ffdshow
ffdshow è senza dubbio l'indiscussa tool che più di ogni altra ha preso posto nella configurazione di un odierno HTPC. Il motivo è molto semplice: è in grado di "migliorare" - almeno a livello percettivo - la qualità video di un normale DVD (Standard Definition; 720x576) restituendone un'immagine più dettagliata, compatta e profonda ma soprattutto facendolo in tempo reale (durante il playback). Naturalmente questo non è il solo scopo/uso di ffdshow ma di sicuro è ciò che lo rende di così gran valore.
Siccome è uno strumento dalle mille possibilità, configurararlo come si deve, senza uno straccio di indizio, potrebbe risultare un vero dolore fisico. Come se non bastasse - quale grande novità - al nome Avisynth troviamo un grandissimo "alleato" - da affiancare, a beneficio della qualità finale - in grado di confondere ancor di più i già provati neuroni.
Avisynth
Avisynth è un free frameserver per il video editing, gestito interamente da scripts. Si posiziona ad un livello intermedio della catena: tra la sorgente video originale ed il programma ricevente (quale può essere un player, un video editor od un encoder). E' in grado di applicare un vasto range di funzioni di editing/processing (ciò che in questo caso interessa particolarmente) e, cosa più importante, è integrabile; ciò lo rende strumento utile e potente per arricchire il pacchetto "base" ffdshow.
DScaler 4.x
Software per la cattura video e suo successivo processing/scaling. Anch'esso supportato da ffdshow, è utile per aggiungere nuove funzionalità (filtri).
E adesso?
Un po' di chiarezza, a questo punto, è quasi d'obbligo.
Vedremo quindi, nella giusta misura, le più importanti evoluzioni di questo frustrante mondo ( se non lo è, lo diventerà ) per rimanerne al passo.
Due premesse sono senz'altro d'obbligo:[list=1][*]Sebbene i risultati che si possono ottenere con questi strumenti siano meravigliosi, tutto questo ha un prezzo: infatti, ricordatevi SEMPRE che abilitare ffdshow inibirà automaticamente la spinta accelerativa (e relativi benefici della tecnologia built-in) data dalla vostra scheda video (DXVA: DirectX Video Acceleration) a supporto della riproduzione. Il tutto graverà, quindi, sulle spallucce (fragili o robuste, dipende dai MHz) della CPU.[*]Figlia della prima premessa... Avisynth era già conosciuto nell'ambiente come ottimo tool per gestire il post-processing prettamente in ambito off-line. Con l'andar del tempo si sono migliorate librerie e scripts - compatibilmente con l'uscita di CPU sempre più potenti - al punto tale da raggiungerne un'implementazione on the fly (com'è nel nostro caso). La power request, tuttavia, risulta ancora alta. Se non siete provvisti di tagli CPU superiori al 3GHz/3000+ (Intel/AMD) l'uso dei filtri Avisynth risulterebbe alquanto velleitario.[/list]
ffdshow è senza dubbio l'indiscussa tool che più di ogni altra ha preso posto nella configurazione di un odierno HTPC. Il motivo è molto semplice: è in grado di "migliorare" - almeno a livello percettivo - la qualità video di un normale DVD (Standard Definition; 720x576) restituendone un'immagine più dettagliata, compatta e profonda ma soprattutto facendolo in tempo reale (durante il playback). Naturalmente questo non è il solo scopo/uso di ffdshow ma di sicuro è ciò che lo rende di così gran valore.
Siccome è uno strumento dalle mille possibilità, configurararlo come si deve, senza uno straccio di indizio, potrebbe risultare un vero dolore fisico. Come se non bastasse - quale grande novità - al nome Avisynth troviamo un grandissimo "alleato" - da affiancare, a beneficio della qualità finale - in grado di confondere ancor di più i già provati neuroni.
Avisynth
Avisynth è un free frameserver per il video editing, gestito interamente da scripts. Si posiziona ad un livello intermedio della catena: tra la sorgente video originale ed il programma ricevente (quale può essere un player, un video editor od un encoder). E' in grado di applicare un vasto range di funzioni di editing/processing (ciò che in questo caso interessa particolarmente) e, cosa più importante, è integrabile; ciò lo rende strumento utile e potente per arricchire il pacchetto "base" ffdshow.
DScaler 4.x
Software per la cattura video e suo successivo processing/scaling. Anch'esso supportato da ffdshow, è utile per aggiungere nuove funzionalità (filtri).
E adesso?
Un po' di chiarezza, a questo punto, è quasi d'obbligo.
Vedremo quindi, nella giusta misura, le più importanti evoluzioni di questo frustrante mondo ( se non lo è, lo diventerà ) per rimanerne al passo.
Due premesse sono senz'altro d'obbligo:[list=1][*]Sebbene i risultati che si possono ottenere con questi strumenti siano meravigliosi, tutto questo ha un prezzo: infatti, ricordatevi SEMPRE che abilitare ffdshow inibirà automaticamente la spinta accelerativa (e relativi benefici della tecnologia built-in) data dalla vostra scheda video (DXVA: DirectX Video Acceleration) a supporto della riproduzione. Il tutto graverà, quindi, sulle spallucce (fragili o robuste, dipende dai MHz) della CPU.[*]Figlia della prima premessa... Avisynth era già conosciuto nell'ambiente come ottimo tool per gestire il post-processing prettamente in ambito off-line. Con l'andar del tempo si sono migliorate librerie e scripts - compatibilmente con l'uscita di CPU sempre più potenti - al punto tale da raggiungerne un'implementazione on the fly (com'è nel nostro caso). La power request, tuttavia, risulta ancora alta. Se non siete provvisti di tagli CPU superiori al 3GHz/3000+ (Intel/AMD) l'uso dei filtri Avisynth risulterebbe alquanto velleitario.[/list]
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