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Speciale di 47 Metri

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  • Speciale di 47 Metri

    Mettiamo alla prova le nostre paure!

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  • #2
    Domandone. Sono un Sub e ho diversi brevetti. A giudicare dall'immagine di compertina del film le ragazze si immergono con delle "normali" bombole non ha circuito chiuso (nel senso escono le bolle). A 47 metri l'utilizzo della miscela Nitrox (percentuali maggiori di ossigeno e minori di azoto) che permette soste a profondita elevate (32-40 metri) maggiori della classica "aria" è impossibile in quanto a quella profondità l'ossigeno diventa molto tossico causando cecita permanete e danni al cervello. Rimane quindi l'ipotesi che le ragazze si siano immerse con aria, ma il problema è che una normale bombola d'aria permette una permamenza a 47 metri (senza effettuare tappe di decompressione) che va tra 5 ed i 15 minuti. Dato che il film mi interessa ma una situazione per nulla realistica rovinerebbe del tutto l'atmosfera, mi chiedo ma ci sono delle basi realistiche per questa avventura sottomarina e sono le solite cose fatte a cazzo di cane?

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    • #3
      Ok ho appena visto il trailer... Che dire forse è meglio lasciar perdere il film? A giudicare dal minuto e 50 proposto ci sono fin troppecose assurde:
      Le protagoniste precipitano con una gabbia di ferro a velocita sostenuta (tipo 1-2 metri al secondo da un altezza di 4-6 metri a 47. A quella velocità è davvero difficile fare una compressione corretta e come minimo ti si spaccano i timpani. A 47 metri la luce è quasi assente non come nel trailer dove sembra di stare a 20 metri. a 47 metri di profondita l'acqua è davvero molto fredda e con le mute tropicali delle ragazze (saranno mute 3-4 mm umide senza braccia e gambe) l'ipotermia arriva molto presto. Il fenomeno della neve abissale che si vede ad un certo punto è un fenomeno assente a 47 metri ma inizia ad intravedersi appunto negli abissi, ovvero dopo 200-300 metri di profondità. Sempre le protagoniste in alcune scene fanno delle risalite a tutta velocità, nella realtà ti esplodono i polmoni, e se questo non succede in superficie muori per embolia gassosa in pochi minuti.
      Ultimo ma non ultimo, gli squali non fanno versi.

      E' un peccato perchè l'argomento squalo/profondità/subacquea è affascinante e davvero pregno di spunti per girare un horror/film agnosciante ma qui sembra davvero di vedere un film dell'asylum quasi. Però vabbe ho visto solo il trailer quindi le mie sono solo opinioni superficiali. Ma diciamo che di certo non invoglia ad andare a vederlo al cinema.

      Per carità io sono sempre a favore del fatto che nei film horror/fantasy/thriller ci deve sempre essere un minimo di sospensione dalla realtà, ma un MINIMO per dio che serve per evitare che un film si perda in tecnicismi a discapito della tensione. Ma cosi mi sembra davvero troppo. Eppure bei film su questo tema ci sono come per esempio open water. Non sarà un capolavoro ma quanto meno è realistico e avvincente.

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      • #4
        Anche io vedendo il trailer al cinema ho esclamato "sembra un film Asylum". Lo squalo, da quel poco che si vede nel trailer, sembra fatto davvero malissimo.
        In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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