Originariamente Scritto da c1cc10
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D'altra parte siamo in un libero mercato,dove e' il mercato stesso a fare prezzo:se la quota di domanda di coloro che sono disposti a spendere 70-80€ per le imprese e' soddisfacente e' chiaro che esse manterranno inalterate tali cifre.
Tuttavia non per forza la propensione al consumo determina crisi inflazionistiche,anzi,ne creerebbe solo se le materie prime per produrre i beni in questione venissero a scarseggiare per l'eccessivo sfruttamento.
Al contrario,una domanda alta favorisce la realizzazione di economie di scala nella produzione,che consentono di produrre di piu' a costi piu' bassi(e dunque di fissare prezzi piu' competitivi).
Pertanto ritengo che l'aumento del costo della vita(e quindi anche del costo dell'intrattenimento videoludico,che e' parte della nostra vita)sia piuttosto da attribuire a fattori come L'inettitudine dei sindacati a contrattare con i datori di lavoro,la concorrenza dei lavoratori irregolari nella fissazione dei salari,i cartelli delle multinazionali che evitano le "guerre di prezzi" per non realizzare perdite elevate e fanno finta di competere con le esclusive.....se la propensione marginale al consumo si bloccasse non ci sarebbero economie di scala,aumenterebbero i prezzi e con essi l'inflazione.
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