Dark Souls II continua a mietere vittime: ad oggi sono andate perse 13.051.713.397.869 anime

[Andrew Clemence]

Quindi dark soul's 1. Non mi perdo nella trama se non ricordo male vero? nel senso dark non è consecutivo a demon.

[sentinel]

Dici? paragonamelo ad altri giochi (come difficoltà e basta eh, quindi fai un paragone molto ampio anche con altri generi) anche del passato remoto visto che la difficoltà oramai è latitante nei giochi a grossa diffusione. Ah e un'altra domanda, ma dark soul e daemon soul sono la stessa cosa? Intendo, la stessa saga?
Piu' che morire comunque io odio quando i punti di salvataggio mi costringono a fare grosse porzioni di gioco tutte insieme. Non tanto il morire, ma a volte posso stare solo 10 minuti alla console. Non mi va bene se i checkpoint sono troppo lontani...
ah smb sarebbe super meat boy? e l'altro?

Come ha detto Mirmi, i bonfire sono lontani l'uno dall'altro (di solito ce n'è uno per area) ma se esci dal gioco, la tua posizione viene salvata e ricominci da lì. E' comunque un gioco non casual, se ti metti a giocare ci può volere anche un po' per superare una sezione, considerando che non saprai mai quello che devi fare se non a grandi linee (non ci sono menù con obiettivi o roba del genere, quello che devi fare lo devi intuire dai pochissimi NPC e cutscene che incontri). Il piacere del gioco consiste nel doversi muovere con cautela, che ogni singolo combattimento, anche quello con i nemici in apparenza più deboli richiede pianificazione e attenzione (i primi due/tre playthrough, poi sai cosa aspettarti). E' veramente un unicum nelle produzioni AAA moderne, perchè è uno dei giochi meno intuitivi che abbia mai fatto. Forse capisci di che parlo se ti dico che nei primi 5 minuti l'unica cosa che ti viene spiegata sono i controlli di base. Tutto il resto, come scalare il personaggio, come funziona il combattimento, chi sei, dove sei, cosa vuoi, dove vai, devi scoprirlo da solo.

Sinceramente non saprei a che gioco paragonarlo, è un po' unico. Quello che ha linkato Mirmi sinceramente non l'avevo neanche mai sentito nominare. IWBTG è I Wanna Be The Guy.

La trama c'è ma è tutta da estrapolare dal contesto. Non ci sono audiolog alla bioshock o roba del genere. Sei te, da solo, in un mondo morto alla fine dei tempi. Cosa scoprirai dipende più che altro da quanto sei disposto a esplorare, e anche lì, il gioco rimane parecchio oscuro.

[Dragon Slayer]

La fama di gioco impossibile è decisamente immeritata perchè il gioco è molto giusto. Non è difficile come un SMB o IWBTG, che sono progettati con l'idea di essere estremamente frustranti per farti giocare il gioco in una specie di rabbia controllata che ti fa riprovare fino alla nausea.

Dark Souls è difficile nel senso che ti lascia cadere in un mondo di cui non sai niente; regole, nemici, le tue stesse capacità e obiettivi sono completamente oscuri e li devi scoprire da solo. Se muori vieni punito, ma non in una maniera sproporzionata, anzi in certi casi è pure consigliabile morire. Una volta che impari le regole, il gioco le segue sempre.

Se dovessi spiegarlo in maniera semplice, la difficoltà di Dark Souls è interamente da imputare al giocatore: se sai le regole PRIMA il gioco è abbastanza semplice da finire, ma la difficoltà nasce dallo scoprire passo passo cosa è meglio fare e non fare. IWTG e SMB hanno una difficoltà da imputare invece alle scelte di design dei livelli, che sono stati progettati per essere diciamo, ingiusti. Quello che il gioco chiede e quello che ti viene dato in cambio è sproporzionato: finire un livello con il cerotto preso richiede molto più impegno che finire il livello e basta, e anche se riesci a prendere il cerotto, te ne servono decine per sbloccare i personaggi aggiuntivi.

SMB ingiusto non si può proprio sentire. Raramente si vedono side scroller con una simile precisione di comandi, se sbagli è unicamente colpa tua. Che sia trial & error è verissimo, ma ciò non toglie che nella sua filosofia sia giusto. Su IWBTG hai ragione, ma per carità, è lapalissiano.
Dark Souls al contrario usa un sacco di mezzucci per complicare l'esperienza del giocatore, non esiste da nessuna parte una regola onesta che ti nasconde l'unico falò nel dungeon in precipizi o muri invisibili; è roba da era NES, stile Simon's Ques. È molto più ingiusto di SMB, dove tutti gli ostacoli sono in bella vista e non c'è nessuna trappola nascosta.

Detto questo Dark Souls non è difficile, piuttosto impegnativo visto che richiede un po' di costanza.

[Andrew Clemence]

mmm allora visto tutto questo lo farò. Ma non ora che non sono dell'umore. Ringrazio tutti per le delucidazioni. Gentilissimi.