Recensione di Assetto Corsa Ultimate Edition (PS4)

[Redazione Gamesurf]

Assetto Corsa si completa e riaccende la sfida

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[Tutankanker IV]

Gran gioco, per 40 eurini poi è un must per tutti gli appassionati di motori.
IMHO tra i pochi difetti, oltra alla carriera già citata, è la penuria di circuiti.
Le location effettive, 16, sono pochine ed avere più varianti dello stesso circuito non è come averne effettivamente di diversi. Interessante invece il parco auto, sia per tipologia che per qualità. Qualche mancanza si nota pure qui, ma nel complesso non ci si può lamentare.
Per il pad, anche nel migliore dei casi, si può arrivare fino ad un certo livello, ma comunque in Kunos avrebbero potuto fare qualcosina di più. Comunque sia, è un difetto minimo: simulatori come questi impongono l'uso del volante, se si vuole essere guidare l'auto e non essere guidati da lei. Forse il pad è sufficiente per girare (lontani dal trovare il limite effettivo del mezzo) con una mansueta Mito, ma usarlo con una 288 GTO è come cercare di dipingere la Gioconda con il Mocio Vileda.
L'unico caso che mi è capitato di buona implementazione dei controlli con il pad su un gioco di guida serio è stato Dirt Rally, che comunque a livello di fisica non è esigente quanto questo AC e che quindi è stato agevolato in tal senso. Certo, con il volante è 10 volte meglio, ma per lo meno con il pad si riesce ad evitare di finire nel fosso ogni due curve.