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Gli straordinari sono la norma! disse Patcher

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  • Gli straordinari sono la norma! disse Patcher

    Michael Pachter, famoso analista di Wedbush Morgan, ha dato la sua opinione circa le lamentele degli ex membri del Team Bondi, causate dal gran numero di ore di straordinario, spesso non pagato, necessarie per completare L.A. Noire in tempo per la data di lancio.

    "Io non conosco nessuno nello sviluppo di giochi che lavori dalle 9 alle 17. Non ho mai incontrato nessuno che non abbia mai fatto ore in più, e non ha lavorato in un week-end. Se siete in questo settore dovete accettare che lavorare molte ore è la norma", ha dichiarato Pachter a Gametrailers.

    In riferimento al Team Bondi ha poi aggiunto: "Se un gioco è buono, e LA Noire lo è, ci sarà un adeguato compenso e dei benefici per tutti. Una cosa buona di questo settore è che se sei bravo, fai un sacco di soldi."

    Pachter ha aggiunto che lui non piacciono le persone che si lamentano troppo delle proprie ore di lavoro, e consiglia loro di lasciar perdere l'industria videoludica per dedicarsi alle catene di montaggio delle automobili.

    Il suo intervento si è concluso con l'affermazione che i sindacati non sono necessari in questo settore, perché i programmatori fanno un sacco di soldi rispetto ad altri lavori e sono perfettamente in grado di difendersi da soli.


    Fonte: Sito concorrente
    Spoiler:
    Eurogamer.it


    è risaputo che Patcher dice tante cavolate, ma questa affermazione le batte tutte. Fa sembrare lo scandalo del Team Bondi una cosuccia da niente, codesto uomo non capisce proprio nulla.

  • #2
    E' andato a scuola da Marchionne!
    sigpic

    There's one they fear.
    In their tongue, he's Dovahkiin:
    DRAGON BORN!

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    • #3
      da ammazzarsi dalle risate .. "se un gioco è buono ci sarà un giusto compenso per tutti" è da antologia: praticamente l'apologia di un immaginario "buon senso" e del giusto compenso da parte delle Aziende (a discrezione, non per obbligo, ça va sans dire..), la quintessenza della "meritocrazia perfetta" delle teorie capitalistiche .. è risaputo infatti che le multinazionali che si sfondano di profitti sfruttando il lavoro delocalizzato, e quindi meno costoso, gonfiano le tasche di tutti quei poveracci perchè i loro prodotti sono di "alta qualità" (Nike, per dire un nome, insegna..) Puah!
      Senza musica la vita sarebbe un errore
      Friedrich Nietzsche

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      • #4
        Vorrei vedere lui essere costretto a lavorare 15 ore al giorno!

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        • #5
          è male informato. in un team chi guadagna bene sono i soliti noti, gli altri hanno stipendi normalissimi...
          Seguimi su Twitter! Insomma, follouami!

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          • #6
            chi la pensa in questo modo, normalmente fa solo delle belle capriole dialettiche per esprimere un concetto che si troduce banalmente in: "se si ammazzano di lavoro e il prodotto ha pure successo e l'editore guadagna devono essere contenti e ringraziare, perchè vuol dire che domani avranno ancora un lavoro" .. questo è il senso di "giusto compenso" per gentaglia simile ..
            Senza musica la vita sarebbe un errore
            Friedrich Nietzsche

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            • #7
              beh, che il lavoro del programmatore non sia un "impiego statale" è pur vero, così come è diffusa l'abitudine di fare straordianrio per rispettare le scadenze o per risolvere gravi problemi. del software... qaunti di voi se hanno il gioco piantato da un bug non apprezzano se i programmatori fanno 3-4 ore di straordinario ma risolvono il bug in due giorni anziché in tre? Ma da qui ai livelli denunciati per il team Bondi direi che ce ne passa...
              Last edited by Tatsumaki; 27 July 2011, 16:21.

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              • #8
                Va bene tutto Tats, ma e il lavoro non pagato ? So bene che in molti lavori o ruoli particolari è consuetudine non contare i centesimi e i minuti, ma da questo a considerarlo normale o, peggio, dovuto, ce ne passa .. Non ho mai sentito un'Azienda ringraziare i propri dipendenti per la propria disponibilità ed "elasticità", quasi sempre invece si sprecano le pretese di "ringraziamento" per non averli ancora dovuti sbattere a spasso ..
                Senza musica la vita sarebbe un errore
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