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In Canada apre una clinica per videogiocatori

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  • In Canada apre una clinica per videogiocatori

    Da multiplayer.it:

    Un articolo del London Free Press riporta l'apertura del primo gruppo di supporto per i maniaci del videogioco, in Canada.
    Si tratta della divisione di London (città canadese dell'Ontario, non la famosa capitale inglese) del più grande gruppo On-Line Gamers Anonymous, che in America copre un ruolo simile a quello degli Alcolisti Anonimi, per chi ha problemi con il "vizio" del videogioco.
    "E' giunto il tempo che i media prendano in considerazione il problema, come è giusto che sia", ha affermato il fondatore Brad Dorrance, "non attenderemo la medicina ufficiale che venga ad approvare o a mettere il proprio timbro su questo tipo di dipendenza".
    Dorrance stesso era un "maniaco dei videogiochi", capace di passare 12 ore su di essi, arrivando fino a mentire alla propria moglie e portandolo addirittura sull'orlo del suicidio. Ora sono dieci mesi che non tocca più un videogioco.
    "La sfida più grande è ricostruire la fiducia all'interno del matrimonio", ha affermato, "credo che le persone debbano sapere quanto danno può provenire ad una relazione da una qualsiasi dipendenza, anche da questa".


  • #2
    Avevo gia sentito parlare di questa faccenda su Play Generation....

    Non so se sbaglio a ridere, anche perchè alla fine ci sono i veri dipendenti, però una clinica fatta appositamente...Chissà però...

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    • #3
      Basti pensare che poco tempo fa, è stato postato in questa sezione un questionario sui videogames per una tesi di laurea. Una domanda chiedeva se pensavi fosse possibile diventare dipendenti da videogiochi e io, tranquillo, ho risposto un bel NO secco. Ora invece non posso far altro che ricredermi, da questo articolo capisco che tutto e veramente tutto è possibile (certo che, anche lui, 12 ore al giorno...). E' pazzesco se uno ci pensa, arrivare al suicidio dopo aver giocato ad un videogames (per 12 ore), qualcosa che dovrebbe divertire, non annoiare o addiritura arrivare ad uccidersi! Quasi non ci credo...comunque è qualcosa di buono, se uno stava per uccidersi e poi non ha più toccato un videogames per 10 mesi, allora significa che funziona veramente, il che non può fare altro che piacere per tutti gli assetati di videogames. Credo che anche io ci starò più attento, anche se a dire il vero non mi è neanche mai passata per la testa l'idea di giocare al pc o alla play per 12 ore, arrivo massimo a 3...
      Comunque, ho sentito spesso, e forse anche voi, qualcuno dire "Il mio amico ha giocato tutta la notte a GTA san andreas e l'ha finito", credo che il gioco sia un tantino più lungo di 12 ore, però "l'amico" che ha affrontato l'impresa non è finito nè all'ospedale, nè in clinica. Detto questo, si può dedurre che quindi è solo il livello di condizionamento che il vg ha sul videogiocatore. Voglio dire, ci possono essere giocatori che anche se stanno 15 ore attaccati allo schermo non si preoccupano minimamente, altre invece che, come il fondatore della clinica, si fanno prendere dal suicidio e mandano all'aria la propria vita privata.
      Ad ogni modo, noi siamo qui in Italia, la clinica si trova in Canada...se dovesse capitarmi qualcosa del genere, prima di arrivare alla clinica penso che mi sarò già stampato per terra dopo essermi buttato dalla finestra

      PS: spero invece di no

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      • #4
        Originariamente Scritto da filo23 Visualizza Messaggio
        Basti pensare che poco tempo fa, è stato postato in questa sezione un questionario sui videogames per una tesi di laurea. Una domanda chiedeva se pensavi fosse possibile diventare dipendenti da videogiochi e io, tranquillo, ho risposto un bel NO secco. Ora invece non posso far altro che ricredermi, da questo articolo capisco che tutto e veramente tutto è possibile (certo che, anche lui, 12 ore al giorno...). E' pazzesco se uno ci pensa, arrivare al suicidio dopo aver giocato ad un videogames (per 12 ore), qualcosa che dovrebbe divertire, non annoiare o addiritura arrivare ad uccidersi! Quasi non ci credo...comunque è qualcosa di buono, se uno stava per uccidersi e poi non ha più toccato un videogames per 10 mesi, allora significa che funziona veramente, il che non può fare altro che piacere per tutti gli assetati di videogames. Credo che anche io ci starò più attento, anche se a dire il vero non mi è neanche mai passata per la testa l'idea di giocare al pc o alla play per 12 ore, arrivo massimo a 3...
        Comunque, ho sentito spesso, e forse anche voi, qualcuno dire "Il mio amico ha giocato tutta la notte a GTA san andreas e l'ha finito", credo che il gioco sia un tantino più lungo di 12 ore, però "l'amico" che ha affrontato l'impresa non è finito nè all'ospedale, nè in clinica. Detto questo, si può dedurre che quindi è solo il livello di condizionamento che il vg ha sul videogiocatore. Voglio dire, ci possono essere giocatori che anche se stanno 15 ore attaccati allo schermo non si preoccupano minimamente, altre invece che, come il fondatore della clinica, si fanno prendere dal suicidio e mandano all'aria la propria vita privata.
        Ad ogni modo, noi siamo qui in Italia, la clinica si trova in Canada...se dovesse capitarmi qualcosa del genere, prima di arrivare alla clinica penso che mi sarò già stampato per terra dopo essermi buttato dalla finestra

        PS: spero invece di no
        Infatti...Dipende dall'individuo...Ci sono giocatori, e giocatori...

        P.S. Neanche io lo spero...Come farei senza il mio Filo23?! . Io voglio diventare parlando su Gamesurf con Filo ....

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