Speciale G2A: eminenza grigia o esempio di un nuovo business che avanza? (PC)

[Redazione Gamesurf]

G2A: ecco cos'è e come funziona

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[Ryan]

Beh, col cavolo che non esiste una "regionalizzazione" del prodotto.Le sigle "global" o "ru/cis" mica ce le metto io. Alla fine quello che fanno è permettere di rivendere chiavi acquistate in paesi con moneta debole, cosa che a noi è ovviamente vietata a meno che non si usi un proxy per collegarsi allo shop del paese più conveniente.Ci credo che i grandi publisher si ribellano, se volessero che in tutto il mondo si pagasse il prezzo che stabiliscono per il messico lo farebbero da soli.

[Lord Axl]

Credo però che quello che tu intendi per il collegamento proxy etc sia solo per l'attivazione del gioco, come ad esempio esiste in russia. Per l'acquisto non credo che ci siano vincoli. Però il punto di tutta l'intervista è molto chiara, quando chiedo "Può un publisher dirvi di togliere i suoi giochi dal marketplace ?" - "Si".

L'intervista (e le polemiche) finiscono lì.

[Ryan]

Credo però che quello che tu intendi per il collegamento proxy etc sia solo per l'attivazione del gioco, come ad esempio esiste in russia. Per l'acquisto non credo che ci siano vincoli. Però il punto di tutta l'intervista è molto chiara, quando chiedo "Può un publisher dirvi di togliere i suoi giochi dal marketplace ?" - "Si".

L'intervista (e le polemiche) finiscono lì.

Io intendevo più che altro il fatto che su Origin come su Steam puoi accedere solo al negozio del paese da cui ti connetti, quindi se volessi approfittare di un prezzo più conveniente di un altro paese dovresti connetterti tramite proxy di quel paese (ma è comunque una cosa proibita).Sul fatto che i publisher possano far togliere i loro giochi dal marketplace è vero, ma dovrebbero andare ad indagare sui singoli reseller che fanno prezzi più bassi della media e sarebbe un po' un casino.
Lo hanno fatto per esempio quelli di cdproject quando greenmangaming fece dei forti sconti all'uscita di the witcher 3 e non era tra i rivenditori autorizzati dal publisher (si dice fossero chiavi acquistate dal brasile)

[Lord Axl]

Oppure più semplicemente li compra qualcuno di quel paese e poi li rivende. Comunque, alla fine, anche se sicuramente qualche intoppo lungo il cammino c'è stato (e ce ne saranno altri), pare che non siano poi quei truffaldini che tutti pensavano fossero solo qualche mese fa e anche la questione tinyBuild si è sgonfiata un bel pò.