Recensione di Death Stranding (PS4)

[Redazione Gamesurf]

L'opera autoriale di Hideo Kojima che rivoluzionerà il mondo dei videogames

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[gatzu73]

Ok domanda stupita..che cosa ha di cosi speciale sto gioco che nessuno era pronto a giocarsi..cioè devo fare consegne e cercate di salvarle tutto..in termini semplici dove cxxxx sta il capolavoro ???

[Lord Axl]

Che tu stai guardando gli ingredienti sul tavolo. Io ti sto parlando della torta.

[H Sakuragi]

È esattamente quello che mi aspettavo da Kojima. Un videogioco anti-videogioco. Sicuramente non piacerà a metà persone, e chiaramente lo capisco anche per motivi palesi (lento, semplice, lineare), ma l'altra metà ne starà estasiata. Io lo prenderò.

[gatzu73]

Quello che non capisco dove sta la rivoluzione del gioco che tanto sì parlava. Che poi è un giocone meglio così.. io continuo a pensare che sia sopravvalutato come persona..

[Pjpixer]

Letta tutta d'un fiato. Ammetto candidamente e senza vergogna di essere stato uno di quelli che ha sempre avuto dubbi su questa opera, e vi spiego anche il perché: durante i video di presentazione e in cui veniva spiegato il gioco, vedevo un ripetersi delle stesse cose avvenute quando si parlava di MGS V. Anche lì sembrava dovesse trattarsi di un gioco che avrebbe rivoluzionato non solo la saga, ma l'intero modo di vedere i videogiochi. E soprattutto l'open world dell'Afghanistan e dello Zimbabwe sembravano essere qualcosa di unico. Cosa che chi ha giocato il titolo sa che non erano. E che invece si trovavano davanti a enormi mappe quasi totalmente vuote, con punti di controllo militari sullo stile di far Cry 2. Gioco che ho comunque amato follemente, ma più per i singoli momenti che per la sua totalità di cose. Eccoli qui i motivi per cui i miei dubbi hanno avuto delle fondamenta solide.
Ah, prima che arrivi qualche professorone che si spaccia per esperto di Kojima: togliendo Castelvania, ho giocato a ogni singolo gioco in cui ha messo le mani. Divorandoli e godendomi ogni singolo dettaglio di quei titoli.

Tornado a Death Stranding: la recensione mi ha messo tanta curiosità e voglia di giocarlo in prima persona. E soprattutto di farmi un'idea soltanto mia, senza essere minata ne in positivo ne in negativo da chi il gioco lo ha giocato. E di sti tempi, è una cosa rara che provo verso un videogioco. Sono felice che Kojima abbia creato nuovamente una creatura che probabilmente lascerà il segno. E forse l'addio con Konami tanto male non è stato, visto che gli ha consentito di inventarsi qualcosa di mai visto. Certo, un MGS senza il suo nome io non riesco a immaginarlo. Ma si vede che doveva andare così.

P.S. non ne avete parlato ne nelle news e neanche nella recensione. Ma il fatto che esca anche su PC è la prova che il titolo può essere una finta esclusiva come lo era stato No Man's Sky? Cioè un gioco che sembrava essere proprietà di Sony, ma che dopo un anno o poco più è uscito anche sulla piattaforma concorrente. Nonostante usi un motore proprietario Sony, io non ho mai capito se anche l'IP è roba sua oppure appartiene tutto al nuovo studio di Kojima.

[Lord Axl]

Quello che non capisco dove sta la rivoluzione del gioco che tanto sì parlava. Che poi è un giocone meglio così.. io continuo a pensare che sia sopravvalutato come persona..

Ciao Gatzu. Guarda, io non sono un grande estimatore di Kojima, lo dico senza problemi. Qui però ha trovato il modo migliore di raccontare una storia complessa e sfaccettata senza diventare ridondante e noioso e tenere un ritmo praticamente perfetto fino alla fine del gioco (dove, lo ripeto, cade in una eccessiva verbosità). In più, ha trovato il modo di inserirla in un contesto di gioco che, dall'esterno, potrebbe sembrare banale e noioso, ma ti assicuro che non è per niente così. Se sarà una rivoluzione vera e propria non lo so. Io mi auguro che altri autori prendano lo spunto per dare vita a opere così "cariche", così pregne di contenuti da affiancare a gameplay magari un pò meno da impallinati ma perfetti per accompagnare una narrazione che ti rimane dentro. E poi non vedo l'ora che aprano i server per provare davvero la condivisione dei contenuti in game.

[Lord Axl]

Pixer, nel bene o nel male il segno lo lascerà, ne sono convinto. Così come sono convinto che che non piacerà a tutti, perchè è un gioco le cui componenti di narrazione e gameplay non possono essere scisse. E se la storia non ti intriga (o non l'afferri), allora il gameplay da solo potrebbe non bastare. E viceversa, ovviamente. Per me è un ottimo punto d'equilibrio.

[Lord Axl]

Per l'arrivo su PC, secondo me non è una piattaforma che vedono come concorrente, tutto qui. Del resto, se fosse tale, non avrebbero esteso al PC anche il servizio NOW. E' una possibilità di spingere il motore grafico a limiti non consentiti dalla PS4 pro, in previsione poi portare tutto su PS5. Vedilo un pò come un banco di prova. Ma già così com'è è un gioia per gli occhi

[supertossico]

ma per gente come me che ha una connessione da quattro soldi , diciamo pure inesistente , è godibile comunque il gioco ?

[Lord Axl]

Prendi il gioco su disco, anche se dovrai comunque scaricare le patch..

[Pjpixer]

Pixer, nel bene o nel male il segno lo lascerà, ne sono convinto. Così come sono convinto che che non piacerà a tutti, perchè è un gioco le cui componenti di narrazione e gameplay non possono essere scisse. E se la storia non ti intriga (o non l'afferri), allora il gameplay da solo potrebbe non bastare. E viceversa, ovviamente. Per me è un ottimo punto d'equilibrio.

Nessun dubbio che lo farà. Soprattutto perché è la prima opera di Kojima senza Konami e soprattutto non legata a MGS. Io che nei titoli non cerco solo gameplay, ma trame che mi catturino fino alla fine potrei trovare pane per i miei denti giusto?

Per l'arrivo su PC, secondo me non è una piattaforma che vedono come concorrente, tutto qui. Del resto, se fosse tale, non avrebbero esteso al PC anche il servizio NOW. E' una possibilità di spingere il motore grafico a limiti non consentiti dalla PS4 pro, in previsione poi portare tutto su PS5. Vedilo un pò come un banco di prova. Ma già così com'è è un gioia per gli occhi

Però il Now offre la possibilità di giocare quei titoli esclusivi PlayStation in streaming, senza che il giocatore PC abbia la possibilità di comprare il singolo gioco e diventarne proprietario. E giocare in streaming non è mia stessa cosa che giocare con un gioco installato e fatto girare sulla propria piattaforma. Per Death Stranding si parla di vera e propria uscita del titolo per la piattaforma PC. Addirittura distribuito da un altro publisher. Ecco perché nasce il dubbio che possa essere una finta esclusiva come per No Man's Sky o per il prossimo remake di FF VII. Che poi la stessa cosa si sta ripetendo, sempre su PC, anche con i titoli Quantic Dreams.

Comunque sono sempre stato convinto del fatto che uscirà anche su PS5 e che darà il suo massimo lì. Lo so, non sto scoprendo l'acqua calda.

[supertossico]

Prendi il gioco su disco, anche se dovrai comunque scaricare le patch..

Non sto parlando di scaricare giochi o patch , per quello metto la console a scaricare la roba di notte e massimo una settimana ce la faccio , sto parlando di esperienza di gioco , visto che non ho una connessione stabile e visto che il gioco presenta una meccanica di gioco anche sulla connessione tra i giocatori , la mia domanda è, può rovinare l esperienza di gioco non avere una connessione?

[Lord Axl]

Non sto parlando di scaricare giochi o patch , per quello metto la console a scaricare la roba di notte e massimo una settimana ce la faccio , sto parlando di esperienza di gioco , visto che non ho una connessione stabile e visto che il gioco presenta una meccanica di gioco anche sulla connessione tra i giocatori , la mia domanda è, può rovinare l esperienza di gioco non avere una connessione?

A occhio, no.

[H Sakuragi]

Pixer, nel bene o nel male il segno lo lascerà, ne sono convinto. Così come sono convinto che che non piacerà a tutti, perchè è un gioco le cui componenti di narrazione e gameplay non possono essere scisse. E se la storia non ti intriga (o non l'afferri), allora il gameplay da solo potrebbe non bastare. E viceversa, ovviamente. Per me è un ottimo punto d'equilibrio.

Avevo questa sensazione da tempo ancora prima delle recensioni. I vari articoli non fanno che confermarla. Si intuiva da tempo che sarebbe stato un titolo che, anche solo per l'attenzione con cui è stato fatto, avrebbe lasciato il segno.