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Shuhei Yoshida contro la serializzazione dei giochi

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  • Shuhei Yoshida contro la serializzazione dei giochi

    Il grande capo ha parlato

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    https://www.gamesurf.it

  • #2
    Originariamente Scritto da Redazione Gamesurf Visualizza Messaggio
    Il grande capo ha parlato

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    Non sono esperto ma a me sembra che la serializzazione dei giochi annuali (pratica che non condivido) abbia portato gran soldoni alle aziende...
    Sicuramente ci sono esempi in cui questo non funziona ma insomma mi sembra che nella maggior parte dei casi sia un vero e proprio Business che porta tanti soldi ma inevitabilmente abbassa la qualità.
    Vedasi i vari FIFA (tutti gli sportivi) AC, COD, Battlefield...

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    • #3
      bhè..in realtà adesso ci toccano due AC all'anno ahahahahah, che merda. Io sono daccordo con il Capo

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      • #4
        Infatti ne fanno due all'anno.

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        • #5
          Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza Messaggio
          Infatti ne fanno due all'anno.
          E' vero con due all'anno cambia tutto

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          • #6
            Io penso che se da un lato loro guadagnino di più nei primi anni di serializzazione, alla lunga vadano a perderci a causa del decadimento della qualità della serie nel tempo. Gli sparatutto militari hanno un grande seguito ma persino CoD non ha saputo sostenere il proprio ritmo di vendita, tant'è che abbiamo CoD che hanno venduto meno dei predecessori. Battlefield è decaduto ancora più velocemente, raggiungendo il picco con BF3 e vendendo meno copie con il 4.

            Alla fine preferisco le grandi produzioni alla Rockstar o Bathesda.

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            • #7
              non per forza deve essere un male. e sempre piu difficile sopravvivere nell industria dei videogiochi , soprattutto se punti alle grandi produzioni , una casa produttrice fa bene ad avere un brand da sfruttare di continuo. se io produco un gioco come assasin o cod , avro sempre degli introiti che mi arrivano quasi sicuramente , nel frattempo posso far uscire brand a cadenza di 3 4 anni ,ma piu studiati e di maggior qualità (il gioco a caenza annuale ti tiene a galla , mentre con la killer applicatio fai cio che in teoria dovrebbe piacere se hai scelto di fare lo sviluppatore). tipo penso a konami e dico , con pes tiro avanti l azienda e poi ogni tot anni faccio uscire un metal gear o un silent hill . questo e quello che voglio dire.

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              • #8
                Originariamente Scritto da ammazzabarboni Visualizza Messaggio
                non per forza deve essere un male. e sempre piu difficile sopravvivere nell industria dei videogiochi , soprattutto se punti alle grandi produzioni , una casa produttrice fa bene ad avere un brand da sfruttare di continuo. se io produco un gioco come assasin o cod , avro sempre degli introiti che mi arrivano quasi sicuramente , nel frattempo posso far uscire brand a cadenza di 3 4 anni ,ma piu studiati e di maggior qualità (il gioco a caenza annuale ti tiene a galla , mentre con la killer applicatio fai cio che in teoria dovrebbe piacere se hai scelto di fare lo sviluppatore). tipo penso a konami e dico , con pes tiro avanti l azienda e poi ogni tot anni faccio uscire un metal gear o un silent hill . questo e quello che voglio dire.
                Allora spiegami come fanno le case che non hanno giochi seriali a cadenza annuale a sopravvivere? Di certo non hanno le dimensioni dei colossi ma insomma se fai un gioco di qualità le vendite le fai e sopravvivi tranquillamente.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Voradhor Visualizza Messaggio
                  Allora spiegami come fanno le case che non hanno giochi seriali a cadenza annuale a sopravvivere? Di certo non hanno le dimensioni dei colossi ma insomma se fai un gioco di qualità le vendite le fai e sopravvivi tranquillamente.
                  vagli a spiegare che esistono case come R che non hanno titoli a cadenza annula e che sono ricchissime... i giochi quando sono capolavori fanno guadagnare uno spatello! che poi saghe come AC necessitino di un lasso di tempo maggiore di release son d'accordo, però non è necessario che escano due giochi l'anno quasi uguali se non per il numero!

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                  • #10
                    Non tutte le case però hanno un GTA che in una volta ti vende 10 volte un gioco normale.Per quanto riguarda la Ubisoft poi,se non sbaglio sono la software house con più impiegati al mondo.Che in tempo di crisi è bellissimo,ma in qualche modo dovranno pur pagarli

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                    • #11
                      Per una volta sono d'accordo con ammazzabarboni. Non dico che produrre giochi annuali sia necessario a sopravvivere (ma certamente aiuta un sacco), però si tratta di case che, a fianco a questi giochi, ne producono altri a cadenze molto più lunghe.
                      Magari senza prodotti annuali la qualità aumenterebbe, ma soltanto perché ci sarebbero meno giochi in circolazione.
                      Dopotutto, se un gioco fa davvero schifo, non vende uno sfacelo; per quanto AC possa essere sempre lo stesso, forse a causa della cadenza annuale, vende comunque, vuol dire che a una fetta importante di giocatori piace (Ritengo Rogue un gran bel gioco, ad esempio). Quando non sarà più così, smetteranno di venderlo annualmente (o magari del tutto).
                      Writer's Republic!

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da Prussia86 Visualizza Messaggio
                        vagli a spiegare che esistono case come R che non hanno titoli a cadenza annula e che sono ricchissime... i giochi quando sono capolavori fanno guadagnare uno spatello! che poi saghe come AC necessitino di un lasso di tempo maggiore di release son d'accordo, però non è necessario che escano due giochi l'anno quasi uguali se non per il numero!
                        Rockstar però non è un'azienda indipendente, è totalmente di proprietà di Take-Two Interactive! E Take Two possiede due grandi case: Rockstar Games e 2K Games.
                        E 2K Games sforna giochi a cadenza annuale che è un piacere, ed è uno dei motivi per cui Rockstar Games può permettersi certi budget e certi periodi diciamo "inattivi"
                        Last edited by Phantasmagoria; 07 February 2015, 14:26.
                        ""Deep into that darkness peering, long I stood there wondering, fearing,
                        Doubting, dreaming dreams no mortal ever dared to dream before..."

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