notizia molto curiosa, specialmente perchè porterà una console "nuova"
L'attuale presidente di Nintendo, Satoru Iwata, lo aveva anticipato nel corso di numerose interviste, ma ora, la cosa pare essere realtà.
Nintendo entrerà ufficialmente nel mercato cinese.
La console preparata appositamente per l'occasione si chiamerà "iQue player", che sarà venduta al prezzo di 498 yuan (60 Dollari). Inoltre, per prevenire il problema della pirateria, terribilmente diffusa in Cina, Iwata ha dichiarato che i giochi saranno scaricabili dalla rete: i videogiocatori, scaricheranno il software, solo presso i negozianti, in un'apposita cartuccia da 64 MB, pagando circa 40 yuan per gioco.
Iwata ha dichiarato che in paesi come il Giappone, l'America o l'Europa, Nintendo ha proposto console molto sofisticate, ma che per raggiungere anche il vasto mercato cinese che, soprattutto in alcune isole, non è ricco come altre zone, era opportuno commercializzare una console a basso costo.
Nintendo sarà la prima azienda a vendere una console per videogame in Cina. A breve seguirà Sony con la sua PS2, mentre ancora nulla è stato confermato da Microsoft circa l'arrivo di Xbox su questo mercato.
Quanto ai giochi che Nintendo pubblicherà in Cina, si tratterà di versioni opportunamente localizzate di giochi appartenenti alla precedente generazione di videogame, giochi, cioè, usciti in precedenza su Nintendo 64. La line up iniziale sarà composta da 10 titoli e la grande N inizierà dal prossimo mese, a distribuire la console inizialmente nelle maggiori città cinesi, come Shanghai, Guanzhou e Chengdu, successivamente, poi, la distribuzione sarà allargata anche al resto del paese.
L'attuale presidente di Nintendo, Satoru Iwata, lo aveva anticipato nel corso di numerose interviste, ma ora, la cosa pare essere realtà.
Nintendo entrerà ufficialmente nel mercato cinese.
La console preparata appositamente per l'occasione si chiamerà "iQue player", che sarà venduta al prezzo di 498 yuan (60 Dollari). Inoltre, per prevenire il problema della pirateria, terribilmente diffusa in Cina, Iwata ha dichiarato che i giochi saranno scaricabili dalla rete: i videogiocatori, scaricheranno il software, solo presso i negozianti, in un'apposita cartuccia da 64 MB, pagando circa 40 yuan per gioco.
Iwata ha dichiarato che in paesi come il Giappone, l'America o l'Europa, Nintendo ha proposto console molto sofisticate, ma che per raggiungere anche il vasto mercato cinese che, soprattutto in alcune isole, non è ricco come altre zone, era opportuno commercializzare una console a basso costo.
Nintendo sarà la prima azienda a vendere una console per videogame in Cina. A breve seguirà Sony con la sua PS2, mentre ancora nulla è stato confermato da Microsoft circa l'arrivo di Xbox su questo mercato.
Quanto ai giochi che Nintendo pubblicherà in Cina, si tratterà di versioni opportunamente localizzate di giochi appartenenti alla precedente generazione di videogame, giochi, cioè, usciti in precedenza su Nintendo 64. La line up iniziale sarà composta da 10 titoli e la grande N inizierà dal prossimo mese, a distribuire la console inizialmente nelle maggiori città cinesi, come Shanghai, Guanzhou e Chengdu, successivamente, poi, la distribuzione sarà allargata anche al resto del paese.
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