Ieri sera sono andato al cinema a vedere questo film. Condivido con voi la mia opinione, sperando non sia stato l'unico qua dentro a pagare il biglietto per l'ultimo lavoro di Daniele Luchetti (e aiutiamolo questo cinema italiano ragazzi!!), grosso personaggio, anche se non troppo conosciuto, della cinematografia italiana.
Iniziamo dagli attori:
Il fenomeno Scamarcio, da me osannato e reputato futura star sin dai suoi primi 5 minuti sul grande schermo ne "la meglio gioventù" viene eguagliato, se non sormontato da un talentuoso Elio Germano. Che attore ragazzi Gli auguro davvero una gran carriera... Angela Finocchiaro mi ha lasciato senza parole, negli ultimi anni l'ho rivalutata (a me non piaceva minimamente) e ora posso dire che è una grandissima attrice, spero di vederla valorizzata sempre di più nei prossimi anni... Zingaretti niente male, buona prestazione anche per tutti gli altri, compreso il ragazzino che interpreta Accio da piccino, niente da dire nel settore "recitazione", soltanto elogi
Passiamo alla regia e quindi al film...
La pellicola risente di una forte lentezza "all'italiana", il classico stile che fa reputare i lavori della nostra nazione spesso e a volte ingiustamente per abitudine "noiosi". I colori riportano al sud Italia e accompagnano giustamente la collocazione temporale (anni 60-70), anche se a dirla tutta un pò di vivacità non sarebbe guastata... insomma a livello visivo lo considero "opaco"...
A livello contenutistico l'ho apprezzato abbastanza, non era un film facile e miracolosamente non riesce a cadere mai nella banalità.
Tuttavia
vi è un grosso cambiamento in un personaggio, effettivamente molto difficile da trattare, che nella parte più decisiva risulta pieno di buchi sia nella storia che nella caratterizzazione vera e propria del ragazzo interpretato da Germano.
Niente da dire sull'utilizzo delle musiche e sui dialoghi... Orientati assieme alla dizione su una direzione (regione, zona, paese) ben precisa, cosa che io personalmente non apprezzo ma che era assolutamente necessaria...
Nel complesso il film è carino, ma riflette tutti i disagi e le difficoltà del nostro cinema più "tradizionale".
Voto da 1 a 10:
6
Vorrei sapere le vostre opinioni
Iniziamo dagli attori:
Il fenomeno Scamarcio, da me osannato e reputato futura star sin dai suoi primi 5 minuti sul grande schermo ne "la meglio gioventù" viene eguagliato, se non sormontato da un talentuoso Elio Germano. Che attore ragazzi Gli auguro davvero una gran carriera... Angela Finocchiaro mi ha lasciato senza parole, negli ultimi anni l'ho rivalutata (a me non piaceva minimamente) e ora posso dire che è una grandissima attrice, spero di vederla valorizzata sempre di più nei prossimi anni... Zingaretti niente male, buona prestazione anche per tutti gli altri, compreso il ragazzino che interpreta Accio da piccino, niente da dire nel settore "recitazione", soltanto elogi
Passiamo alla regia e quindi al film...
La pellicola risente di una forte lentezza "all'italiana", il classico stile che fa reputare i lavori della nostra nazione spesso e a volte ingiustamente per abitudine "noiosi". I colori riportano al sud Italia e accompagnano giustamente la collocazione temporale (anni 60-70), anche se a dirla tutta un pò di vivacità non sarebbe guastata... insomma a livello visivo lo considero "opaco"...
A livello contenutistico l'ho apprezzato abbastanza, non era un film facile e miracolosamente non riesce a cadere mai nella banalità.
Tuttavia
Spoiler:
Niente da dire sull'utilizzo delle musiche e sui dialoghi... Orientati assieme alla dizione su una direzione (regione, zona, paese) ben precisa, cosa che io personalmente non apprezzo ma che era assolutamente necessaria...
Nel complesso il film è carino, ma riflette tutti i disagi e le difficoltà del nostro cinema più "tradizionale".
Voto da 1 a 10:
6
Vorrei sapere le vostre opinioni
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