Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Per gli esperti di Stephen King

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Per gli esperti di Stephen King

    Sono una fan del Re, anche se non li ho letti proprio tutti.
    Vorrei capire a quale racconto si ispira il film 1408, perchè a me sfugge.
    Uno scrittore intende passare la notte in una camera d'albergo (la 1408 appunto) ritenuta infestata dagli spettri per poterne poi scrivere la storia. Moltissimi tra i precedenti occupanti sono morti, ma il nostro eroe non crede ai fantasmi e prende la stanza.
    Io questa storia non l'ho mai letta ma, non avendo letto tutta la bibliografia vorrei sapere dagli altri fans del Re in quale libro si trova questa storia.
    Grazie!
    Last edited by VNSmatrix; 22 November 2007, 16:18.
    ... bello è il bosco, buio e profondo,
    ma io ho promesse da non tradire,
    miglia da percorrere prima di dormire,
    miglia da percorrere prima di dormire


    My blog

  • #2
    il racconto si intitola "1408", ed è contenuto nella raccolta "Tutto è fatidico": http://it.wikipedia.org/wiki/Tutto_%C3%A8_fatidico

    http://it.wikipedia.org/wiki/Tutto_%C3%A8_fatidico#1408


    Sa quelli che dicono che non si può vivere senza amore?! L'ossigeno è più importante!

    Comment


    • #3
      Grazie tante!
      Me lo comprerò al più presto. Ma forse prima mi guarderò il film, così non resterò delusa dall'inevitabile deragliamento della sceneggiatura dalla storia originale.
      ... bello è il bosco, buio e profondo,
      ma io ho promesse da non tradire,
      miglia da percorrere prima di dormire,
      miglia da percorrere prima di dormire


      My blog

      Comment


      • #4
        Anche io intendo vederlo... purtroppo non ho letto il libro...
        Speriamo non sia la solita schifezza horror americana tanto per fare

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
          Grazie tante!
          Me lo comprerò al più presto. Ma forse prima mi guarderò il film, così non resterò delusa dall'inevitabile deragliamento della sceneggiatura dalla storia originale.
          E' esattamente quello che ho fatto io per l'Acchiappasogni, e mi ha fatto anche più schifo il film... si, fatto bene...ma se mi cambiano la fine e tutte le conversazioni tra Henry, Jonesy e Mr. Gray mi rovinano il film, ergo mi ha sconvolto rivedere il film dopo la lettura. Ti consiglio di leggere prima il libro, tanto è solo un racconto lo finisci subito e non perdi tempo

          Originariamente Scritto da IISNT Visualizza Messaggio
          Anche io intendo vederlo... purtroppo non ho letto il libro...
          Speriamo non sia la solita schifezza horror americana tanto per fare
          no dai, gli ultimi film tratti dai racconti di Stephen King non sono male, ad esempio Salem's Lot (il film diviso in 2 parti) è molto bello, quindi immagino non sia brutto questo qui ^.^
          Membro dell'Ordine dei Trolloni Neri

          Comment


          • #6
            Mah, non se ne parla neanche male di 1408... Anche se a quanto sembra, sia un adattamento molto, ma molto libero...

            ...Peraltro il racconto è veramente eccezionale, sicuramente uno dei migliori della raccolta (consigliatissima, anche se per larga parte molto diversa dal "solito" King)

            E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
            What can change the nature of a man?

            Comment


            • #7
              L'ho visto sabato e devo dire che mi è piaciuto moltissimo.
              Non è facile mantenere lo spettatore attento in una storia che si svolge interamente in una camera d'albergo.
              Ripeto, non ho letto il libro, quindi non sono delusa dall'eventuale deriva della trama. Valuto il film e gli do un bel voto.
              Regia e fotografia rendono pienamente le atmosfere oniriche e visionarie che ritrovo in tanti libri di King e Cusack è bravissimo.
              Da vedere
              ... bello è il bosco, buio e profondo,
              ma io ho promesse da non tradire,
              miglia da percorrere prima di dormire,
              miglia da percorrere prima di dormire


              My blog

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da VNSmatrix Visualizza Messaggio
                L'ho visto sabato e devo dire che mi è piaciuto moltissimo.
                Non è facile mantenere lo spettatore attento in una storia che si svolge interamente in una camera d'albergo.
                Ripeto, non ho letto il libro, quindi non sono delusa dall'eventuale deriva della trama. Valuto il film e gli do un bel voto.
                Regia e fotografia rendono pienamente le atmosfere oniriche e visionarie che ritrovo in tanti libri di King e Cusack è bravissimo.
                Da vedere
                Quoto..

                Ho visto il film ieri sera..ed anche se non sono un amante dei film horror devo dire che questo mi è davvero piaciuto...riesce a tenere incollato il telespettatore..anche se cmq più che un horror assume più una sfumatura drammatica...

                Elusys

                Comment


                • #9
                  spero di vederlo presto, mi interessa molto

                  ps. chi di voi si ricorda "the langoliers"?
                  sigpic
                  Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare:
                  perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro....

                  Comment


                  • #10
                    Devo ammettere che il film non è stato male, seppure con il racconto centri poco. Certo, entrambi sono ambientati nella stanza, entrambi vedono elsin subire stani eventi in essa, ma le analogie finiscono qui. Mi hanno fatto sorridere alcune recensioni del film, le quali sottolineavano come questo film riprendesse appieno lo stile di king, nel quale i mostri sono i fantasmi del passato dei protagonisti. Nel film questo è vero, ma non è certo da attribuire a king. Vi è molto poco (se non nulla) di interiore in 1408. Tutto si incentra sull'impalpabilità della presenza nella stanza, senza contare che, in tutto il racconto, non si fa menzione di un figlia morta. Non è la soffernza di elsin la protagonista, come è invece nel film, ma il terrore dell'attesa dell'abitante della stanza dietro la stanza. Non c'è l'inferno della ripetitività (idea tra l'altro tratta da un racconto della stessa raccolta), in quanto tutto termina quando ciò che vive nella 1408 si presenta all'ospite. Bel film, lo giudico come una cosa diversa dal racconto, in quanto con esso a poco a che spartire

                    Comment

                    Working...
                    X