FLOP 10
10. Gears of War (Saga): In realtà non si tratta di titoli scadenti in sé, ma a parte il terzo che elimina quei fastidiosi elementi e limitazioni di gameplay, è incredibilmente e inspiegabilmente acclamata, attesa e sopravvalutata.
9. Lost Planet (Saga): Premesse e idee più che discrete, realizzazione imbarazzante.
8. Enslaved: Mai compreso cosa c'è di così acclamato in questo gioco teleguidato in ogni cosa, dai singoli passi quando si cammina alle sezioni da affrontare in modo meccaniche. Semplicemente un gioco senz'anima.
7. The Elder Scrolls IV: Oblivion: Perde molta della personalità dei suoi predecessori e in generale anche tutto il fascino del lore e di ciò che aveva caratterizzato la saga. La gestione dell'inventario, poi, è quanto meno imbarazzante, rendendo lo stesso sistema di gioco un vero delirio.
6. Bioshock 2: Brrrrrrrrrr
5. Eternal Sonata: L'ho droppato. E io non droppo MAI un JRPG.
4. Mass Effect 3: In realtà non lo metto il flop per il finale (oddio, anche per quello in realtà) ma perché è un gioco mediocre di per sé, ma la Bioware è stata furba, inserendo parti altamente spettacolari e coprendo il vuoto che si cela dietro tutto il gioco.
3. Dark Souls: Semplicemente una delle più grandi prese per il culo della generazione, ingiustamente acclamato e considerato hardcore dal pubblico, semplicemente per incompetenza degli sviluppatori.
2. Final Fantasy XIII: Chi mi ha preceduto ha già detto tutto al riguardo. Non aggiungo altro.
1. The Last Story: Probabilmente la più grande delusione di questa generazione. Un gioco senz'anima, con un writing orribile e una trama totalmente sconclusionata, personaggi piatti e difficoltà assente.
TOP 10
10. Demon's Souls: Atmosfera superlativa e direzione artistica notevole, prima che il nonsense prendesse forma e diventasse Dark Souls. Questo gioco è un gioiellino, a patto, però, di dedicargli tempo e dedizione. Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine.
9. Nier: Non lo considero un capolavoro, ma come ha detto Simon prima di me, è stata una rivelazione incredibile. Atmosfera da urlo e trama molto profonda.
8. Xenoblade Chronicles: Inizialmente avevo delle grosse riserve su questo gioco, arrivandolo quasi a disconoscere. Un anno fa, circa, lo avrei messo in FLOP, adesso che ci ragiono a freddo mi rendo conto che non solo è un JRPG che tenta di essere originale nella struttura, ma è anche ben confezionato e con una trama e personaggi convincenti.
7. Lost Odyssey: Gameplay e stile classico, ma una formula vincente grazie alla sapiente regia e alla solida trama e narrazione.
6. Deadly Premonition: Non devo aggiungere altro neanche in questo caso, avete detto tutto.
5. Modern Warfare (Saga): E non mi riferisco al multiplayer che non ho quasi toccato, ma alle campagne in singolo che hanno dalla loro una trama costruita in modo geniale e che è un vero parallelismo con il nostro mondo: questa è la vera guerra, questo è il dolore nudo e crudo, affrontato in modo reale e senza quella retorica deleteria a cui ci hanno abituato le produzioni Americane.
4. Metal Gear Solid 4: Flawless ending.
3. Bioshock (Saga, da leggere 1 e Infinite): In realtà come messaggi sono probabilmente diversi e puntano anche a target diversi, ma non posso dimenticare la presa che entrambi questi giochi hanno avuto su di me.
2. To The Moon: Incredibile dal primo all'ultimo secondo di gioco. Un writing eccezionale, colonna sonora da brivido e trama profonda. To The Moon è l'esempio di come si scrive una storia d'amore senza cadere nel melenso e nel banale.
1. The Witcher (Saga): Chi mi conosce lo sa, amo questa saga con tutto me stesso, essa è riuscita ad asfaltare totalmente gli Elder Scrolls sotto il profilo narrativo grazie al secondo episodio. In realtà, nonostante i suoi grossi limiti, ci butto dentro anche il primo che sotto certi punti di vista (atmosfera e direzione artistica) è superiore anche al suo successore. Personaggi immensi e mondo di gioco curato come pochi.
10. Gears of War (Saga): In realtà non si tratta di titoli scadenti in sé, ma a parte il terzo che elimina quei fastidiosi elementi e limitazioni di gameplay, è incredibilmente e inspiegabilmente acclamata, attesa e sopravvalutata.
9. Lost Planet (Saga): Premesse e idee più che discrete, realizzazione imbarazzante.
8. Enslaved: Mai compreso cosa c'è di così acclamato in questo gioco teleguidato in ogni cosa, dai singoli passi quando si cammina alle sezioni da affrontare in modo meccaniche. Semplicemente un gioco senz'anima.
7. The Elder Scrolls IV: Oblivion: Perde molta della personalità dei suoi predecessori e in generale anche tutto il fascino del lore e di ciò che aveva caratterizzato la saga. La gestione dell'inventario, poi, è quanto meno imbarazzante, rendendo lo stesso sistema di gioco un vero delirio.
6. Bioshock 2: Brrrrrrrrrr
5. Eternal Sonata: L'ho droppato. E io non droppo MAI un JRPG.
4. Mass Effect 3: In realtà non lo metto il flop per il finale (oddio, anche per quello in realtà) ma perché è un gioco mediocre di per sé, ma la Bioware è stata furba, inserendo parti altamente spettacolari e coprendo il vuoto che si cela dietro tutto il gioco.
3. Dark Souls: Semplicemente una delle più grandi prese per il culo della generazione, ingiustamente acclamato e considerato hardcore dal pubblico, semplicemente per incompetenza degli sviluppatori.
2. Final Fantasy XIII: Chi mi ha preceduto ha già detto tutto al riguardo. Non aggiungo altro.
1. The Last Story: Probabilmente la più grande delusione di questa generazione. Un gioco senz'anima, con un writing orribile e una trama totalmente sconclusionata, personaggi piatti e difficoltà assente.
TOP 10
10. Demon's Souls: Atmosfera superlativa e direzione artistica notevole, prima che il nonsense prendesse forma e diventasse Dark Souls. Questo gioco è un gioiellino, a patto, però, di dedicargli tempo e dedizione. Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine.
9. Nier: Non lo considero un capolavoro, ma come ha detto Simon prima di me, è stata una rivelazione incredibile. Atmosfera da urlo e trama molto profonda.
8. Xenoblade Chronicles: Inizialmente avevo delle grosse riserve su questo gioco, arrivandolo quasi a disconoscere. Un anno fa, circa, lo avrei messo in FLOP, adesso che ci ragiono a freddo mi rendo conto che non solo è un JRPG che tenta di essere originale nella struttura, ma è anche ben confezionato e con una trama e personaggi convincenti.
7. Lost Odyssey: Gameplay e stile classico, ma una formula vincente grazie alla sapiente regia e alla solida trama e narrazione.
6. Deadly Premonition: Non devo aggiungere altro neanche in questo caso, avete detto tutto.
5. Modern Warfare (Saga): E non mi riferisco al multiplayer che non ho quasi toccato, ma alle campagne in singolo che hanno dalla loro una trama costruita in modo geniale e che è un vero parallelismo con il nostro mondo: questa è la vera guerra, questo è il dolore nudo e crudo, affrontato in modo reale e senza quella retorica deleteria a cui ci hanno abituato le produzioni Americane.
4. Metal Gear Solid 4: Flawless ending.
3. Bioshock (Saga, da leggere 1 e Infinite): In realtà come messaggi sono probabilmente diversi e puntano anche a target diversi, ma non posso dimenticare la presa che entrambi questi giochi hanno avuto su di me.
2. To The Moon: Incredibile dal primo all'ultimo secondo di gioco. Un writing eccezionale, colonna sonora da brivido e trama profonda. To The Moon è l'esempio di come si scrive una storia d'amore senza cadere nel melenso e nel banale.
1. The Witcher (Saga): Chi mi conosce lo sa, amo questa saga con tutto me stesso, essa è riuscita ad asfaltare totalmente gli Elder Scrolls sotto il profilo narrativo grazie al secondo episodio. In realtà, nonostante i suoi grossi limiti, ci butto dentro anche il primo che sotto certi punti di vista (atmosfera e direzione artistica) è superiore anche al suo successore. Personaggi immensi e mondo di gioco curato come pochi.
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