Dragon's Dogma: Dark Arisen ha una data giapponese su Xbox One e PS4

[Redazione Gamesurf]

Confermata anche l'uscita su PC

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[Dastan25]

ho lasciato questo gioco dopo 2 ore quando ho capito che non ci stavano i teletrasporti per muoverti nella mappa che era davvero immensa e quindi dovevi muoverti fisicamente con evidentissime perdite immani di tempo...assurdo che un gioco simile abbia una porcata del genere.

[ashawa]

Se avessi resistito di più, li avresti trovati

[rapidfreddie]

come gioco è tipo skyrim??

[SePhIrOtH93]

se levano le bande nere ci penso seriamente

[Lancelot]

come gioco è tipo skyrim??

Si e no. Anzi, direi che l' unica cosa che ha in comune con Skyrim è una vasta mappa da esplorare, per il resto Dragon's Dogma si alza da solo tra gli altri RPG. Non è un gioco dove il protagonista ingaggia conversazioni a risposta multipla con gli npc, chi è l' Arisen è deciso solamente dalle tue azioni e la maggior parte delle scelte morali vengono lasciate per il gran finale. Dal mio punto di vista Dragon's Dogma eccelle nella trama, nella colonna sonora e in un gameplay che ti regalerà le più epiche boss fight da prima dell' invenzione dei dannati QTE. I nemici sono ciclopici ed abbatterli lascia un vero senso di soddisfazione. Non è un gioco che puoi affrontare da solo, anche se sei il protagonista: l' Arisen è figlio dell' uomo e in quanto tale ha le stesse debolezze; senza un mago il team dura ben poco. Ogni avversario richiede una strategia, ha punti di forza e di debolezza, e la struttura del team è essenziale. Compreso il protagonista il party è composto da massimo 4 elementi, due pedine a tua scelta fra le tantissime generate ed una creata da te che ti seguirà sempre, ognuna con un proprio ruolo nella squadra (le pedine sono guerrieri uguali agli umani ma senza un' anima, il cui unico scopo è servire gli Arisen che si succedono senza mai contestarne gli ordini. Vengono da una dimensione non "parallela" ma "perpendicolare", e più non ti dico perché ci inoltriamo nelle battute finali).
Per fare un esempio di combattimento contro un drago, mentre in Skyrim lo si affronta menando la spada e bevendo pozioni, in DD il mago tiene in vita la squadra ed indebolisce le statistiche nemiche mentre il cacciatore lo bersaglia dalla distanza e il distruttore ti offre il piatto dello spadone come trampolino per catapultarti verso il cuore della creatura. E qui mi chiedo ancora come a Capcom sia sfuggita la possibilità di implementare quella che sarebbe stata una delle migliori modalità co-op di sempre.
Il sistema di crescita è simile ad un D&D con caratteristiche che crescono e abilità che si guadagnano differenti da classe a classe, con la possibilità comunque di cambiare tra le nove classi disponibili in qualunque momento, permettendoti di sviluppare il personaggio come meglio vuoi.

E qui direi decisamente che mi sono perso lasciandomi prendere dai ricordi. Che ricordi non sono perché ogni tanto ci gioco ancora. Credo di poter affermare tranquillamente che Dragon's Dogma sia stato uno dei miei giochi preferiti della scorsa generazione. Mi sento di consigliarlo a chiunque ma se cerchi un titolo proprio uguale a Skyrim non ne sono così sicuro. Dragon's Dogma fa dell' atmosfera e dell' immersione (trovo fantastiche anche piccole cose come poter legare alla cintura la lanterna da riempire regolarmente d' olio o raccogliere un bastone a cui dare fuoco se questa si spegne. E le notti sono veramente buie) la sua chiave vincente ma queste hanno proprie caratteristiche da persona a persona.