[E3] Kojima non c'entra nulla con Rising

[loaldnt]

Beh ma mica ho chiesto come và a finire il 4!!!!!

Bhe, dato che mi hai chiesto del ruolo di Vamp nel 4, ho dato per scontato che fosse tutto ok ma tranquillo, fortunatamente non mi è scappato proprio niente.

[bad_hunter]

Beh ma mica ho chiesto come và a finire il 4!!!!!

[loaldnt]

Buoni con questi spoiler che ancora ci devo giocare al 4!!!
Beh il carisma di quelli del 3 era praticamente nullo però c'è da dire che erano veramente divertenti gli scontri!!

E allora dillo prima, che continui a fare ste domande?

[bad_hunter]

Buoni con questi spoiler che ancora ci devo giocare al 4!!!
Beh il carisma di quelli del 3 era praticamente nullo però c'è da dire che erano veramente divertenti gli scontri!!

[Cain B.]

Del carisma del gioco

Della trama, insomma. Vamp ha fatto meraviglie in MGS, e il suo "final showdown" con Raiden ha reso le battute finali ancora più memorabili, a mio parere.

[loaldnt]

Ma intendi dal punto di vista del carisma o di gioco?

Del carisma del gioco

Della trama, insomma. Vamp ha fatto meraviglie in MGS, e il suo "final showdown" con Raiden ha reso le battute finali ancora più memorabili, a mio parere.

[bad_hunter]

Vero. Mi duole dirlo, ma il livello dei boss di MGS è calato di troppo col tempo. Foxhound e Dead Cell sono tutt'oggi una roba indimenticabile. Cobra e B&B (anche se entrambi fighissimi, soprattutto i secondi) un po' meno. Dopotutto, è anche grazie al "vecchio" Vamp e alle sue gesta che MGS4 si è ritrovato un gradino ancora più oltre.

Ma intendi dal punto di vista del carisma o di gioco?

[loaldnt]

Concordo in pieno. MGS2 nel suo complesso (senza soffermarci nei singoli aspetti) è una delle opere più libere e ambiziose che siano mai state fatte. Una sorta di "oltreVG". Non capito da tutti, è vero.
Infatti penso proprio che alcune rappresentazioni grottesche e anche un pò patetiche di alcuni boss (notevole il dislivello che intercorre tra essi) siano state fatte esclusivamente per accontentare quella parte fracassona di videogiocatori che non vede l'ora di ammazzare il terribile "tizio che controlla i calabroni". C'è altro in MGS, c'è di meglio soprattutto

Vero. Mi duole dirlo, ma il livello dei boss di MGS è calato di troppo col tempo. Foxhound e Dead Cell sono tutt'oggi una roba indimenticabile. Cobra e B&B (anche se entrambi fighissimi, soprattutto i secondi) un po' meno. Dopotutto, è anche grazie al "vecchio" Vamp e alle sue gesta che MGS4 si è ritrovato un gradino ancora più oltre.

[Cain B.]

Perchè è molto più complicato, ecco il perchè. Non trasmette a chi non ha la forza di pensarci su. Trasmette giusto a quei pochi che, in MGS1, avevano trovato una storiella di spionaggio con nemici fighi da abbattere.

Concordo in pieno. MGS2 nel suo complesso (senza soffermarci nei singoli aspetti) è una delle opere più libere e ambiziose che siano mai state fatte. Una sorta di "oltreVG". Non capito da tutti, è vero.
Infatti penso proprio che alcune rappresentazioni grottesche e anche un pò patetiche di alcuni boss (notevole il dislivello che intercorre tra essi) siano state fatte esclusivamente per accontentare quella parte fracassona di videogiocatori che non vede l'ora di ammazzare il terribile "tizio che controlla i calabroni". C'è altro in MGS, c'è di meglio soprattutto

[bad_hunter]

Metal gear 2 è il più introspettivo di tutti, giocando hai l'impressione continua che la sequenza degli eventi sia in realtà un addestramento (per lo meno per me è stato così) e alla fine si scopre che era si un addestramento ma non per Raiden ma per te giocatore; bisognerebbe precisare che la versione che abbiamo giocato ha subito censure che hanno minato la parte "politica" della trama.
Se poi vogliamo criticarlo come gioco per me è stato il meno bello della serie per molti motivi, sopratutto per i pochi boss che si incontravano; rimane cmq un capolavoro!!!

[loaldnt]

ognuno ha il proprio pensiero percarità sicuramente sarà solo mio... però grafica a parte quando uscì msg2 e (su ps/ngc) esisteva solo mgs1 a me, ma anche a molti altri sembrò un grosso passo indietro, alcuni miei conoscenti addirittura abbandonarono la serie non comprando nemmeno mgs3. Ripeto, parere mio e sicuramente parere errato ma mgs2 non ha trasmesso come mgs1.

Perchè è molto più complicato, ecco il perchè. Non trasmette a chi non ha la forza di pensarci su. Trasmette giusto a quei pochi che, in MGS1, avevano trovato una storiella di spionaggio con nemici fighi da abbattere.

[Dewyz81]

Nel secondo capitolo è Kojima stesso a parlarci, si espone apertamente e ci mostra il suo autentico pensiero, andando ben oltre la semplice "sceneggiatura" (appassionante, per quanto mi rigurarda) che sorregge la serie.

ognuno ha il proprio pensiero percarità sicuramente sarà solo mio... però grafica a parte quando uscì msg2 e (su ps/ngc) esisteva solo mgs1 a me, ma anche a molti altri sembrò un grosso passo indietro, alcuni miei conoscenti addirittura abbandonarono la serie non comprando nemmeno mgs3. Ripeto, parere mio e sicuramente parere errato ma mgs2 non ha trasmesso come mgs1.

[kakashi237]

Per la trama sarà talmente sviluppata che Raiden dovrà combattere contro un metal gear, e magari uccidendo Osama? XDXD Ma dato che bolt action è il sistema di ricarica dei fucili non automatici, forse dovrai uccidere il Metal Reich Gear di Hitler. XDXD vedremo

[Cain B.]

Nel secondo capitolo è Kojima stesso a parlarci, si espone apertamente e ci mostra il suo autentico pensiero, andando ben oltre la semplice "sceneggiatura" (appassionante, per quanto mi rigurarda) che sorregge la serie.

[Cain B.]

Come si fa a criticare la trama di MGS2? A mio avviso è il capitolo in cui riusciamo a interagire di più proprio con Kojima stesso. E' una sorta di riflessione, di dialogo, di dubbi che Kojima ci pone sul ruolo mistificatore di tutto ciò che all'apparenza sembrerebbe reale ma che non lo è. Pensate ai mass-media, ai governi, persino al ruolo stesso che un programmatore di videogiochi ha con il lavoro (o l'arte? Ciò è molto discusso) di cui siamo fruitori. Kojima ci mostra l'immenso scherzo della personificazione virtuale del nostro Io con un personaggio digitale e lo fa in modo sfacciato, grossolano, intelligentemente provocatorio.
Poi ovvio, si può discutere la trama in sè, ciò estraendola dall'intero videogames, e considerare solo le parti attinenti alla storia, nel senso più stretto, narrata e fare le dovute comparazioni con gli altri capitoli della serie, sulla quale devo ammettere che il primo è a mio avviso ancora il numero 1.