Date le numerose richeste che mi pervengono ho pensato di redarre una miniguida su come ottimizzare il più possibile la gestione che il proprio CPE fa della portante ADSL risolvendo problemi di disconnessioni e/o velocità.
Innanzitutto, quanto veloce deve andare la mia ADSL?
Erroneamente molti utenti sostengono che, siccome hanno sottoscritto un contratto a 7 mega, devono viaggiare a 7mb. Sbagliato. Innanzitutto i contratti ADSL non prevedono una linea a 7mb (ci metto 7 ma potrei scrivere qualsiasi cifra, quella del vostro contratto) ma FINO a 7mb e tengo a sottolineare che non è previsto un bitrate minimo garantito, quindi l'unica cosa che fa l'operatore vostro è assicurarsi che la linea non possa superare i 7mb, mentre se ha dei rallentamenti, questi fanno parte del normale utilizzo della linea e sono previsti tanto tecnicamente quanto contrattualmente. Ecco perchè rifacendo in momenti diversi della giornata uno speedtest (www.speedtest.net) questo può dare valori differenti.
Un'altra cosa da tenere in considerazione è che 7mb non vuol dire scaricare alla velocità di 7mb. Per ottenere il vostro valore di picco in download bisogna in realtà calcolarlo moltiplicando il vostro valore contrattuale per 1024 e risuddividerlo per 8 in quanto Bit e Byte sono due unità di misura differenti. Se ho quindi una linea a 12MB la mia capacità in download sarà di MASSIMO 1536 KByte per secondo:
adsl 12 Mb\s = 12*1024 = 12288 / 8 = 1536 KByte\s
Se dopo aver fatto uno speedtest mi accorgo che in quel momento ho una capacità in download di 5mb la mia velocità di scaricamento dati sarà quindi IN QUEL MOMENTO al massimo di 640 Kbyte/s
Il valore massimo di scaricamento dati non è dato solo dalla capacità della vostra linea ma anche dal traffico di rete concesso dal server che state navigando o prelevando file. Faccio un esempio: Se www.pincopallino.com ha sottoscritto con il suo gestore di dominio un contratto per un traffico di 5gb esso concederà agli utenti che visitano quel sito traffico dati per un massimo di 5gb che risuddiviso tra l'utenza adnrà a comporre il valore massimo in Kilobyte di accesso a quel sito. Altri gestori (parlo di siti, non telefonici) applicano un filtro utenza: Ad esempio un Megaupload di turno (giusto per citarne uno che non c'è più) applicava un filtro che dimezzava la banda in richiesta per chi non aveva un account premium. Il concetto che deve passare e che la velocità di navigazione è data sia dalla velocità IN QUEL MOMENTO della vostra linea sia dalla velocità che il sito che state visitando vi concede IN QUEL MOMENTO.
Un ultimo fattore che può determinare la velocità di trasmissione dati è la connessione alla rete locale, cioè il tratto che separa il CPE (il modem insomma) dalla scheda di rete del vostro dispositivo (PC, TV, Decoder, Console, Smartphone, ecc ecc). Una connessione LAN standard permette una banda passante di 100Mb/s, le più recenti GigaLAN permettono come da nome 1Gb/s di banda passante. Essendo una rete cablata la resistenza è praticamente nulla e vien facile capire che una linea ad esempio a 7Mb in 100Mb (o in 1000Mb) ci viaggia bella tranquilla senza che si verifichino "colli di bottiglia". Se questa velocità è praticamente invisibile per la navigazione internet, è un po' più evidente nei trasferimenti di dati tra Dispositivo e Dispositivo dove i 100Mb vengono riempiti tutti.
La connessione Wifi è ben diversa. Una rete Wifi G permette un traffico dati di 54Mb/s, una Wifi N invece 150 Mb/s e se in draft 2.0, 300Mb/s. Premesso che l'aria è il peggior conduttore esistente, in una connessione wifi bisogna spesso fare i conti con la qualità del segnale trasmesso/ricevuto, dalla frequenza a onde radio utilizzata (channel) e dalla capacità tecnica della scheda di rete (avere un modem wifi N draft 2.0 da 300 mb al secondo non serve a nulla se la scheda di rete è una wifi g da 54mb = collo di bottiglia)
Cosa posso fare per velocizzare la mia connessione?
In virtù di tutto ciò che abbiamo detto pocanzi ci sono delle semplici regole che possono aiutare a navigare meglio. Prima di tutto bisogna evitare che il segnale adsl arrivi al modem in modo distorto o attenuato. La portante ADSL che sfrutta il modem è data dal rapporto tra 2 valori: l'SNR e l'Attenuazione.
L'SNR o Margine di Rumore è la potenza del segnale ADSL e viene espressa in decibel un valore buono di SNR si attesta sui 12db per le connessioni ADSL e 8 per le connessioni ADSL2+ (fast)
L'Attenuazione è sostanzialmente il disturbo di linea e deve essere il più basso possibile. E' considerato un valore buono un segnale che non superi i 40db.
Immaginate il segnale ADSL come un'onda simile a quella che si vede nelle apparecchiature degli ospedali che misurano il cuore. Il Modem traccia una retta sul picco più alto del disturbo e elimina tutto quello che c'è sotto lavorando il segnale adsl pulito che ne rimane. Ne consegue che meno disturbo abbiamo, più segnale il modem può usare per connettervi.
Per eliminare il più possibile l'attenuazione sulla linea è necessario quindi posizionare il modem sulla presa principale di casa (di solito quella più vicina alla porta di ingresso di casa) collegandolo da solo direttamente sulla presa senza l'ausilio del filtro adsl. Eventuali telefoni di casa se possibile è consigliabile collegarli sulle prese secondarie avendo cura di avere un filtro per ogni presa con telefono.
Il cavetto telefonico (RJ11) che dal modem va alla presa telefonica deve essere il più corto possibile, lunghezza massima consentita 1,5 mt, se date retta a me ne fate fare uno sui 30, max 40 cm.
Il modem dovrebbe essere collegato al computer tramite cavo ethernet che contrariamente a quanto detto per il cavo telefonico può essere lungo anche 150 metri senza perdite di segnale. Il cavo Ethernet dovrebbe essere un CAT6 (schermato) mentre per un normale collegamento adsl va bene anche una scheda di rete classica da 100Mb/s
A livello di configurazione, se il vostro gestore lo permette, configurate il modem con il protocollo PPPoE LLC avendo cura di impostare il valore di MTU (la dimensione dei pacchetti dati) su un valore fisso di 1492
Un'ultima verifica la si può fare direttamente a livello di impianto telefonico con un comunissimo tester.
Si è verificato che la stragrande maggioranza di prese telefoniche RJ11 (quelle con il plug insomma) applicano al retrocircuito un valore di 400nF (nanofarad), lo stesso valore applicato da un condensatore (jumper). Per questo è preferibile che l'impianto telefonico di casa abbia solo due prese tripolari (quelle con i tre buchi) una principale dove applicherete il modem e una secondaria dove ci sarà il filtro adsl e il telefono. Più cose si collegano ad un impianto più queste applicano resistenza, quindi meglio un telefono solo. Se avete una presa telefonica triplare verificate che all'interno non ci sia un condensatore (è un piccolo componente elettronico, simile ad un cilindretto metallico). Se sul vostro impianto c'è un condensatore dentro qualche presa, sostituite la presa con una classica presa telefonica tripolare priva di condensatore (dal costo di 2 euro circa).
Una linea ADSL a circa 1,3 Km dalla centrale applica normalmente una capacità di 50nF. Un valore di 400nF sarebbe come avere la presa a circa 5 Km dalla centrale e capirete anche voi che il segnale ne risente non poco.
Innanzitutto, quanto veloce deve andare la mia ADSL?
Erroneamente molti utenti sostengono che, siccome hanno sottoscritto un contratto a 7 mega, devono viaggiare a 7mb. Sbagliato. Innanzitutto i contratti ADSL non prevedono una linea a 7mb (ci metto 7 ma potrei scrivere qualsiasi cifra, quella del vostro contratto) ma FINO a 7mb e tengo a sottolineare che non è previsto un bitrate minimo garantito, quindi l'unica cosa che fa l'operatore vostro è assicurarsi che la linea non possa superare i 7mb, mentre se ha dei rallentamenti, questi fanno parte del normale utilizzo della linea e sono previsti tanto tecnicamente quanto contrattualmente. Ecco perchè rifacendo in momenti diversi della giornata uno speedtest (www.speedtest.net) questo può dare valori differenti.
Un'altra cosa da tenere in considerazione è che 7mb non vuol dire scaricare alla velocità di 7mb. Per ottenere il vostro valore di picco in download bisogna in realtà calcolarlo moltiplicando il vostro valore contrattuale per 1024 e risuddividerlo per 8 in quanto Bit e Byte sono due unità di misura differenti. Se ho quindi una linea a 12MB la mia capacità in download sarà di MASSIMO 1536 KByte per secondo:
adsl 12 Mb\s = 12*1024 = 12288 / 8 = 1536 KByte\s
Se dopo aver fatto uno speedtest mi accorgo che in quel momento ho una capacità in download di 5mb la mia velocità di scaricamento dati sarà quindi IN QUEL MOMENTO al massimo di 640 Kbyte/s
Il valore massimo di scaricamento dati non è dato solo dalla capacità della vostra linea ma anche dal traffico di rete concesso dal server che state navigando o prelevando file. Faccio un esempio: Se www.pincopallino.com ha sottoscritto con il suo gestore di dominio un contratto per un traffico di 5gb esso concederà agli utenti che visitano quel sito traffico dati per un massimo di 5gb che risuddiviso tra l'utenza adnrà a comporre il valore massimo in Kilobyte di accesso a quel sito. Altri gestori (parlo di siti, non telefonici) applicano un filtro utenza: Ad esempio un Megaupload di turno (giusto per citarne uno che non c'è più) applicava un filtro che dimezzava la banda in richiesta per chi non aveva un account premium. Il concetto che deve passare e che la velocità di navigazione è data sia dalla velocità IN QUEL MOMENTO della vostra linea sia dalla velocità che il sito che state visitando vi concede IN QUEL MOMENTO.
Un ultimo fattore che può determinare la velocità di trasmissione dati è la connessione alla rete locale, cioè il tratto che separa il CPE (il modem insomma) dalla scheda di rete del vostro dispositivo (PC, TV, Decoder, Console, Smartphone, ecc ecc). Una connessione LAN standard permette una banda passante di 100Mb/s, le più recenti GigaLAN permettono come da nome 1Gb/s di banda passante. Essendo una rete cablata la resistenza è praticamente nulla e vien facile capire che una linea ad esempio a 7Mb in 100Mb (o in 1000Mb) ci viaggia bella tranquilla senza che si verifichino "colli di bottiglia". Se questa velocità è praticamente invisibile per la navigazione internet, è un po' più evidente nei trasferimenti di dati tra Dispositivo e Dispositivo dove i 100Mb vengono riempiti tutti.
La connessione Wifi è ben diversa. Una rete Wifi G permette un traffico dati di 54Mb/s, una Wifi N invece 150 Mb/s e se in draft 2.0, 300Mb/s. Premesso che l'aria è il peggior conduttore esistente, in una connessione wifi bisogna spesso fare i conti con la qualità del segnale trasmesso/ricevuto, dalla frequenza a onde radio utilizzata (channel) e dalla capacità tecnica della scheda di rete (avere un modem wifi N draft 2.0 da 300 mb al secondo non serve a nulla se la scheda di rete è una wifi g da 54mb = collo di bottiglia)
Cosa posso fare per velocizzare la mia connessione?
In virtù di tutto ciò che abbiamo detto pocanzi ci sono delle semplici regole che possono aiutare a navigare meglio. Prima di tutto bisogna evitare che il segnale adsl arrivi al modem in modo distorto o attenuato. La portante ADSL che sfrutta il modem è data dal rapporto tra 2 valori: l'SNR e l'Attenuazione.
L'SNR o Margine di Rumore è la potenza del segnale ADSL e viene espressa in decibel un valore buono di SNR si attesta sui 12db per le connessioni ADSL e 8 per le connessioni ADSL2+ (fast)
L'Attenuazione è sostanzialmente il disturbo di linea e deve essere il più basso possibile. E' considerato un valore buono un segnale che non superi i 40db.
Immaginate il segnale ADSL come un'onda simile a quella che si vede nelle apparecchiature degli ospedali che misurano il cuore. Il Modem traccia una retta sul picco più alto del disturbo e elimina tutto quello che c'è sotto lavorando il segnale adsl pulito che ne rimane. Ne consegue che meno disturbo abbiamo, più segnale il modem può usare per connettervi.
Per eliminare il più possibile l'attenuazione sulla linea è necessario quindi posizionare il modem sulla presa principale di casa (di solito quella più vicina alla porta di ingresso di casa) collegandolo da solo direttamente sulla presa senza l'ausilio del filtro adsl. Eventuali telefoni di casa se possibile è consigliabile collegarli sulle prese secondarie avendo cura di avere un filtro per ogni presa con telefono.
Il cavetto telefonico (RJ11) che dal modem va alla presa telefonica deve essere il più corto possibile, lunghezza massima consentita 1,5 mt, se date retta a me ne fate fare uno sui 30, max 40 cm.
Il modem dovrebbe essere collegato al computer tramite cavo ethernet che contrariamente a quanto detto per il cavo telefonico può essere lungo anche 150 metri senza perdite di segnale. Il cavo Ethernet dovrebbe essere un CAT6 (schermato) mentre per un normale collegamento adsl va bene anche una scheda di rete classica da 100Mb/s
A livello di configurazione, se il vostro gestore lo permette, configurate il modem con il protocollo PPPoE LLC avendo cura di impostare il valore di MTU (la dimensione dei pacchetti dati) su un valore fisso di 1492
Un'ultima verifica la si può fare direttamente a livello di impianto telefonico con un comunissimo tester.
Si è verificato che la stragrande maggioranza di prese telefoniche RJ11 (quelle con il plug insomma) applicano al retrocircuito un valore di 400nF (nanofarad), lo stesso valore applicato da un condensatore (jumper). Per questo è preferibile che l'impianto telefonico di casa abbia solo due prese tripolari (quelle con i tre buchi) una principale dove applicherete il modem e una secondaria dove ci sarà il filtro adsl e il telefono. Più cose si collegano ad un impianto più queste applicano resistenza, quindi meglio un telefono solo. Se avete una presa telefonica triplare verificate che all'interno non ci sia un condensatore (è un piccolo componente elettronico, simile ad un cilindretto metallico). Se sul vostro impianto c'è un condensatore dentro qualche presa, sostituite la presa con una classica presa telefonica tripolare priva di condensatore (dal costo di 2 euro circa).
Una linea ADSL a circa 1,3 Km dalla centrale applica normalmente una capacità di 50nF. Un valore di 400nF sarebbe come avere la presa a circa 5 Km dalla centrale e capirete anche voi che il segnale ne risente non poco.