Un conduttore (Hugh Grant) egocentrico e senza rapporti sociali sta cercando i concorrenti per una specie di "Operazione Trionfo". Fra i quali: una ragazza (Mandy Moore) il cui findanzato (Chris Klein) è stato ferito in Iraq che lo utilizza per crearsi un e un kamikaze (Sam Golzari) che ama i musical americani e che dovrà cercare di uccidere il presidente americano (Dennis Quaid) ospite alla finale del programma.
Una commedia in cui non si ride ma che presenta la solita retorica buonista (gli islamici non sono tutti integralisti) insieme ad uno spaccato tragicomico della politica odierna americana: Dennis Quaid riesce a rifare il verso a George Bush quasi alla perfezione presentandolo come un pusillanime che non ha voglia di presenziare ai suoi appuntamenti istituzionali e che si fa dire dal capo dello staff (William Defoe), tramite un apparecchio auricolare, i discorsi in presa diretta.
Un film che rispecchia al massimo l'attualità, con una buona idea di fondo non sfruttata a dovere e soprattutto la presenza di tre pezzi grossi come Hugh Grant, Dennis Quaid e William Defoe, è talmente impalpabile da presentare Mandy Moore come la recitazione migliore del film.
Una commedia in cui non si ride ma che presenta la solita retorica buonista (gli islamici non sono tutti integralisti) insieme ad uno spaccato tragicomico della politica odierna americana: Dennis Quaid riesce a rifare il verso a George Bush quasi alla perfezione presentandolo come un pusillanime che non ha voglia di presenziare ai suoi appuntamenti istituzionali e che si fa dire dal capo dello staff (William Defoe), tramite un apparecchio auricolare, i discorsi in presa diretta.
Un film che rispecchia al massimo l'attualità, con una buona idea di fondo non sfruttata a dovere e soprattutto la presenza di tre pezzi grossi come Hugh Grant, Dennis Quaid e William Defoe, è talmente impalpabile da presentare Mandy Moore come la recitazione migliore del film.