Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Kojima ci spiega alcuni aspetti di Death Stranding

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Kojima ci spiega alcuni aspetti di Death Stranding

    E così scopriamo che quello che abbiamo visto è una sorta di limbo

    Continua a leggere la notizia
    https://www.gamesurf.it

  • #2
    dai è un capolavoro , si sa !

    Comment


    • #3
      Non parlo del gioco in sè perché si è visto poco, quindi non posso esprimere un reale parere se non quello che lo seguo con molta curiosità (come ogni benedetto progetto di Kojima).

      Però voglio soffermarmi sulla questione dei tempi di sviluppo: è vero che ci vuole tempo per fare un gioco come si deve, ma è ancora più vero che spesso, i titoli che hanno avuto gestazioni lunghissime, hanno quasi sempre deluso le aspettative create durante l'attesa. Su tutti basta citare il suo MGS V, che comunque io mi sono goduto. Però è un gioco che ho preso a un prezzo parecchio budget, e con Ground Zeroes regalato. Quindi questo cosa di base ha cambiato un po' il parere finale. Però giocandolo mi sono chiesto cosa abbia richiesto così tanti anni di sviluppo. Forse principalmente il motore grafico. Ma il gioco in sè da sempre la sensazione che manchi qualcosa (e non parlo del famoso vero finale).
      In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

      Comment


      • #4
        Io invece ho passato decine di ore in TPP(preso al lancio)e mi sono divertito un sacco, sperimentando tutte le possibilità con cui si poteva finire una missione. E finirlo al 100% poi,non è stato nemmeno facilissimo,ma nemmeno frustrante(quasi mai, almeno). Ho molta fiducia in lui e nella sua squadra,ci mettano il tempo che ci vuole,che se penso a quello che sarebbe potuto essere mgsv..
        Speriamo mantenga anche la promessa di essere qualcosa di mai visto prima.. già la faccenda del limbo mi ricorda molto dark souls,ma vediamo

        Comment


        • #5
          Il problema di fondo è che lui parla di cose che di fatto rappresentano il passato. Tempi di gestazione tanto lunghi allo stato attuale sono mal tollerate in primis dalle case di produzione che non possono permettersi di lanciare un gioco ogni cinque anni. Non a caso molte società stanno optando per giochi clone annuali che cambiano poi faccia dopo tre / cinque anni.
          MrBix
          Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da Mr bix Visualizza Messaggio
            Il problema di fondo è che lui parla di cose che di fatto rappresentano il passato. Tempi di gestazione tanto lunghi allo stato attuale sono mal tollerate in primis dalle case di produzione che non possono permettersi di lanciare un gioco ogni cinque anni. Non a caso molte società stanno optando per giochi clone annuali che cambiano poi faccia dopo tre / cinque anni.

            Il problema è che, almeno secondo me, il modo giusto di fare le cose sarebbe il suo.Posso capire le difficoltà finanziarie di oggi,ma se si vuole fare le cose per bene ci vuole tempo. O almeno,lui lavora così, e credo che Sony (o chi ci sta mettendo i soldi) questo lo sapesse bene quando hanno trovato l accordo

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Trevor89 Visualizza Messaggio
              Il problema è che, almeno secondo me, il modo giusto di fare le cose sarebbe il suo.Posso capire le difficoltà finanziarie di oggi,ma se si vuole fare le cose per bene ci vuole tempo. O almeno,lui lavora così, e credo che Sony (o chi ci sta mettendo i soldi) questo lo sapesse bene quando hanno trovato l accordo
              Si, ma Sony sa perfettamente che per uno che lavora così ce ne sono altri dieci che tappano i buchi. vedi EA

              MrBix
              Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da Mr bix Visualizza Messaggio
                Si, ma Sony sa perfettamente che per uno che lavora così ce ne sono altri dieci che tappano i buchi. vedi EA
                Beh credo che Sony sia tra le poche case in grado di gestirsi bene da questo punto di vista.
                Penso anche a The Last Of Us part II..non è certo un progetto da sei mesi,ma meno male anche 😁

                Comment


                • #9
                  Originariamente Scritto da Trevor89 Visualizza Messaggio
                  Io invece ho passato decine di ore in TPP(preso al lancio)e mi sono divertito un sacco, sperimentando tutte le possibilità con cui si poteva finire una missione. E finirlo al 100% poi,non è stato nemmeno facilissimo,ma nemmeno frustrante(quasi mai, almeno). Ho molta fiducia in lui e nella sua squadra,ci mettano il tempo che ci vuole,che se penso a quello che sarebbe potuto essere mgsv..
                  Speriamo mantenga anche la promessa di essere qualcosa di mai visto prima.. già la faccenda del limbo mi ricorda molto dark souls,ma vediamo

                  Io inserì il disco di MGS V nel lettore della mia console a metà febbraio di due anni fa, e lo tolsi soltanto sul finire di maggio dello stesso anno. Tutto ciò per farti capire quanto tempo ho passato su quel gioco. E giocavo esclusivamente a quello.

                  Ma come dice anche Bix, i tempi sono cambiati, e oggi è impensabile che qualcuno possa investire tantissimi soldi su un titolo che vedrà la luce soltanto anni dopo. Sony può farlo perché sicuramente ha tanti fondi, e soprattutto perché un Kojima che sviluppa per te basta già a garantirti una base di vendite. Però penso che la questione dei suoi tempi di sviluppo, sia stata la causa principale della guerra che gli ha fatto Konami. Perché ricordiamo che oltre al costo dello sviluppo del gioco, lui prendeva anche uno bello stipendio. E il suo stipendio non credo fosse da semplice impiegato.
                  In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
                    Io inserì il disco di MGS V nel lettore della mia console a metà febbraio di due anni fa, e lo tolsi soltanto sul finire di maggio dello stesso anno. Tutto ciò per farti capire quanto tempo ho passato su quel gioco. E giocavo esclusivamente a quello.

                    Ma come dice anche Bix, i tempi sono cambiati, e oggi è impensabile che qualcuno possa investire tantissimi soldi su un titolo che vedrà la luce soltanto anni dopo. Sony può farlo perché sicuramente ha tanti fondi, e soprattutto perché un Kojima che sviluppa per te basta già a garantirti una base di vendite. Però penso che la questione dei suoi tempi di sviluppo, sia stata la causa principale della guerra che gli ha fatto Konami. Perché ricordiamo che oltre al costo dello sviluppo del gioco, lui prendeva anche uno bello stipendio. E il suo stipendio non credo fosse da semplice impiegato.
                    Che i tempi siano cambiati è indubbiamente vero,tocca capire se questo è un bene o un male però.
                    Sinceramente,per come la vedo io,spero che si riesca a trovare un modo per salvaguardare il metodo di lavoro di questi,se vogliamo,ultimi dinosauri.
                    O rischiamo seriamente di trovarci un mercato le cui uniche proposte sono giochi tutti uguali,senza coraggio né fantasia.
                    Il mondo videoludico ne uscirebbe sicuramente più ricco da un certo punto di vista,ma molto impoverito in un altro..che però,forse è più importante per noi videogiocatori che per gli sviluppatori

                    Comment


                    • #11
                      Tra l'altro, i tempi di sviluppo sono stati anche uno dei motivi che hanno portato all'esplosione dei team occidentali. I Giapponesi sono abilissimi (se non i migliori) a fare quello che fanno, ma non hanno mai avuto la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.
                      MrBix
                      Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

                      Comment

                      Working...
                      X