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Il Ninja comincia con il piede giusto

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  • Il Ninja comincia con il piede giusto

    Entusiastiche le prime recensioni apparse su Web di Ninja Gaiden. Sia IGN che Gamespot hanno affibiato un poderoso 9.4 al titolo Tecmo esaltando su tutto, ovviamente, l'incredibile impatto grafico. Non male per un titolo che i suoi detrattori davano come "scialbo e tecnicamente scarso"....
    Tiscali ADSL Gaming 20/1

  • #2
    e diciamolo...hayabusa e' un figaccione come pochi....andra' ruba tra noi donne di condomionio *_____________*(o di condomanicomio )
    mi sono gustata il trailer che si puo' avere giocando a doax,tra i regali che zack fa alle ragazze..
    che grafica che doppiaggio che effetti che che...cassio e' popo da comprare U_____U

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    • #3
      Beh, senza dubbio sarà un giocone...Io credo che non sarà secondo a nessun action adventure uscito fino ad oggi, anzi forse sarà il migliore, date le innumerevoli mosse ed acrobazie possibili. Senza contare la splendida grafica. Aspettiamo la versione europea e incrociamo le dita...
      Everybody's gone for a quick sure fire solution
      but faith in any god will only bury us all
      No one's gonna fight in a ten-bob revolution,
      have faith in what you've got and it will carry us all.

      http://www.uslecce.it/campionato/ann...an_le07big.jpg
      CHE BRUTTI CEFFI NEL SETTORE OSPITI A MILANO...
      AVANTI LECCE!!!!

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      • #4
        Non so se avete letto le ultime notizie. Pare che la versione europea non avrà le mutilizazioni ed il sangue. sarà ma a me non pare una mossa molto azzeccata.
        MrBix
        Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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        • #5
          Ma basta con questo buonismo da quattro soldi...Ieri ho visto Elephant, film che parla di quei due ragazzi che ispirati da un videogioco(presumibilmente Quake), entrano nella loro scuola e fanno carneficina. Fortunatamente, il film ha avuto il buon gusto di non calcare troppo sul fatto che sia tutto casua di un videogioco, ma mi chiedo quando la gente aprirà gli occhi e si accorgerà che non sono i gore che si vedono nei videogiochi il problema. Ce ne sono di ben più gravi, ma bisognerebbe aprire una discussione apposta. Io mi fermo qui...
          Everybody's gone for a quick sure fire solution
          but faith in any god will only bury us all
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          http://www.uslecce.it/campionato/ann...an_le07big.jpg
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          • #6
            Credo fosse Counterstrike il gioco incriminato e ovviamente hanno prima di tutto pensato a chi scaricare le colpe, prima di chiedersi come avessero fatto i due giovani a procurarsi le armi... E' notizia di oggi che alcuni politici italiani si stanno mobilitando (per la seconda volta) a bloccare Mafia in Italia....c'è quasi da gioire che lascino uscire NG senza sangue. E cmq, non siamo quelli messi peggio in Europa. Basta solo dare un'occhiata alla Germania dove giochi come Quake 3 e Counterstike sono vietati ai minoti di 18 anni, Castle Wolfenstein esce pesantemente rimaneggiato, Mortyr manco l'hanno fatto uscire....insomma, paese che vai...

            A proposito, ecco il pensiero del distributore italiano sulla possibilità di bloccare Mafia in Italia
            http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/a...UMERO_PAGINA/0
            Tiscali ADSL Gaming 20/1

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            • #7
              il tema della censura dei videogiochi è un problema da me molto sentito: credo che ci vogliono delle leggi ferre anche in Italia che impediscano ai minorenni di poter acquistare alcuni giochi ma questo non deve assolutamente limitare o addirittura vietare a "noi" adulti vaccinati di poter giocare a qualsiasi tipo o quasi di gioco.
              La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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              • #8
                In parte, ma solamente in piccola parte risolverebbe il problema. Ma allora mi chiedo: perchè vietare ai ragazzetti giochi quali GTA quando poi accendono la tv e magari si trovano "quei bravi ragazzi"?
                Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da sovrano
                  In parte, ma solamente in piccola parte risolverebbe il problema. Ma allora mi chiedo: perchè vietare ai ragazzetti giochi quali GTA quando poi accendono la tv e magari si trovano "quei bravi ragazzi"?
                  oltre a non poter comprare film vietati, non dovrebbero nemmeno vedere film vietati, cmq c'è differenza tra videogioco e film, nel primo si ha una possibilità molto più alta di immedesimazione.
                  La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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                  • #10
                    Mah, questa affermazione mi sembra una forzatura. Tutto dipende da come si vivono certe cose.
                    MrBix
                    Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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                    • #11
                      Il problema è che come esistono videogiochi diseducativi, esistono in tal misura film, brani musicali e così via dicendo.
                      Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da sovrano
                        Il problema è che come esistono videogiochi diseducativi, esistono in tal misura film, brani musicali e così via dicendo.
                        è un problema solo se i fruitori di quella musica, di quei film di quei giochi, sono persone immature. Credo che a 18 anni uno possa vedersi i film o giocarsi i titoli che vuole, il problema sussiste quando ci sono negozianti disonesti o una giurisdizione incompleta sotto questo punto di vista.
                        La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da MrNinty
                          [quote:225f543873="sovrano"]Il problema è che come esistono videogiochi diseducativi, esistono in tal misura film, brani musicali e così via dicendo.
                          è un problema solo se i fruitori di quella musica, di quei film di quei giochi, sono persone immature. Credo che a 18 anni uno possa vedersi i film o giocarsi i titoli che vuole, il problema sussiste quando ci sono negozianti disonesti o una giurisdizione incompleta sotto questo punto di vista.[/quote:225f543873]

                          Si ovviamente, ma anche sotto i 18 anni uno non dovrebbe andare fuori di casa a sparare alla gente.... anche se ne ha 8!!!!!!! Secondo me uno che va a sparare alla gente dopo che ha giocato a GTA è bacato in testa, e qualche problema serio lo ha di sicuro. Certo, in quel caso anche GTA avrebbe le sue colpe perchè ispiratore di atti indicibili, ma allora diamo anche le colpe ai genitori che non hanno nascosto le armi e così via dicendo. Continuo a dire che tra realtà e finzione ci sono anni luce di distanza...
                          Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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                          • #14
                            Accidenti ragazzi...E io che volevo limitarmi qui per aprire eventualmente un'altro topic sull'argomento...
                            L'affermazione di Ninty non è poi così forzata...Fermo restando che solo uno psicolabile può farsi influenzare da quello che vede su schermo(indipendentemente se si tratti di film o videogames), persaonalmente credo che, fatalmente, un videogame sia più "convincente" di un film. Nei film siamo tutti abituati a vedere altre persone che costruiscono trama e azioni. Nel gioco entriamo noi in prima persona ed è normale che ci si immedesimi maggiormente che in un film...
                            Resta il fatto che l'opinione pubblica e i giornalai da quattro soldi di giornali che non sono del settore continuino a fare demagogia e inutili crociate contro il "demone" videogame, proprio perchè ciò che non si conosce, inevitabilmente fa paura.
                            Su una cosa però vorrei porre l'accento...Sarebbe comunque meglio che non si vendessero giochi vietati a ragazzi di età minore da quella indicata sulla confezione...E questo accade dappertutto, in Italia. In fondo, ricordiamoci che noi della vecchia generazione siamo cresciuti con giochi come Super Mario, Tetris ecc. i picchiaduro degli anni '80 e primi '90 non avevano assolutamente la componente gore e violenta degli ultimi giochi. Il massimo era Double Dragon con la sua mossa "spaccacranio", cose che non sfioravano minimamente l'istinto omicida dentro di noi. Se invece poniamo gli enormi cambiamenti della società e dei ragazzi odierni, giochi "sanguinari", potrebbero, in qualche soggetto già fatalmente deviato e privo di spirito critico, costituire un plus alle normali sollecitazioni vilente derivanti già da cartoni animati, film, e anche dalla vita reale che ha subito profondi cambiamenti da quando ero ragazzino.
                            Spero solo che, la prossima volta che un ragazzino americano(o di dove si voglia) uccide qualcuno, non si venga a dire che è stato fatto perchè ispirato da Ninja Gaiden...E poi si viene a scoprire che aveva tanti di quei problemi familiari...
                            Everybody's gone for a quick sure fire solution
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                            http://www.uslecce.it/campionato/ann...an_le07big.jpg
                            CHE BRUTTI CEFFI NEL SETTORE OSPITI A MILANO...
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                            • #15
                              Già, la vecchia "cara" abitudine di addossare la colpa di comportamenti anomali su videogiochi, film ecc...
                              I videogiochi e i film violenti esistono e per fortuna continueranno ad esistere. Possono influenzare i bambini? In certi casi purtroppo sì.
                              Mi trovo d'accordo con Ninty quando afferma che certe cose andrebbero vietate a chi, essendo troppo piccolo, può restarne impressionato. E mi sembra la soluzione più ovvia.
                              Invece per qualche strano motivo (denaro? associazioni di genitori senza niente di meglio da fare che rompere le palle?) il metodo utilizzato è quello della censura, che opera per "trasformare" (vorrei tanto dire mutilare) un prodotto, spesso indirizzato ad un'utenza matura, in modo che sia fruibile anche dai minori.
                              E cosa si ottiene? Un'opera che ha perso la propria integrità, a volte molto distante dal ciò che era all'inizio (provate a guardare molti dei film che vanno in onda su reti Mediaset, poi ditemi).

                              Ciò che mi preoccupa è che si tratta di una pratica ben lungi dall'essere abbandonata.
                              Falli tattici fan club Brianza

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