L'immagine del videogiocatore visto da altri

[Sennar-95]

Nella giornata di oggi sono andato con la mia scuola a vedere una rappresentazione a teatro svolta da alcuni studenti stessi del mio liceo. Tralasciando il fatto che lo spettacolo era una totale m***a, a circa metà di questo schifio è entrato in scena un ragazzo un pò impacciato, timido, deriso da tutti. Immaginate un pò qual'era la sua passione? Si, proprio i videogame (nelle breve scene in cui c'era, girava con in mano un ds e uno zaino pieno di giochi, psp e altri ds, aveva un armamentario da fare invidia a tutti).
Partendo da questo incipit, secondo voi questa immagine del videogiocatore è vera (o almeno con qualche fondo di verità) o solo uno degli tanti stereotipi di oggi? Rimanendo più o meno in tema, voi vi sentite orgogliosi del vostro hobby o preferite tenerlo nascosto?

[Dargil]

No, i videogiocatori sono esseri oscuri sempre pronti a criticare e mentalmente spesso deviati, in questo forum ho conosciuto alcuni degli esseri più geniali che abbia mai trovato in libri, film o realtà stessa

[lagunalex]

Immagine superata da decenni. Tra i vari Pes, Gow e CoD al giorno d'oggi qualsiasi "tipo di soggetto" è capace di passare le ore vicino ai videogames. Quello è uno stereotipo vecchio ed ormai superato.
Resta pur vero che da qualcuno il videogiocatore è ancora visto come un "tipo particolare che pratica un hobby infantile". Ma di luoghi comuni il mondo ne è pieno, quindi li lascio fare. Io sto benissimo così e non ho nessun problema, anzi è divertente quando tutti i miei amici vengono a chiedermi pareri o curiosità.

[ObsCorey89]

Bah, cerco sempre di alternare i miei interessi, anche se il mio hobby preferito è composto da anni dai videogame. Effettivamente il mondo videoulico è spesso accostanto all'etichetta "nerd". Personalmente odio le etichette, ma non faccio niente per nasconderlo, anzi ho una t-shirt con scritto forever nerd, e se proprio dovessi scegliere un etichetta andrei per quella. Non capisco perchè si accosti tutto ciò al timido e impacciato... Ci sono anche nerd estroversi, anche famosi, tipo Pharrel Williams, che prendo come esempio Però come ho già spiegato, non mi focalizzo su quell'unica passione, credo che sia proprio il non avere "alternative" anche nelle più semplici conversazioni, il non avere altri interessi, che rende qualcuno un nerd degno dello stereotipo

[Samvise]

Immagine superata da decenni. Tra i vari Pes, Gow e CoD al giorno d'oggi qualsiasi "tipo di soggetto" è capace di passare le ore vicino ai videogames. Quello è uno stereotipo vecchio ed ormai superato.
Resta pur vero che da qualcuno il videogiocatore è ancora visto come un "tipo particolare che pratica un hobby infantile". Ma di luoghi comuni il mondo ne è pieno, quindi li lascio fare. Io sto benissimo così e non ho nessun problema, anzi è divertente quando tutti i miei amici vengono a chiedermi pareri o curiosità.

Esatto! Quoto in tutto e per tutto. E come tutti i pregiudizi, spesso derivano dall'ignoranza. Spesso chi vede il videogiocatore in quel modo non sa nemmeno cos'è un pad.

[Daredevil]

Ma poi l'etichetta nerd è applicabile a tutto il resto tra manga, libri e persino studio. Anzi, che io sapessi la versione più vecchia del nerd era appunto il secchione, poi arrivò quella del videogiocatore.

[lagunalex]

Manga, Anime, Comics, Videogames, Musica, Libri, etc... il nerd spazia un pò dappertutto.
Ecco, come diceva ObsCorey, anche io non sono fissato su un solo hobby. Anzi, mi districo tra tutti quelli citati sopra ed anche qualcun altro. Fermo restando che il mio principale sono i videogames... sarebbe difficile scrollarseli di dosso dopo 23 anni su 25 ma alla fine, nonostante i periodi di pausa che ci sono stati (è fisiologico), posso dire di essere io a non volerlo. Tant'è che stavano per diventare il mio lavoro.

[sentinel]

No, i videogiocatori sono esseri oscuri sempre pronti a criticare e mentalmente spesso deviati, in questo forum ho conosciuto alcuni degli esseri più geniali che abbia mai trovato in libri, film o realtà stessa

Grazie.

[El Blaze]

Non mi sono mai vergognato di essere un appassionato di videogame, ma certamente parlarne troppo con amici o altro può diventare noioso. Solitamente, quando sto con gli amici non si parla molto di videogames. Per esempio, ho una compagna in classe che oramai si è bruciata il cervello a forza di giocare in continuazione, e non fa altro che parlare di videogiochi. Li nomina dappertutto: nei compiti, nelle interrogazioni, nei discorsi ecc.
Ecco, quel tipo di persona viene "derisa" se così possiamo dire (e io dico che questi tipi di persona possono essere definiti nerd). Però stiamo parlando di una persona completamente fissata. Se uno ama i videogames, e tira fuori il discorso una o due volte con gli amici, mica può essere definito nerd.

[Samvise]

Non mi sono mai vergognato di essere un appassionato di videogame, ma certamente parlarne troppo con amici o altro può diventare noioso. Solitamente, quando sto con gli amici non si parla molto di videogames. Per esempio, ho una compagna in classe che oramai si è bruciata il cervello a forza di giocare in continuazione, e non fa altro che parlare di videogiochi. Li nomina dappertutto: nei compiti, nelle interrogazioni, nei discorsi ecc.
Ecco, quel tipo di persona viene "derisa" se così possiamo dire (e io dico che questi tipi di persona possono essere definiti nerd). Però stiamo parlando di una persona completamente fissata. Se uno ama i videogames, e tira fuori il discorso una o due volte con gli amici, mica può essere definito nerd.

Ma secondo me non può essere definito nerd nemmeno chi ne parla sempre. Prendiamo quelli che parlano solo di calcio. Magari non lo praticano, vedono solo le partite e al massimo giocano al fantacalcio. Io non credo che quelli siano meno nerd dei videogiocatori, eppure la società con i suoi stereotipi vede in lui un "figo", nel videogiocatore uno sfigato.

[ObsCorey89]

Ma secondo me non può essere definito nerd nemmeno chi ne parla sempre. Prendiamo quelli che parlano solo di calcio. Magari non lo praticano, vedono solo le partite e al massimo giocano al fantacalcio. Io non credo che quelli siano meno nerd dei videogiocatori, eppure la società con i suoi stereotipi vede in lui un "figo", nel videogiocatore uno sfigato.

Magari perchè il calcio è talmente popolare da essere accettato come realtà, mentre i videogame per quanto siano diventati popolari negli ultimi 20 anni, rimangono ancora un qualcosa di nicchia, specialmente a livello hardcore.

E i media sicuramente non aiutano, se ne sente parlare solo in negativo. Ignoranza.

[Axxell]

Posso parlare con cognizione di causa di arrampicata sportiva come di pesca in apnea, di libri e di musica jazz, e con il medesimo entusiasmo, per fortuna, di videogiochi, che ho aggiunto alle mie passioni come piacevole sorpresa purtroppo un po' tardi. Voglio vedere chi potrebbe sghignazzare quando il lunedì in ufficio la media parla della classifica della Serie A o di Uomini&Donne ..
Io penso che i videogiocatori siano solo un campione rappresentativo di tutto il resto della specie umana: ce n'è di ogni. Ma alla "gente", purtroppo, piace ragionare per categorie, è più rassicurante ..

[Vergil]

Immagine superata da decenni. Tra i vari Pes, Gow e CoD al giorno d'oggi qualsiasi "tipo di soggetto" è capace di passare le ore vicino ai videogames. Quello è uno stereotipo vecchio ed ormai superato.
Resta pur vero che da qualcuno il videogiocatore è ancora visto come un "tipo particolare che pratica un hobby infantile". Ma di luoghi comuni il mondo ne è pieno, quindi li lascio fare. Io sto benissimo così e non ho nessun problema, anzi è divertente quando tutti i miei amici vengono a chiedermi pareri o curiosità.

quoto, per esempio in classe mia, anche se non erano giocatori accaniti, tutti i ragazzi giocavano ai videogiochi, e pure alcune ragazze.....mentre stavo parlando di DMC con uno di loro, la più brava della classe entrò nel discorso e io ne rimasi molto colpito, non solo perchè una ragazza, ma anche per il genere di gioco

[Daredevil]

Perchè forse dimentichi che Dante is an awesome guy

[Alessandro330]

Dipende dal giocatore.

Ormai quasi tutte le persone dai 30 anni in giù (ma anche in su) hanno provato un videogioco.
Conoscono l'ambiente in maniera marginale e si interessano poco alla faccenda.


Poi c'è il videogiocatore abituale; che si mantiene informato sulle prossime uscite, sulle novità consolistiche e hardware, ha vari titoli dove gioca assiduamente e piange all'uscita di SC2.


I primi possono vedere il videogiocatore abituale come un nerd che debba farsi una vita. Loro hanno conosciuto il gioco, ma utilizzano il tempo libero, a detta loro, molto meglio.
Anche se ormai questo modo di vederla sta scoparendo.

I secondi invece, vedono i giocatori occasionali come degli asociali con poco senso dell'humour.
Loro non hanno conosciuto il patto di fratellanza che si stringe tra compagni di clan, dove ogni CW va affrontata con coraggio e abnegazione.

Per quanto mi riguarda, la quasi totalità dei miei conoscenti appartiene alla prima categoria, dove anche io mi sto avvicinando pericolosamente di questi tempi.