Da multiplayer.it:
Un articolo del London Free Press riporta l'apertura del primo gruppo di supporto per i maniaci del videogioco, in Canada.
Si tratta della divisione di London (città canadese dell'Ontario, non la famosa capitale inglese) del più grande gruppo On-Line Gamers Anonymous, che in America copre un ruolo simile a quello degli Alcolisti Anonimi, per chi ha problemi con il "vizio" del videogioco.
"E' giunto il tempo che i media prendano in considerazione il problema, come è giusto che sia", ha affermato il fondatore Brad Dorrance, "non attenderemo la medicina ufficiale che venga ad approvare o a mettere il proprio timbro su questo tipo di dipendenza".
Dorrance stesso era un "maniaco dei videogiochi", capace di passare 12 ore su di essi, arrivando fino a mentire alla propria moglie e portandolo addirittura sull'orlo del suicidio. Ora sono dieci mesi che non tocca più un videogioco.
"La sfida più grande è ricostruire la fiducia all'interno del matrimonio", ha affermato, "credo che le persone debbano sapere quanto danno può provenire ad una relazione da una qualsiasi dipendenza, anche da questa".
Un articolo del London Free Press riporta l'apertura del primo gruppo di supporto per i maniaci del videogioco, in Canada.
Si tratta della divisione di London (città canadese dell'Ontario, non la famosa capitale inglese) del più grande gruppo On-Line Gamers Anonymous, che in America copre un ruolo simile a quello degli Alcolisti Anonimi, per chi ha problemi con il "vizio" del videogioco.
"E' giunto il tempo che i media prendano in considerazione il problema, come è giusto che sia", ha affermato il fondatore Brad Dorrance, "non attenderemo la medicina ufficiale che venga ad approvare o a mettere il proprio timbro su questo tipo di dipendenza".
Dorrance stesso era un "maniaco dei videogiochi", capace di passare 12 ore su di essi, arrivando fino a mentire alla propria moglie e portandolo addirittura sull'orlo del suicidio. Ora sono dieci mesi che non tocca più un videogioco.
"La sfida più grande è ricostruire la fiducia all'interno del matrimonio", ha affermato, "credo che le persone debbano sapere quanto danno può provenire ad una relazione da una qualsiasi dipendenza, anche da questa".
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