Intervista con Yamauchi-san e Iwata-san

[Norph]

Interview: Hiroshi Yamauchi
If DS is unsuccessful, Nintendo will be crushed, says former NCL president.

February 13, 2004 - The Nihon Keizai Shimbun recently interviewed Nintendo advisor and former company president Hiroshi Yamauchi, who had many things to say about the future of the videogame industry and how Nintendo will succeed or fail. We've provided some highlights below:

Yamauchi reiterated his longstanding belief that the videogame industry is moving in the wrong direction, but added that it's approaching a critical point. "I have been saying this for some time, but customers are not interested in grand games with higher-quality graphics and sound and epic stories," he said. "Cutting-edge technologies and multiple functions do not necessarily lead to more fun. The excessively hardware-oriented way of thinking is totally wrong, but manufacturers are just throwing money at developing higher-performance hardware."
Yamauchi told the paper that in a move to oppose the "bigger is better" mentality he thought up the idea of the Nintendo DS, a dual-screened portable device set to be shown at E3 2004 in May.

The former NCL president dismissed the quick arrival of a next-generation console. "Nintendo has no plans to release a so-called 'next-generation' videogame console at the next year's Electronic Entertainment Expo in Las Vegas. We will rather make a new proposal that uses the GameCube at its core," he said. "Only people who do not know the videogame business would advocate the release of next-generation machines when people are not interested in cutting-edge technologies." Yamauchi added that Nintendo's leadership shares his view of the business.

The executive said that Nintendo will "give [its] all" to promote the Nintendo DS. He conceded that the device may not immediately overwhelm audiences, but that he hopes it will help ring in a new era, which may revitalize the games industry. "If we are unsuccessful with the Nintendo DS, we may not go bankrupt, but we will be crushed. The next two years will be a really crucial time for Nintendo."

[Norph]

Interview: Satoru Iwata
Says that a higher performance machine is not the answer.

February 13, 2004 - The Nihon Keizai Shimbun recently interviewed Nintendo Co. Ltd. president Satoru Iwata, who talked about the company's plans for the immediate future, how it has taken to studying Internet feedback to gauge trends, why he's still not convinced of the online model and more. Here are some highlights from the interview:

Iwata told the paper that the price cut of Nintendo's home console GameCube to $99.99 helped the company overtake Sony in sales at one point. He said that overall sales of the console in North America and Europe have "been going as we intended," but that the company is "having a hard time reading the Japanese market." He added that strong sales last year proved that GameCube is far from a dead platform.
The Nintendo president said that one of the firm's long-term goals is to increase its customer base. "The development of the Nintendo DS, which features a unique videogame experience, is one of our attempts at it," he said.

In addition, Nintendo has started to study customer responses on the Internet, Iwata explained and added: "My predecessor was a genius at sensing what people want, but I want to take a more scientific approach to read customer needs."

Quizzed by the paper on Nintendo's next-generation console, Iwata replied: "I do not believe releasing a higher performance machine is the solution. Our hardware development team is thinking about the next move, but I cannot tell you about it."

Iwata continued to criticize the online business model. "Many people believe that online games are the next big thing. But I wonder how much revenues Microsoft and Sony have made from online games," he said and added, "I don't think the current online games have adopted the right business model, and people will not pay money for them."

Iwata did note, however, that Nintendo would continue to explore networked videogames. "For example, we may think about using wireless communications to enhance the enjoyment of a videogame."

Tratto da Ign

[MrNinty]

Hiroshi Yamauchi è sempre il saggio della grande N!

[Norph]

If we are unsuccessful with the Nintendo DS, we may not go bankrupt, but we will be crushed. The next two years will be a really crucial time for Nintendo

Magari la frase è esagerata [come da consuetudine di Yamauchi] però tanta fiducia nel DS personalmente mi rende felice e non poco.

Waiting for...

[MrNinty]

ecco la traduzione dei passaggi più importanti
(da joypad)

Hiroshi Yamauchi
A causa delle politiche di prezzo dei nostri concorrenti, non abbiamo avuto scelta e abbiamo dovuto tagliare il prezzo del GameCube.
Penso che l’industria dei videogiochi stia maturando seguendo vie diverse da quelle che avevo immaginato.
L’industria sta mostrando diversi aspetti di crisi.
I videogiocatori non vogliono solo buona grafica, buon audio e una storia epica.
Non possiamo produrre giochi più divertenti e interessanti semplicemente aumentando le specifiche e le funzioni delle console.
Gli sviluppatori hanno molti soldi, quindi continueranno a produrre giochi di questo tipo.
In verità, ho pensato all’idea del Nintendo DS circa 18 mesi fa.
Siamo intenzionati a mostrare il successore del GC all’E3 del prossimo anno, nonostante i normali videogiocatori non desiderino specifiche più alte. Le persone che la chiamano la “prossima generazione” sono persone che non conoscono i videogiochi.
Il management si aspetta molto dal DS.
Se riusciremo ad allargare l’industria dei videogiochi potremo ridare energia al mercato globale e far uscire il Giappone dalla recessione. Questa è la missione di Nintendo.
Se il DS avrà successo saliremo in paradiso, ma se fallirà sprofonderemo all’inferno.
I prossimi due anni saranno decisivi per il destino di Nintendo.
I giochi a doppio schermo sono la via da seguire secondo me.
D’ora in poi non mi intrometterò più nelle scelte del management, per quanto possa continuare a dare suggerimenti.

[MrNinty]

Satoru Iwata


A proposito del GameCube
Le vendite del GameCube alla fine dello scorso anno si sono impennate principalmente grazie al taglio di prezzo.
Mi hanno riferito che in un certo periodo abbiamo addirittura superato le vendite di Sony negli States.
Anche in Europa abbiamo venduto di più quest’anno rispetto all’anno scorso.
Siamo riusciti a dimostrare chiaramente che il GameCube non è una piattaforma moribonda.
E’ dall’inizio del 2003 che studiamo il momento propizio per abbassare il prezzo della console.
Obiettivi di medio termine

I giochi di oggi sono troppo complessi e richiedono troppo tempo per essere prodotti. E’ finito il periodo in cui siamo diventati pazzi
Come possiamo espandere l’industria dei videogiochi? Il Nintendo DS è una strada che stiamo cercando di intraprendere in questa direzione.
Yamauchi ha il dono di saper percepire in anticipo i trend del momento, mentre io ragiono da un punto di vista più scientifico, studiando le varie strade per espandere l’industry.
La prossima generazione hardware

Non penso che i nostri problemi possano essere risolti solamente aumentando la potenza delle console.
Non è chiaro cosa I nostri competitor vogliano fare con le loro nuove piattaforme. Non faremo qualcosa di incompleto per il solo gusto di farlo.
Il team di sviluppo hardware di Nintendo sta valutando il periodo corretto in cui commercializzare il nuovo hardware.
Il gioco online

Sarei curioso di sapere quanti soldi aziende come Sony e Microsoft stanno guadagnando dai loro giochi online.
Non si può dire che al momento vi siano sul mercato dei business model efficienti riguardo al gioco online.
La maggior parte degli acquirenti non è ancora saltata sul carro del gioco online.
Nintendo comunque non vede negativamente il settore dell’online gaming e, per esempio, stiamo sperimentando nuove forme di gioco usando la tecnologia wireless.

[NeOAndY]

Nintendo in pratica sta puntando tanto, tantissimo, forse pure troppo sul DS. Le parole di Yamauchi mi sembrano fin troppo estreme, ma avrà sicuramente avuto i suoi buoni motivi per pronunciarle.

L'effetto è sicuramente hypeizzante per un inguaribile ottimista quale sono.