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COD WWII modificato in Australia

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  • COD WWII modificato in Australia

    I censori all'opera.

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    https://www.gamesurf.it

  • #2
    Più che censurare sarebbe meglio indicare con chiarezza il contenuto a cui è esposto lo spettatore.
    Del tipo "in questo gioco/film/fumetto/ecc. ci sono scene di cruda violenza, morte e sesso esplicito, se ciò ti da fastidio evitane l'acquisto"

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    • #3
      Originariamente Scritto da AtlasZX Visualizza Messaggio
      Più che censurare sarebbe meglio indicare con chiarezza il contenuto a cui è esposto lo spettatore.
      Del tipo "in questo gioco/film/fumetto/ecc. ci sono scene di cruda violenza, morte e sesso esplicito, se ciò ti da fastidio evitane l'acquisto"
      Credo che sia già riportata la contenutistica a grandi linee, sotto forma di pittogrammi piuttosto espliciti. Siringa per uso di droghe, pugnazzo per contenuti violenti, bottiglione di lambrusco per uso di alcool,*##! per linguaggio scurrile, etc etc. Per lo meno da noi è così, in terra di canguri e koala non so.
      E se il problema sono i minori, basterebbe che i genitori si degnassero di leggere la classificazione PEGI riportata sulla copertina. Per i più svegli, nel menu della PS4 ci sarebbe pure il blocco dei giochi in base alla classificazione PEGI 18.
      Invece no, comprano ai figli qualsiasi roba più o meno alla cieca e poi via a lamentarsi. Più facile così, no?
      Dai, nessun genitore sano di mente andrebbe in una videoteca e prenderebbe al proprio pargolo "L'esorcista" oppure un pornazzo. Allora perchè non prestare la medesima attenzione con i videogiochi?

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      • #4
        Originariamente Scritto da Tutankanker IV Visualizza Messaggio
        Credo che sia già riportata la contenutistica a grandi linee, sotto forma di pittogrammi piuttosto espliciti. Siringa per uso di droghe, pugnazzo per contenuti violenti, bottiglione di lambrusco per uso di alcool,*##! per linguaggio scurrile, etc etc. Per lo meno da noi è così, in terra di canguri e koala non so.
        E se il problema sono i minori, basterebbe che i genitori si degnassero di leggere la classificazione PEGI riportata sulla copertina. Per i più svegli, nel menu della PS4 ci sarebbe pure il blocco dei giochi in base alla classificazione PEGI 18.
        Invece no, comprano ai figli qualsiasi roba più o meno alla cieca e poi via a lamentarsi. Più facile così, no?
        Dai, nessun genitore sano di mente andrebbe in una videoteca e prenderebbe al proprio pargolo "L'esorcista" oppure un pornazzo. Allora perchè non prestare la medesima attenzione con i videogiochi?
        si si... ma quei simboli sono un qualcosa di "ufficioso", essendo asseganti da un ente privato, nessun governo li impone o ne riconosce la valenza legale, anche perchè alcuni giochi (tipo gli indie scaricabili dai siti degli sviluppatori) nemmeno ce li hanno.

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        • #5
          Sarebbe più semplice se il PEGI fosse legge, in questo caso, così da non dover vedere nuovamente un genitore comprare al figlio di 8 anni un GTA senza sapere cosa sia. Che poi che "non sappia" è una scusa, perché lo puoi tranquillamente vedere dalla copertina qual'è il prodotto, è che nessuno ci fa proprio caso. Nella mentalità dei più il videogioco è per ragazzi e bambini e quindi sono "tutti uguali", è un problema che sta alla radice. Ma poi anche se il PEGI divenisse legge in primo luogo i rivenditori farebbe come i tabaccai, che guardano dall' altro lato e vendono le sigarette ad un undicenne, in secondo luogo dovrebbe essere messa in regala anche la televisione, le pubblicità, ecc. e questo non è possibile.
          Basterebbe un minimo di informazione, ma a molti informarsi scoccia, oggigiorno.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Lancelot Visualizza Messaggio
            Sarebbe più semplice se il PEGI fosse legge, in questo caso, così da non dover vedere nuovamente un genitore comprare al figlio di 8 anni un GTA senza sapere cosa sia. Che poi che "non sappia" è una scusa, perché lo puoi tranquillamente vedere dalla copertina qual'è il prodotto, è che nessuno ci fa proprio caso. Nella mentalità dei più il videogioco è per ragazzi e bambini e quindi sono "tutti uguali", è un problema che sta alla radice. Ma poi anche se il PEGI divenisse legge in primo luogo i rivenditori farebbe come i tabaccai, che guardano dall' altro lato e vendono le sigarette ad un undicenne, in secondo luogo dovrebbe essere messa in regala anche la televisione, le pubblicità, ecc. e questo non è possibile.
            Basterebbe un minimo di informazione, ma a molti informarsi scoccia, oggigiorno.
            Ci penseranno i TG a sensibilizzare la gente sul consapevole acquisto dei videogiochi...anzi no...

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            • #7
              Originariamente Scritto da Lancelot Visualizza Messaggio
              Sarebbe più semplice se il PEGI fosse legge,
              Come del resto avviene anche in altri paesi d'Europa, come l'inghilterra. Dove, mi risulta, il mercato sia florido e in salute. In Italia secondo me si ha il terrore che una misura del genere andrebbe a inficiare sulle vendite. Ma tanto il mercato si sta spostando sempre più velocemente sul digitale, tra un pò non avremo più problemi del genere.

              Tiscali ADSL Gaming 20/1

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