben precise prima di ciascuna missione. A tal proprosito occorre secondo me segnalare il fatto che sarà possibile salvare l'azione di gioco in qualunque momento, fermo restando che il salvataggio vi porterà comunque all'inizio della missione e non nel punto esatto in cui avete salvato. questo è tutto
Capcom ha mantenuto le promesse presentando un titolo figlio legittimo del primo episodio della serie, riuscendo a caratterizzare il personaggio principale alla stragrandissima. Dante appare idubbiamente più giovane , e non solo dal punto di vista estetico ma anche sotto quello mentale. Il giovane figlio di Sparda sembra molto più irriverente e sfrontato, sicuramente più agile e meno riflessivo rispetto al solito. Ciò che però ho più apprezzato è la capacità del gioco di invogliarti a continuare nell'avventura, nonostante un sistema di gioco che , alla fin della fiera, non è molto dissimile dai classici beat em' up tutta azione e poco cervello. Bellissime le location, tornate in stile gotico, ancor più bella la storia e le frequenti sequenze in FMV. Ottima infine anche la scelta di "costringere" Dante a portare con se solo quattro armi per volta (due a lunga gittata e due armi bianche), fattore che vi porterà a dover effettuar escelte ben precise prima di ciascuna missione. A tal proprosito occorre secondo me segnalare il fatto che sarà possibile salvare l'azione di gioco in qualunque momento, fermo restando che il salvataggio vi porterà comunque all'inizio della missione e non nel punto esatto in cui avete salvato. questo è tutto
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