Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Speciale Videogiochi e Sessimo: serve ancora parlarne? (Xbox One)
Collapse
X
-
Splendida analisi, complimenti!
Si il problema di Super Mario e Zelda è che continua a rappresentare la donna come una figura passiva ed inetta, totalmente incapace di risolvere qualsivoglia situazione senza l'intervento maschile, topic ricorrente che ormai ha stufato alla grande.
Peccato anche per come Nintendo ha sfruttato male la spettacolare figura di Samus Aran, ricordo ancora il colpo di scena nel primo Metroid in cui si scopriva che Samus era una donna, che colpo di genio! Hanno dimostrato di essere avanti mille anni, peccato che in Metroid: Other M l'abbiano inzoccolita a dismisura, veramente un brutto colpo.
Mass Effect secondo me è un gioco notevole per parità sessuale: non solo si può scegliere fin dal principio il sesso del protagonista e vivere storie etero od omosessuali (come nel già citato Skyrim e Dragon Age) ma addirittura in molti passaggi sembra che il sesso del personaggio sia del tutto irrilevante agli occhi della società del futuro, l'unica rilevanza riguarda le storie amorose personali.
Sono totalmente d'accordo anche su Lara: al di la delle forme la Croft è riuscita a prendersi la stima ed il rispetto sia dalla parte maschile che femminile a suon di forza di volontà, indipendenza e cazzutaggine. Splendido esempio.
""Deep into that darkness peering, long I stood there wondering, fearing,
Doubting, dreaming dreams no mortal ever dared to dream before..."
-
Originariamente Scritto da Phantasmagoria Visualizza MessaggioSplendida analisi, complimenti!
Si il problema di Super Mario e Zelda è che continua a rappresentare la donna come una figura passiva ed inetta, totalmente incapace di risolvere qualsivoglia situazione senza l'intervento maschile, topic ricorrente che ormai ha stufato alla grande.
Peccato anche per come Nintendo ha sfruttato male la spettacolare figura di Samus Aran, ricordo ancora il colpo di scena nel primo Metroid in cui si scopriva che Samus era una donna, che colpo di genio! Hanno dimostrato di essere avanti mille anni, peccato che in Metroid: Other M l'abbiano inzoccolita a dismisura, veramente un brutto colpo.
Mass Effect secondo me è un gioco notevole per parità sessuale: non solo si può scegliere fin dal principio il sesso del protagonista e vivere storie etero od omosessuali (come nel già citato Skyrim e Dragon Age) ma addirittura in molti passaggi sembra che il sesso del personaggio sia del tutto irrilevante agli occhi della società del futuro, l'unica rilevanza riguarda le storie amorose personali.
Sono totalmente d'accordo anche su Lara: al di la delle forme la Croft è riuscita a prendersi la stima ed il rispetto sia dalla parte maschile che femminile a suon di forza di volontà, indipendenza e cazzutaggine. Splendido esempio.
Sì, hai colto perfettamente il nocciolo della questione e fatto esempi calzanti, grande.Non vi sono certezze, solo opportunità. - V -
Comment
-
io da maschio non do tutto questo peso a questi argomenti, però nella vita bisogna mettersi anche nei panni degli altri e se le donne si sentono escluse o si sentono usate solo come oggetti ( in questo caso parlando solo di videogames) è sempre giusto ascoltarle e rispettarle..ad esempio ubisoft si è comportata benissimo in questa cosa (solo in questa cosa! xD) perchè ha saputo ascoltare e racogliere le lamentele dell' anno scorso e infatti nel prossimo (ennesimo, puntualissimo -,- ) assassins creed syndacate ha messo come protagonisti due gemelli di sesso diverso in modo che si possa giocare con entrambi i sessi per tutto il gioco principale.
Comment
-
con colpevole ritardo ho finalmente avuto il piacere di leggermi lo speciale di Valentia. Brava prima di tutto, e sfortunata in secondo luogo, perché l'argomento è davvero complesso e servirebbero mille di questi speciali per parlarne. Ad esempio credo che i problemi siano due distinti, uno è la gestione delle figura femminile, ma anche maschile, nei giochi e la seconda la comunità dei giocatori stessi, fortemente maschilista in quanto estensione di una società ancorata a "valori" medievali che ancora non riusciamo a toglierci di dosso...
Comment
-
Per me ancora una volta si sta spostando l'attenzione dalla risposta più semplice: i videogiochi tendono a mettere in evidenza i personaggi maschili o sotto una prospettiva maschile proprio perché la maggior parte delle persone che lavora nell'industria e fa il game o character designer è un uomo. E per un uomo è sempre più facile identificarsi in un personaggio maschile, e i suoi personaggi rispecchieranno la sua limitata prospettiva.
Come nella scrittura, è molto più facile per un autore descrivere un personaggio del proprio sesso che non di quello opposto. Ci sono molti autori eccezionali che riescono a fare entrambi, ma sicuramente non fanno la regola.sigpic
stupid sexy greedo butt
Comment
-
Originariamente Scritto da Folken Visualizza Messaggiocon colpevole ritardo ho finalmente avuto il piacere di leggermi lo speciale di Valentia. Brava prima di tutto, e sfortunata in secondo luogo, perché l'argomento è davvero complesso e servirebbero mille di questi speciali per parlarne. Ad esempio credo che i problemi siano due distinti, uno è la gestione delle figura femminile, ma anche maschile, nei giochi e la seconda la comunità dei giocatori stessi, fortemente maschilista in quanto estensione di una società ancorata a "valori" medievali che ancora non riusciamo a toglierci di dosso...QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
Comment
Comment