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Recensione PC - Iron Front - Liberation 1944
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Complimenti ottima recensione
Unica cosa che mi preoccupa di sto gioco è la pesantezza
Marco sono curioso di sapere con che scheda video l'hai giocato... no perchè mi sto preoccupando seriamente
Non oso immaginare quanto sarà pesante ArmA III...
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Cavolo dalla recensione sembra che il gioco sia davvero ottimo, il realismo sembra essere il punto forte. Senza contare che per una volta tanto sarebbe interessante trovarsi "dall'altro lato dello schieramento"Dragon Slayer riguardo Devil's Third
Originariamente Scritto da Dragon SlayerNo seriamente, 'sto gioco ha tutto. [...] Il troione che se lo porta a letto HBO SEX RANDOM [...] Mancano solo il KGB e gli alieni, AIP
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E' vero, peccato per le console next gen.
Nota: nelle immagini si vede un soldato in piedi con l'MG tedesca in mano, mentre si prepara a sparare, così come avviene anche in altri games con la stessa MG ed M60 americana.... ma lo vogliamo capire cari sviluppatori che con questi mitragliatori non riusciresti mai a sparare in piedi!! Salvo che qualcuno ti sorregga alle spalle! E cmq non beccheresti un fico secco! XD L'unico modo per usarle è: sdraiati con l'utilizzo del cavalletto oppure in ginocchio sorretti alle spalle da qualcuno.
Non voglio polemizzare, e che come l'ho pensato vedendo l'immagine, così l'ho scritto questo commento.
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Verissima la questione dell'MG. Specie con la 42 a canna pesante che è quella ritratta nell'immagine. Ipotizzabile poter sparare con una più leggera 34 dal fianco, ma facendo solo un gran fracasso senza colpire nulla. Una tecnica adottata proprio dai tedeschi per adoperare l'MG in piedi prevedeva di appoggiare l'affusto sulla spalla di un compagno che afferrava il bipiede non allargato e si chinava appena in avanti, dando stabilità all'arma e riparandosi dalla vampa con l'elmetto. La scena, immortalata da più di qualche fotografo, venne poi resa famosa in ambito modellistico da un famoso kit di Panzergrenadieren in varie pose della casa giapponese Tamiya.
Si trattava comunque di una tecnica adottabile solo per sparare qualche breve raffica mentre si avanzava in gruppo, data anche la totale vulnerabilità di mitragliere e "affusto umano" improvvisato durante il tiro. Non so se gli americani abbiano mai tentato nulla del genere con il loro "pig" (così chiamavano l'M-60, derivato proprio dalla MG-42 tedesca, per la sua mole).
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