Pareri, critiche e discussioni su questo JRPG disponibile per XBox360.
Abbiamo tre punti di discussione, ovvero il gameplay, la difficoltà ridicola e il sonoro.
1) Il gameplay effettivamente, pur rimanendo solido, poteva essere realizzato con più impegno, in quanto tutti gli scontri si svolgono allo stesso modo: potenzia e velocizza i personaggi, cambia l'anello a seconda dell'evenienza, colpisci e cura.
Lo sistema di sviluppo degli Immortali invece lo trovo molto carino, anche se alla lunga rende il divario tra i primi e i mortali troppo ampio.
Buono invece il sistema delle magie, grazie a delle piccole scelte strategiche che rendono la selezione un attimino ragionata.
2) Sulla difficoltà c'è poco da dire: nel primo cd era tosta (proprio come piace a me), ho trovato i due vermoni ostici mentre, con l'avvanzare della storyline, è diventato tutto troppo semplice, con gli Immortali uberpower e boss debolissimi. Ho trovato un po' di difficoltà solo in alcune sfide nel cortile, perfino il boss segreto l'ho trovato mediocre (battuto al secondo tentativo in meno di 30 turni, con la scusante che al primo tentativo mi ero dimenticato di aggiornare i poteri ).
Purtroppo ho notato che gli JRPG su console stanno diventando sempre più semplici (sto giocando a Eternal Sonata e mi fa ridere da quanto è facile).
3) Sul sonoro non sono d'accordo. In qualche punto Uematsu mi è leggermente scaduto (come l'esempio che hai fatto, tra l'altro alla lunga diventa fastidiosa), però nel complesso ho trovato il suo lavoro eccellente come sempre, specialmente per ciò che riguarda le ballate al pianoforte, per non parlare della fantastica theme finale di Gongora.
Il problema principale di LO è il gameplay:l'idea degli anelli alla luna è ripetitiva e noiosa, e poteva essere sviluppata leggermente meglio(un poco come Junction, ma per fortuna meglio). E poi, bastano in team tre immortali e difficilmente hai rivali. Se aggiungiamo una difficoltà bassa(tranne nel primo cd) e delle musiche non all'altezza di Uematsu(una parte del battle theme ricorda fin troppo l'inno ucraino), non è poi quel capolavoro da 9/10 che molti dicono.
1) Il gameplay effettivamente, pur rimanendo solido, poteva essere realizzato con più impegno, in quanto tutti gli scontri si svolgono allo stesso modo: potenzia e velocizza i personaggi, cambia l'anello a seconda dell'evenienza, colpisci e cura.
Lo sistema di sviluppo degli Immortali invece lo trovo molto carino, anche se alla lunga rende il divario tra i primi e i mortali troppo ampio.
Buono invece il sistema delle magie, grazie a delle piccole scelte strategiche che rendono la selezione un attimino ragionata.
2) Sulla difficoltà c'è poco da dire: nel primo cd era tosta (proprio come piace a me), ho trovato i due vermoni ostici mentre, con l'avvanzare della storyline, è diventato tutto troppo semplice, con gli Immortali uberpower e boss debolissimi. Ho trovato un po' di difficoltà solo in alcune sfide nel cortile, perfino il boss segreto l'ho trovato mediocre (battuto al secondo tentativo in meno di 30 turni, con la scusante che al primo tentativo mi ero dimenticato di aggiornare i poteri ).
Purtroppo ho notato che gli JRPG su console stanno diventando sempre più semplici (sto giocando a Eternal Sonata e mi fa ridere da quanto è facile).
3) Sul sonoro non sono d'accordo. In qualche punto Uematsu mi è leggermente scaduto (come l'esempio che hai fatto, tra l'altro alla lunga diventa fastidiosa), però nel complesso ho trovato il suo lavoro eccellente come sempre, specialmente per ciò che riguarda le ballate al pianoforte, per non parlare della fantastica theme finale di Gongora.
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