Ok Ok Ok, passerò per il rompiscatole di turno, conservatore, bla bla bla, bacchettone bla bla bla... ma vado un pò controcorrente..
A prescindere da principi conservatori o meno, cerco di ragionare oggettivamente..
Sinceramente trovo giusto che ci sia un controllo di qualche sorta. Nella televisione ci sono tette di fuori perché esistono le fasce protette, che poi funzionino male e siano uno specchio per le allodole è un'altra questione..
ma un cartellone pubblicitario è 24/24h sotto gli occhi di tutti, e mi preoccupo solo ed esclusivamente per una parte di popolazione più piccola, molto piccola, parlo di 5-10 anni, che abituandosi a crescere con i vedo-non vedo su un cartellone pubblicitario, volutamente provocante (la stessa attrice l'ha definito sexy), allora poi troverà normalissimo vedere tette al vento, volutamente provocanti, negli spettacoli tv..
Se poi riteniamo giusto, come genere umano, andare sempre più verso la nudità provocante (lo sottolineo, perché non mi sto riferendo ad una leggittimissima spiaggia nudisti, qua è volutamente sexy), allora è un'altra questione ancora.
Cerco di riassumere: scindiamo da nudità (o semi-nudità) volutamente provocante ed esposta agli occhi di tutti e nudità espressa come libertà di genere umano (spiagge nudisti, bikini, etc etc).
Poi c'è chi può trovare libertà di genere umano la stessa nudità provocante, qui allora c'è un chiaro bivio di opinione...
A prescindere da principi conservatori o meno, cerco di ragionare oggettivamente..
Sinceramente trovo giusto che ci sia un controllo di qualche sorta. Nella televisione ci sono tette di fuori perché esistono le fasce protette, che poi funzionino male e siano uno specchio per le allodole è un'altra questione..
ma un cartellone pubblicitario è 24/24h sotto gli occhi di tutti, e mi preoccupo solo ed esclusivamente per una parte di popolazione più piccola, molto piccola, parlo di 5-10 anni, che abituandosi a crescere con i vedo-non vedo su un cartellone pubblicitario, volutamente provocante (la stessa attrice l'ha definito sexy), allora poi troverà normalissimo vedere tette al vento, volutamente provocanti, negli spettacoli tv..
Se poi riteniamo giusto, come genere umano, andare sempre più verso la nudità provocante (lo sottolineo, perché non mi sto riferendo ad una leggittimissima spiaggia nudisti, qua è volutamente sexy), allora è un'altra questione ancora.
Cerco di riassumere: scindiamo da nudità (o semi-nudità) volutamente provocante ed esposta agli occhi di tutti e nudità espressa come libertà di genere umano (spiagge nudisti, bikini, etc etc).
Poi c'è chi può trovare libertà di genere umano la stessa nudità provocante, qui allora c'è un chiaro bivio di opinione...
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