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scandalosa Microsoft

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  • scandalosa Microsoft

    riporto una news



    Si chiama Michael Stein ed ha il non invidiabile record di essere stato il primo europeo a vedere la sua Xbox passata al setaccio da Microsoft in remoto, e ad aver visto cancellare i suoi file sgraditi a Microsoft, ovvero Linux. La cosa assurda è che lui non è iscritto a Xbox Live, il servizio di Microsoft che consente di giocare con altri sfidanti collegando la Xbox a Internet.
    Un fatto del genere avviene non negli Usa ma in Europa, dove la famigerata licenza Eula americana non ha alcun valore. Michael Stein ha comprato la Xbox in Germania e ha utilizzato il noto exploit di MechAssault per installare Linux sulla sua Xbox. Ha pure fatto il bravo ragazzo, ovvero non ha installato il chip di modifica sulla Xbox.

    Ma un bel giorno decide di provare a configurare Xbox Live. Non è iscritto al servizio, si limita solo a impostare i parametri di configurazione e poi lascia perdere. Anche qui non sigla nessuna Eula, che neppure gli viene proposta (ovvio: non è iscritto a nulla).

    Poi più nulla. Stein continua a usare la sua Xbox come fosse un Pc. D'altronde lo è, e con Linux gira pure bene. Ma un giorno sceglie per sbaglio Xbox Live dal menu: ecco comparire la scritta: "Xbox Live is updating your system. Please don't turn off your Xbox console". Risultato: Linux e tutti i file sulla Xbox che servono per l'exploit sono magicamente scomparsi.

    In pratica Microsoft si è collegata in remoto a una proprietà privata (la Xbox è questo in Europa!) e ha cancellato file di proprietà altrui senza permesso. Dalle nostre parti questo atteggiamento si configura come un reato..

    In Germania, come d'altronde in Italia, l'accesso e la modifica di dati di un computer non autorizzati sono illegali e punibili con il carcere. L'art. 615 ter del nostro Codice Penale (Accesso abusivo a un sistema informatico o telematico) recita infatti: "Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni". A quando Bill Gates in carcere?

    Se l'Europa deve seguire l'America forse sarebbe il caso che iniziasse dalle cose positive e non da quelle deleterie per le libertà individuali di ognuno di noi. Se io mi azzardassi a penetrare in un sistema altrui e a cancellare file legittimi o anche illegali, posseduti da tale persona, sarei passibile di carcere e sanzioni amministrative, ma se questo lo fa Microsoft gode della più totale impunità.

    In America, per qualche contorto cavillo legale, chi compra una Xbox non ne diviene il proprietario ma compra solo il diritto a usarla, in pratica una sorta di comodato d'uso perenne; sotto questo cappello legale Microsoft si può permettere di agire in questo modo senza avvertire prima l'utente.

    In Europa questa mostruosità giuridica non esiste e quindi come può Microsoft permettersi di agire in questo modo? E' molto semplice e inquietante insieme: Microsoft non potrebbe ma, vista la sua potenza economica e la protezione che l'amministrazione Bush le ha concesso, lo fa lo stesso.
    La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!


  • #2
    Bisogna stare attenti per il futuro: se per caso, prima o poi, inventeranno apparati neuronici per collegarsi direttamente alla rete, state tranquilli che la Microsoft cercherà di entrare anche nel nostro cervello per cancellare i pensieri a lei sgraditi. I Borg in confronto sono dei dilettanti...
    "il 9-10 marzo, ho letto su un sito che dice che chi scarica film/mp3 con p2p (anche da casa per uso personale), le forze armate lo attaccano"
    da it.comp.software.p2p (marzo 04)

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    • #3
      Mi sembra strano che l'associazione dei consumatori non abbia fatto assolutamente nulla.
      MrBix
      Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Mr bix
        Mi sembra strano che l'associazione dei consumatori non abbia fatto assolutamente nulla.
        Infatti.

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        • #5
          A volte la frase "la legge è uguale per tutti" mi fa sorridere,ma qui si va oltre a questo.
          E da quanto ho capito,la microsoft vende L'Xbox ad usofrutto,più che come possedimento personale,e quindi autonomamente gestibile...Scandaloso,davvero aberrante...Ma d'altro canto,ci dovremmo anche essere abituati a queste escaletion di zio Bill...
          Cosa sono diventato?
          Mio dolcissimo amico
          Tutti coloro che conosco
          Se ne vanno alla fine
          Puoi prenderlo tutto
          Il mio impero di sudiciume
          Io ti deluderò
          Io ti farò male.

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          • #6
            Nessuno che si chiede se sia vera o no questa cosa ? Io provato a cercare su Internet e ho trovato la stessa news copiata a destra e a sinistra...Posso avanzare un'ipotesi? Siccome non appena ci si connette a Live, la prima cosa che fa il sistema è quella di scaricare una patch per fixare il bug della dashboard, non è che sia questo che ha sballato il sistema? boh, non so, ma sinceramente mi viene più semplice pensare così. ...
            Tiscali ADSL Gaming 20/1

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            • #7
              E infatti....

              Today, by mistake, I selected the menu item "XBOX LIVE" again, and I was surprised to see a screen that said "Xbox Live is updating your system. Please don't turn off your Xbox console." - I never asked Microsoft do do any update, as I was very content with my Xbox as it was, and there was no warning screen of any kind, it just started updating the second I selected "XBOX LIVE". Fearing that turning off my Xbox could harm my data stored on the hard drive, I followed the onscreen orders, waiting for the update to be finished.

              Quindi credo che se qualcosa si può contestare è solo quello di non aver chiesto all'utente se volesse upgradare o no il sistema....però se l'aggiornamento del sistema è obbligatorio per poter giocare, credo che la cosa sia più o meno scontata....
              Tiscali ADSL Gaming 20/1

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