the old reece's story:la storia del barbiere più famoso di los santos!

[Equalizer]

non credo siano state fatte molte ff su gta, comunque io ne ho fatto una, e parla di old reece, il barbiere di los santos.
chi conosce bene gta capirà di più questa storia

Introduzione

VICE CITY,DOWNTOWN,1962...
Quel giorno a Vice City faceva freddo, molto freddo, e c'era un forte vento.In una casa nei pressi di Downtown, un uomo stava salutando una ragazza seduta in un divano, con lo sguardo leggermente triste, forse per la stanchezza, forse per il brutto tempo che da un paio di giorni c'era a Vice City.
:-Ciao Beverly.
:-Ciao Reece.
:-No, dannazione, per fortuna me ne sono ricordato ora, mi sono dimenticato una cosa!
:-Cosa amore?
:-Aspetta una attimo, vado a prenderla.
L'uomo andò in camera sua, aprì l'armadio, prese da un cassetto una 9mm e se la mise in tasca.
:-No amore, non c'era.(disse l'uomo mentendo alla moglie).
:-Mi vuoi dire che cosa?e soprattutto c'entra con il tuo colloquio di lavoro a cui stai andando?
:-Si amore c'entra.Ora devo andare a dopo.
Uscì di casa,prese la sua stallion e si diresse a little havana, pensando tra se:-ca**o, non posso nasconderglielo ancora a lungo,crede ancora che faccia l'imprenditore!

non so se vi è piaciuta, comunque è un pò corta perchè è l'introduzione, la prossima volta sarà più lunga!

[Equalizer]

è un po corta, ma commenti?
questo pomeriggio posterò il seguito

[Equalizer]

Parte prima:i nemici cubani

LITTLE HAVANA

Arrivato a Little Havana, l'uomo vide una schiera di case simili tra loro, di legno e piccole, fatte spesso di un solo piano:era quello il quartiere dei cubani, che non stavano certo simpatici all'uomo.
:-Ca**o,dove vivrà???
All''improvviso vide uscire da una casa un tipo baffuto con dei capelli corti, che chiaccherava con alcune persone:-Ciao amici, vado al caffè!Ci vediamo dopo! e per favore andate da mia moglie e ditele che non sono potuto venire, e salutatemi il piccolo Umberto!
:-Ciao Alberto!lo faremo di certo!Dissero gli amici con un tono sarcastico.
appena il cubano fu fuori, l'uomo gli disse:-Finalmente ti fai vivo, Alberto Robina!
:-Chi ca**o sei tu?fan*ulo!
:-Stai calmo, io sono Reece Smith, della famiglia Smith, amico!
:-Che cosa?la famiglia Smith?
:-Esatto, amico, e hai fatto male a metterti contro di noi e fregarci il nostro racket di protezione!
Reece tirò fuori la 9mm dalla tasca e con una sorprendente precisione, sparò tre colpi perfetti alla pancia di alberto robina, che non fece in tempo a tirare fuori la sua pistola, e in fin di vita riuscì a parlare:-Maledetto bastar...e Reece sparò un altro colpo ad Alberto, questa volta in testa,e lo fece stramazzare al suolo. Passarono alcuni secondi di silenzio tombale, finchè all'improvviso non si sentirono armi caricare, e dalla casa dove era alberto uscirono i suoi amici, tre cubani che avevano sentito gli spari, e che appena videro Reece tirarono fuori un uzi e cominciarono a far fuoco.
Per fortuna l'uomo si rifugiò dietro al sua stallion, in evidente pericolo.
Reece aveva una barbetta nera che gli davano l'aspetto di un uomo più anziano di quello che era, aveva dei capelli corti ed era un uomo di colore, portava spesso una camicia a maniche corte e dei jeans eleganti.
In quel momento stava pensando ad un modo per liberarsi di quelli uomini, ma non riusciva a trovarlo, finchè non gli venne un'idea:gli uomini erano vicino alla cuban hermes di alberto, allora, con molta velocità andò dall'altro lato della sua macchina e, grazie alla sua precisione riusci a colpire il serbatoio dell'auto,che esplose ammazzando i tre uomini.
Però Reece doveva sbrigarsi, perchè da li a poco sarebbero arrivati altri cubani, così si rimise in piedi, ma proprio in quel momento si accorse che era stato colpito alla gamba. Però con responsabilità e coraggio decise di non pensarci, e di ritornare a casa subito, sennò i cubani l'avrebbero fatto fuori.
Salì in freta nell'auto e partì, con la mente offuscata dai suoi peggiori pensieri, come quello che ora era in piena guerra con i cubani come mai prima d'ora, e che avrebbero potuto fare del male alla sua beverly, ma si sforzò di non pensarci e continuò a guidare fino a casa con la gamba ancora dolorante.

ecco la prima parte, questa era più lunga, spero che la storia vi piaccia!

[goten ssj3]

Parte prima:i nemici cubani

LITTLE HAVANA

Arrivato a Little Havana, l'uomo vide una schiera di case simili tra loro, di legno e piccole, fatte spesso di un solo piano:era quello il quartiere dei cubani, che non stavano certo simpatici all'uomo.
:-Ca**o,dove vivrà???
All''improvviso vide uscire da una casa un tipo baffuto con dei capelli corti, che chiaccherava con alcune persone:-Ciao amici, vado al caffè!Ci vediamo dopo! e per favore andate da mia moglie e ditele che non sono potuto venire, e salutatemi il piccolo Umberto!
:-Ciao Alberto!lo faremo di certo!Dissero gli amici con un tono sarcastico.
appena il cubano fu fuori, l'uomo gli disse:-Finalmente ti fai vivo, Alberto Robina!
:-Chi ca**o sei tu?fan*ulo!
:-Stai calmo, io sono Reece Smith, della famiglia Smith, amico!
:-Che cosa?la famiglia Smith?
:-Esatto, amico, e hai fatto male a metterti contro di noi e fregarci il nostro racket di protezione!
Reece tirò fuori la 9mm dalla tasca e con una sorprendente precisione, sparò tre colpi perfetti alla pancia di alberto robina, che non fece in tempo a tirare fuori la sua pistola, e in fin di vita riuscì a parlare:-Maledetto bastar...e Reece sparò un altro colpo ad Alberto, questa volta in testa,e lo fece stramazzare al suolo. Passarono alcuni secondi di silenzio tombale, finchè all'improvviso non si sentirono armi caricare, e dalla casa dove era alberto uscirono i suoi amici, tre cubani che avevano sentito gli spari, e che appena videro Reece tirarono fuori un uzi e cominciarono a far fuoco.
Per fortuna l'uomo si rifugiò dietro al sua stallion, in evidente pericolo.
Reece aveva una barbetta nera che gli davano l'aspetto di un uomo più anziano di quello che era, aveva dei capelli corti ed era un uomo di colore, portava spesso una camicia a maniche corte e dei jeans eleganti.
In quel momento stava pensando ad un modo per liberarsi di quelli uomini, ma non riusciva a trovarlo, finchè non gli venne un'idea:gli uomini erano vicino alla cuban hermes di alberto, allora, con molta velocità andò dall'altro lato della sua macchina e, grazie alla sua precisione riusci a colpire il serbatoio dell'auto,che esplose ammazzando i tre uomini.
Però Reece doveva sbrigarsi, perchè da li a poco sarebbero arrivati altri cubani, così si rimise in piedi, ma proprio in quel momento si accorse che era stato colpito alla gamba. Però con responsabilità e coraggio decise di non pensarci, e di ritornare a casa subito, sennò i cubani l'avrebbero fatto fuori.
Salì in freta nell'auto e partì, con la mente offuscata dai suoi peggiori pensieri, come quello che ora era in piena guerra con i cubani come mai prima d'ora, e che avrebbero potuto fare del male alla sua beverly, ma si sforzò di non pensarci e continuò a guidare fino a casa con la gamba ancora dolorante.

ecco la prima parte, questa era più lunga, spero che la storia vi piaccia!

bella!!
potresti scrivere un libro su gta!!

[goten ssj3]

non credo siano state fatte molte ff su gta, comunque io ne ho fatto una, e parla di old reece, il barbiere di los santos.
chi conosce bene gta capirà di più questa storia

Introduzione

VICE CITY,DOWNTOWN,1962...
Quel giorno a Vice City faceva freddo, molto freddo, e c'era un forte vento.In una casa nei pressi di Downtown, un uomo stava salutando una ragazza seduta in un divano, con lo sguardo leggermente triste, forse per la stanchezza, forse per il brutto tempo che da un paio di giorni c'era a Vice City.
:-Ciao Beverly.
:-Ciao Reece.
:-No, dannazione, per fortuna me ne sono ricordato ora, mi sono dimenticato una cosa!
:-Cosa amore?
:-Aspetta una attimo, vado a prenderla.
L'uomo andò in camera sua, aprì l'armadio, prese da un cassetto una 9mm e se la mise in tasca.
:-No amore, non c'era.(disse l'uomo mentendo alla moglie).
:-Mi vuoi dire che cosa?e soprattutto c'entra con il tuo colloquio di lavoro a cui stai andando?
:-Si amore c'entra.Ora devo andare a dopo.
Uscì di casa,prese la sua stallion e si diresse a little havana, pensando tra se:-ca**o, non posso nasconderglielo ancora a lungo,crede ancora che faccia l'imprenditore!

non so se vi è piaciuta, comunque è un pò corta perchè è l'introduzione, la prossima volta sarà più lunga!

bella anche questa!
solo un pò corta.

[Equalizer]

grazie!

[goten ssj3]

grazie!

prego!!

[alain]

Molto bravo vic vance continua cosi e diventerai lo scrittore di gta sa di gamesurf!!!!!!!!!!!xdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdx dxdxdxdxdxd

[Equalizer]

Molto bravo vic vance continua cosi e diventerai lo scrittore di gta sa di gamesurf!!!!!!!!!!!xdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdxdx dxdxdxdxdxd

grazie mille!a breve il seguito!

[Paolo B.]

continua così!!

[Equalizer]

continua così!!

ok, posterò il seguito
finalmente qualcuno la vede, volevo rinunciarci!