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Ad esempio gioki del calibro di Tokimeki Memorial quà nn avrebbero mai lo stesso successo ke hanno in Giappone...
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Mi sembra un po' un cane che si morde la coda. Certo che il mercato europeo tira meno: lo snobbano! Non credo che si debba essere un genio dell'economia per capire che una gamma di prodotti limitata produce un numero inferiore di acquisti. Se ad esempio molti bei giochi usciti altrove, ma non in Europa, fossero stati commercializzati anche da noi di sicuro avrebbero venduto parecchio. Anzi, oltre al singolo gioco, probabilmente sarebbero state vendute anche più consoles. La nostra è la seconda economia del pianeta dopo quella USA (anzi per alcuni parametri potremmo dire pure la prima) e invece di stimolare il mercato le software-house se ne infischiano. Mi sembra che quanto meno i direttori marketing siano degli incapaci! Alla fine mi consolo con il pensiero che il danno sta da entrambe le parti e che forse il futuro porterà maggiore saggezza.
(Speriamo).Comment
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Taxis, non è così semplice...
il fatto è che in Giappone la gente compra spesso e volentieri i giochi, mentre in Europa (ed in Italia soprattutto) non appena esce la consolel si cerca subito il modo di piratare...
Questo perché, tra trasporti, traduzioni e dogane, i giochi in Europa finiscono col costare quasi il doppio dei corrispondenti in Giappone.
Ora, visto che ovviamente le ditte vogliono vendere i giochi originali, e visto che i prezzi sono molto più alti, è automatico il fatto che le vendite in Europa siano, per forza di cose, inferiori che non in Giappone, pertanto il mercato europeo viene incentrato su titoli che hanno maggior possibilità di essere venduti. Gli altri ciccia.
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