no io non credo che la cosa si possa vedere sotto questo punto di vista...in linea teorica non dovrebbe essere il videogioco a "rovinare" l'immagine del videogiocatore perchè allora si potrebbero muovere le stesse critiche ad un numero molto superiore di film...cioè, di solito se un genitore vede che un film è un horror che già dal trailer faceva intuire fiumi di sangue e consigliava di portarsi un defibrillatore per sicurezza, non è che va a vederlo col bimbo di 7 anni no?...lo stesso discorso si potrebbe fare per i videogiochi, insomma se sopra la scatola c'è ciaramente riportato un +18 (vedi il menzionato GTA IV) e lo fai comunque giocare al solito bimbo di 7 anni, poi te ne assumi le responsabilità, non è che punti il dito contro gli sviluppatori che fanno giochi violenti...così come non critichi i registi per i thriller \horror semplicemente perchè il film al bambino non lo fai vedere, allora non critichi nemmeno gli sviluppatori perchè il gioco non glie lo dovresti far giocare!....per me è così che bisognerebbe vedere la cosa!
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