I Videogiochi per Game Boy Advance si possono ricondurre essenzialmente a due grandi categorie: i bei giochi, quelli che tengono incollati ore ed ore davanti al piccolo monitorino della console Nintendo, e le ciofeche, che purtroppo costituiscono la gran parte dei titoli in uscita per GBA anche se qualcosa, lentamente, stà cambiando.
007 Nightfire, pur con i suoi non irrilevanti difetti, rientra per nostra fortuna nel primo gruppo di titoli sopracitati.
Saltiamo fronzoli ed orpelli e parliamo subito di quello che è il punto di forza del gioco: il motore 3D. L'engine, infatti, è decisamente impressionante e finisce per catalizzare tutta l'attenzione del giocatore che si ritrova a girare per i livelli anche solo per ammirare ciò che effettivamente la propria piccola console stà facendo visualizzare sullo schermo. Per capirci: livelli discretamente vasti con ambientazioni al chiuso e all'aperto, strutture non piatte ma con presenza di muri, scale, rampe, ecc., possibilità di alzare e abbassare lo sguardo, buona caratterizzazione degli ambienti, buona qualità delle texture, riflettori mobili (realizzati in 3D) che illuminano in tempo reale zone circostanti, porte apribili lateralmente e "normalmente", veicoli in grado di muoversi autonomamente per lo scenario (ex. un furgone, un elicottero), nemici discretamente cattivi, musiche dinamiche (variano al variare dell'azione), effetti sonori posizionali (ex. il motore di un furgone scema allontanandosi da esso), una valanga di armi ed oggetti utilizzabili (007 è pur sempre 007), personaggi non giocanti da seguire e proteggere, un bel pò di parlato digitalizzato, "filmati" di intermezzo costituiti da fotogrammi e testo, sezioni stealth con telecamere e guardie da evitare. E, sicuramente, c'è molto altro dato che sono solo all'inizio del terzo livello e nelle istruzioni si parla di sezioni subacquee e spaziali...
Parlando di lati negativi: i nemici potevano essere un pò meno tonti, gli scenari potevano essere un pò più articolati, non si può salvare la partita in qualsiasi momento, gli enigmi sono risibili, non si può cambiare la configurazione dei tasti e, forse l'aspetto peggiore, si ha l'impressione che i programmatori non abbiano spremuto il loro pupillo (l'engine) al 100% dato che qua e la saltano fuori alcune chicche che purtroppo non si vedono ovunque durante il gioco. In ogni caso, 007 Nightfire segna una nuova importante tappa nell'evoluzione dei videogiochi per Game Boy Advance, nonchè la prova che uno sparatutto "alla Duke Nukem 3D" è perfettamente portabile sulla console di SuperMario.
Alcuni screenshot dei titoli, dei menù e del primo livello:
007 Nightfire, pur con i suoi non irrilevanti difetti, rientra per nostra fortuna nel primo gruppo di titoli sopracitati.
Saltiamo fronzoli ed orpelli e parliamo subito di quello che è il punto di forza del gioco: il motore 3D. L'engine, infatti, è decisamente impressionante e finisce per catalizzare tutta l'attenzione del giocatore che si ritrova a girare per i livelli anche solo per ammirare ciò che effettivamente la propria piccola console stà facendo visualizzare sullo schermo. Per capirci: livelli discretamente vasti con ambientazioni al chiuso e all'aperto, strutture non piatte ma con presenza di muri, scale, rampe, ecc., possibilità di alzare e abbassare lo sguardo, buona caratterizzazione degli ambienti, buona qualità delle texture, riflettori mobili (realizzati in 3D) che illuminano in tempo reale zone circostanti, porte apribili lateralmente e "normalmente", veicoli in grado di muoversi autonomamente per lo scenario (ex. un furgone, un elicottero), nemici discretamente cattivi, musiche dinamiche (variano al variare dell'azione), effetti sonori posizionali (ex. il motore di un furgone scema allontanandosi da esso), una valanga di armi ed oggetti utilizzabili (007 è pur sempre 007), personaggi non giocanti da seguire e proteggere, un bel pò di parlato digitalizzato, "filmati" di intermezzo costituiti da fotogrammi e testo, sezioni stealth con telecamere e guardie da evitare. E, sicuramente, c'è molto altro dato che sono solo all'inizio del terzo livello e nelle istruzioni si parla di sezioni subacquee e spaziali...
Parlando di lati negativi: i nemici potevano essere un pò meno tonti, gli scenari potevano essere un pò più articolati, non si può salvare la partita in qualsiasi momento, gli enigmi sono risibili, non si può cambiare la configurazione dei tasti e, forse l'aspetto peggiore, si ha l'impressione che i programmatori non abbiano spremuto il loro pupillo (l'engine) al 100% dato che qua e la saltano fuori alcune chicche che purtroppo non si vedono ovunque durante il gioco. In ogni caso, 007 Nightfire segna una nuova importante tappa nell'evoluzione dei videogiochi per Game Boy Advance, nonchè la prova che uno sparatutto "alla Duke Nukem 3D" è perfettamente portabile sulla console di SuperMario.
Alcuni screenshot dei titoli, dei menù e del primo livello:
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