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Speciale La Rivoluzione di Youtube (PC)

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  • Speciale La Rivoluzione di Youtube (PC)

    Mavvaffantubo!!! [cit. Lord Axl]

    Clicca qui per l'articolo completo
    https://www.gamesurf.it

  • #2
    Bell'articolo, e finalmente si sta trattando di un argomento, a mio parere, davvero bollente. La cosa sta preoccupando anche me, e - continuando per questa strada - finiremmo davvero per perderci tutti. Spero davvero non si arrivi alla "chiusura prevista" del 99% dei canali.
    Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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    • #3
      Ma la cosa più allucinante è che quello del gaming è il secondo canale (non ho mai capito quale sia il primo) in termini di visualizzazioni sul Tubo. In questo modo rischiano veramente di tagliarsi davvero un flusso di introiti non indifferente. Ancora più allucinante che le stesse aziende dicano "A noi non ce ne può sbattere di meno, fate quello che volete con i nostri contenuti".

      Eppure Youtube si sente in diritto e dovere di mettere il becco anche dove non dovrebbe.

      Il rischio qual è? Che siano le stesse aziende (o alcune di esse) a dire "Ok, diamo il permesso all'utente X o Y per i nostri contenuti" con il diretto risultato di avere contenuti monotematici...

      Sono sicuro, però, che le cose cambieranno. C'è un limite ANCHE alla stupidità.

      Forse
      Tiscali ADSL Gaming 20/1

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      • #4
        Sempre più schifato dalla strada che sta prendendo quello che fino a poco fa era un luogo "libero" di condivisione di video di vari generi.

        Seguo molti canali dedicati alla mia più grande passione, ovvero i videogiochi (tra cui il vostro) e già da qualche tempo noto che i nuovi video che tali canali caricano, non appaiono più nella mia home, ma devo andarmeli a cercare io.

        Altra cosa fastidiosa è legata al nuovo sistema di commentare, che si appoggia a Google+. Cosa ovviamente creata per garantire sempre più iscritti a un social che nessuno si fila neanche di striscio.
        In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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        • #5
          Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
          Altra cosa fastidiosa è legata al nuovo sistema di commentare, che si appoggia a Google+. Cosa ovviamente creata per garantire sempre più iscritti a un social che nessuno si fila neanche di striscio.
          Ti capisco. Come credo ti capisca qualsiasi persona che, come me, era utente di YouTube da prima dell'esistenza di G+ e che un bel giorno si è ritrovato a doversi iscriviere ad un sn solo per poter continuare a fare quello che fino al giorno prima faceva senza problemi. Ora io risulto iscritto a G+ senza averlo mai aperto, e ogni tanto mi vedo arrivare richieste di amicizia in mail che assolutamente non voglio...

          C'est la vie ('na merd...)

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          • #6
            No vabbè, ma è Microsoft il Male, Google è un'azienda giovane, dinamica e per nulla monopolista. No no...
            Tiscali ADSL Gaming 20/1

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            • #7
              Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza Messaggio
              Ma la cosa più allucinante è che quello del gaming è il secondo canale (non ho mai capito quale sia il primo) in termini di visualizzazioni sul Tubo. In questo modo rischiano veramente di tagliarsi davvero un flusso di introiti non indifferente. Ancora più allucinante che le stesse aziende dicano "A noi non ce ne può sbattere di meno, fate quello che volete con i nostri contenuti".

              Eppure Youtube si sente in diritto e dovere di mettere il becco anche dove non dovrebbe.

              Il rischio qual è? Che siano le stesse aziende (o alcune di esse) a dire "Ok, diamo il permesso all'utente X o Y per i nostri contenuti" con il diretto risultato di avere contenuti monotematici...

              Sono sicuro, però, che le cose cambieranno. C'è un limite ANCHE alla stupidità.

              Forse
              Sinceramente, mi sembra uno di quei casi assurdi in cui si parla così male di una cosa che prima o poi son costretti a cambiare idea. E' stata citata Microsoft in questi commenti, bene, che la seguissero pure... con le inversioni a U, intendo.
              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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              • #8
                Grande Tommaso, ottimo articolo. Io penso che se effettivamente la libertà di condivisione dovrebbe essere totale, comincio ad avere seri dubbi quando la gente di guadagna. Voglio dire, è giusto che, faccio un esempio, si crei un contenuto usando una musica famosa che attira e grazie a questa ci si intaschi qualche introito derivante dagli accessi?
                Io da musicista, francamente, qualche domanda me la faccio. Finché si tratta di contenuti originali ci sta, ma guadagnare sul lavoro di altri no. Il problema semmai è riuscire davvero ad individuare chi fa il furbetto e chi invece, come nel caso dei videogiochi, per parlarne e fare video recensioni, ad esempio, deve per forza di cose utilizzare contenuti non originali.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza Messaggio
                  No vabbè, ma è Microsoft il Male, Google è un'azienda giovane, dinamica e per nulla monopolista. No no...

                  Il problema e che nel 2013 esistono persone convinte che ci siano multinazionali che fatturano miliardi di dollari, che pensano più alla felicità degli utenti, che al mero guadagno.

                  Per questo aziende come MS magari vengono etichettate come mangia soldi, e invece altre come Google vengono viste come aziende angeliche e paradisiache, che pensano alla nostra felicità invece che al loro guadagno.

                  Scusate se sono andato OT
                  In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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                  • #10
                    Val, ovviamente fare gli opportuni distinguo non è mai facile. Sappiamo benissimo tutti che sul tubo è pieno zeppo di film, serie anime, colonne sonore e quant'altro presenti "di straforo". Certo, ci sono anche canali specifici che "se ne fottono": per esempio c'è il canale ufficiale dei QUEEN dove sono liberamente visibil ie ascoltabili TUTTI i video del celebre complesso, mentre di altri artisti è semi-impossibile trovare qualcosa (se non erro, uno dei più fiscali i nquesto senso è Prince). Tralasciamo poi dei film montati "a specchio" per non essere individuati dai programmi di autoanalisi...

                    Ok che la legge vale per tutti, ma va anche applicata con criterio. Anche mettere le cinture in macchina è obbligatorio e se ti bloccano in autostrada senza cintura sono multe e punti-patente che partono, ma è ben diverso da avere il carabiniere fermo in garage che mi controlla ogni volta che devo uscire...

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                    • #11
                      Un giorno però qualcuno dovrebbe anche fare i conti in tasca alle aziende per capire di quanta pubblicità a costo zero hanno goduto tramite youtube. D'accordo sul discorso che fai tu, però come sempre accade è uno "sparare sul mucchio" che non ha assolutamente senso.
                      Tiscali ADSL Gaming 20/1

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza Messaggio
                        Un giorno però qualcuno dovrebbe anche fare i conti in tasca alle aziende per capire di quanta pubblicità a costo zero hanno goduto tramite youtube. D'accordo sul discorso che fai tu, però come sempre accade è uno "sparare sul mucchio" che non ha assolutamente senso.
                        Che poi non solo lo si sa, ma è anche precisato nell'articolo. Così come con le recensioni, i walkthrough di YouTube sono forse uno dei principali metodi di pubblicità (e, questa volta, a costo zero) per ogni software house. Gli sviluppatori dovrebbero essere i primi a preoccuparsi di ciò.

                        A fare i conti, ci vanno a perdere: redattori, software house, utenti. Praticamente tutti all'infuori di YouTube.
                        Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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                        • #13
                          Beh, se senti quello che dice il tizio nel video che abbiamo messo, capirai anche che molti dicono "se non ci guadagno, tolgo tutto", com'è giusto che sia.

                          A prescindere da tutto ci sono persone che hanno fatto di questa attività una vera e propria professione ed è ovvio che non guadagnandoci più niente non hanno nessun motivo per continuare a spendere del tempo (e del denaro) in un qualcosa che non ha ritorno.

                          Nel frattempo anche Francis ha detto la sua.
                          http://youtu.be/35P2-kVuHKI
                          Tiscali ADSL Gaming 20/1

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Folken Visualizza Messaggio
                            Finché si tratta di contenuti originali ci sta, ma guadagnare sul lavoro di altri no. Il problema semmai è riuscire davvero ad individuare chi fa il furbetto e chi invece, come nel caso dei videogiochi, per parlarne e fare video recensioni, ad esempio, deve per forza di cose utilizzare contenuti non originali.
                            perfetto, quello che penso anch'io; in questo senso BEN VENGA questa innovazione. per me è quasi assurdo temere che questo strumento vengo usato come arma di sterminio di massa e senza ragionevolezza; il fatto che Ubisoft (Ubisoft!) si schieri contro questa cosa la dice lunga...

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza Messaggio
                              Beh, se senti quello che dice il tizio nel video che abbiamo messo, capirai anche che molti dicono "se non ci guadagno, tolgo tutto", com'è giusto che sia.

                              A prescindere da tutto ci sono persone che hanno fatto di questa attività una vera e propria professione ed è ovvio che non guadagnandoci più niente non hanno nessun motivo per continuare a spendere del tempo (e del denaro) in un qualcosa che non ha ritorno.

                              Nel frattempo anche Francis ha detto la sua.
                              http://youtu.be/35P2-kVuHKI
                              Aggiungo anche Angry Joe alla lista.

                              Hanno ragione, alla fine. Per carità, c'è anche chi lo può fare per passione, soprattutto se sei giovane e non hai una tavola da riempire di cibo all'ora di pranzo, ma gli altri hanno ragione. E sottolineo anche che son ridicoli coloro che son contenti perchè cosiì "scendono nuovamente sulla Terra". Prestano un servizio, è un lavoro anche il loro, e come tale hanno tutto il diritto di lamentarsi se da ora in poi saranno costretti a lavorare di nuovo senza ritorni monetari. Cioè, c'è gente tra gli YouTubers che passa anche i 30 anni, di certo per loro non deve essere stata una bella notizia.
                              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

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