Eccomi, dopo Viking: Battle for Asgard, sono qui a lanciare il mio commento sul sequel della serie Rainbow six terminato 20 minuti fa.
Bel laboro, complimenti a Ubisoft e alla penna di Tom Clancy.
La trama penso la conosciate tutti, pur se non nello specifico, in ogni caso sto parlando della celebre squadra Rainbow specializzata nel sopprimere attacchi terroristici con precisione... diciamo "chirurgica".
La cosa piu bella di questo titolo a mio parere, è proprio quella di non impersonare quel Logan Keller dell'episodio precedente, ma partire con un personaggio più vecchio, Bishop, che inizia le sue missioni a Las Vegas nonostante fosse addetto all'addestramento dei cadetti.
Semplicemente una trovata geniale quella degli sviluppatori, in quanto impersonare colui che fu il maestro di Logan (ripeto, protagonista del primo episodio) e di Gabriel, il traditore, riesce a darci una panoramica completa su entrambi questi personaggi, e principalmente proprio di Gabriel il traditore.
Il modo perfetto per far rientrare i tasselli mancanti della storia e capire ancor meglio situazioni piuttosto strane ed ambigue del primo episodio.
Un'altro fatto che io reputo importantissimo in questo episodio, è il carisma che viene dato al nostro vecchio Bishop, comandante che si ritroverà di fronte a scelte difficili o semplicemente a dare insegnamenti ai suoi compagni, e anche alla fine del gioco, negare alcuni di questi ironicamente. (Chi l'ha finito mi capisce.)
Come dicono tutte le recensioni presenti sul web, questo sequel mantiene tutto ciò di buono che era presente nel primo episodio, il gameplay è quasi invariato escludendo la difficoltà sensibilmente aumentata, e questo a mio parere basta e avanza. Ci sono state critiche riguardo il sistema arcade per salire di rango e sbloccare equipaggiamenti ma penso che alla fine sia solo un "graffietto" su questo capolavoro.
Questo episodio termina con la morte di Gabriel e la promozione di Bishop, elemento che può tradire il desiderio di ancora un sequel con questo personaggio, tuttavia, visto il certo prestigio raggiunto dalla serie, spero, e sono sicuro che sarà così, che appaia un sequel ancora a prolungare questa serie, che almeno personalmente, mi ha fatto passare tante bellissime ore di gioco.
Bel laboro, complimenti a Ubisoft e alla penna di Tom Clancy.
La trama penso la conosciate tutti, pur se non nello specifico, in ogni caso sto parlando della celebre squadra Rainbow specializzata nel sopprimere attacchi terroristici con precisione... diciamo "chirurgica".
La cosa piu bella di questo titolo a mio parere, è proprio quella di non impersonare quel Logan Keller dell'episodio precedente, ma partire con un personaggio più vecchio, Bishop, che inizia le sue missioni a Las Vegas nonostante fosse addetto all'addestramento dei cadetti.
Semplicemente una trovata geniale quella degli sviluppatori, in quanto impersonare colui che fu il maestro di Logan (ripeto, protagonista del primo episodio) e di Gabriel, il traditore, riesce a darci una panoramica completa su entrambi questi personaggi, e principalmente proprio di Gabriel il traditore.
Il modo perfetto per far rientrare i tasselli mancanti della storia e capire ancor meglio situazioni piuttosto strane ed ambigue del primo episodio.
Un'altro fatto che io reputo importantissimo in questo episodio, è il carisma che viene dato al nostro vecchio Bishop, comandante che si ritroverà di fronte a scelte difficili o semplicemente a dare insegnamenti ai suoi compagni, e anche alla fine del gioco, negare alcuni di questi ironicamente. (Chi l'ha finito mi capisce.)
Come dicono tutte le recensioni presenti sul web, questo sequel mantiene tutto ciò di buono che era presente nel primo episodio, il gameplay è quasi invariato escludendo la difficoltà sensibilmente aumentata, e questo a mio parere basta e avanza. Ci sono state critiche riguardo il sistema arcade per salire di rango e sbloccare equipaggiamenti ma penso che alla fine sia solo un "graffietto" su questo capolavoro.
Questo episodio termina con la morte di Gabriel e la promozione di Bishop, elemento che può tradire il desiderio di ancora un sequel con questo personaggio, tuttavia, visto il certo prestigio raggiunto dalla serie, spero, e sono sicuro che sarà così, che appaia un sequel ancora a prolungare questa serie, che almeno personalmente, mi ha fatto passare tante bellissime ore di gioco.
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