Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Recensione PS3 - Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Recensione PS3 - Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno.

    Non sarà degli anni ‘30, ma il gioco pare più vecchio del fumetto.

    Clicca qui per l'articolo completo
    https://www.gamesurf.it

  • #2
    da piccolo adoravo il personaggio di Tintin (anche ora è uno dei miei preferiti). non mi aspettavo nulla da questo tie-in. classico gioco ispirato a un film che offre poco o nulla. dispiace vedere che certe licenze non vengono sfruttate a dovere (ancora mi rode per il gioco di lost). adesso bisogna solo sperare che Sbielberg non abbia rovinato il personaggio nella sua versione cinematografica.
    In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

    Comment


    • #3
      A parte che ho sempre provato fin da piccolo una istintiva repulsione per il personaggio, con quella samaccata parvenza di ariana gioventù nazista e i pantaloni alla zuava e sottuttoio .. niente di nuovo sotto il sole dei tie-in ..
      Senza musica la vita sarebbe un errore
      Friedrich Nietzsche

      Comment


      • #4
        mah.. è un altro di quei giochi che meriterebbero di uscire a un prezzo veramente ma veramente ridotto.. fa proprio ridere vederlo sugli scaffali a 69 e 90..
        La vita non è un film. Uncharted si.

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio
          A parte che ho sempre provato fin da piccolo una istintiva repulsione per il personaggio, con quella samaccata parvenza di ariana gioventù nazista e i pantaloni alla zuava e sottuttoio .. niente di nuovo sotto il sole dei tie-in ..
          parvenza di ariana gioventù nazista il povero Tintin? no non credo, anche perchè non penso che Sbielberg (che è ebreo) avrebbe dedicato un film a un personaggio del genre, diciamo che quello stile è figlio del tempo in cui è nato (il lontano 1929).
          In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

          Comment

          Working...
          X