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**hoods84** · 19 March 2010, 23:30

direi che un buon punto di partenza è un abbassamento dei prezzi.

**Samvise** · 19 March 2010, 23:47

Per me la soluzione è semplice: o trovi un metodo completamente sicuro, a prova di crack e non invasivo, oppure non metti nessuna protezione. Perché tanto chi vuole comprarlo lo compra cmq, chi non vuole no. Cioè io ho un Xbox 360 e non l'ho modificata per scelta, visto che non mi sarebbe costato nulla farlo da un amico. Ho scelto di comprare i giochi originali e basta, Se avessi voluto avrei potuto scaricarmeli dal mulo, con i torrent o su megaupload, ci avrei messo poco, risparmiato una barca di soldi e non avrei avuto nessuna difficoltà nel farlo. E come me penso tutti quelli che non hanno una console crackata.
Questi mezzucci non fanno altro che rendere la vita difficile a chi compra i giochi onestamente, facendo sì che prima o poi si stufino e passino anche loro al lato oscuro, non fosse altro che per la comodità.
Ok su pc è più difficile perché l'hardware non è come su console, dove ps3 è un esempio di sistema a prova di crack (almeno per il momento), però ci deve essere un modo che non sia così invasivo, o costrittivo come la legge Adopi. E cmq secondo me il problema non sono le protezioni, e nemmeno il prezzo, anche perché c'è gente che scarica anche i giochi da cestone tutto a 5 euro, certo entrambe le cose possono aiutare, ma finché non si cambia mentalità niente può fermare la pirateria. Finché la gente non capisce che per un videogioco, una canzone o un film bisogna pagare un giusto prezzo, non c'è nulla che tenga. In Italia crediamo che queste cose non debbano essere pagate, e che sia un nostro diritto non pagarle, e non siamo gli unici.
Detto questo io dico "Che Dio distrugga la SIAE", uno dei mali del mercato dei diritti d'autore, anzi IL MALE!

**The_Ophidian** · 20 March 2010, 00:09

Originariamente Scritto da Zeni Visualizza Messaggio

Ma scusa allora Ubisoft cosa dovrebbe fare lasciare che i pirati scarichino allegramente?

E' ESATTAMENTE quello che stanno facendo, infatti. AC2 è piratabile come qualunque altra cosa, esattamente come saranno tutte le prossime uscite con questa porcheria di DRM. E nel frattempo, chi ci ha speso soldi legalmente, ha tra le mani un prodotto che in caso di bizze dei server (che già hanno avuto modo di dimostrarsi meno che infallibili) , manco va. Ora, sbaglio o sono proprio i pirati ad essere avvantaggiati su ogni fronte rispetto agli utenti in regola? Se questo è difendere i propri interessi, di affari non ci ho proprio capito una ceppa, io.

**Drak69** · 20 March 2010, 01:11

La soluzione finale è una...palladium. Chi sa cosa sia: tremerà o si schiferà ancora di piu, chi non sa cosa sia cercherà sicuramente su internet...dato che il solo nome mette paura.

**Alessandro330** · 20 March 2010, 06:09

Originariamente Scritto da silver break Visualizza Messaggio

mi sembra che questi problemi avvenuti poco tempo fa siano stati causati da degli attacchi informatici dovuti molto probabilmente più alla scarsa organizzazione con cui ubisoft ha realizzato il tutto che all'effettiva efficacia di essi...il problema potrebbe essere risolto con una decentralizzazione della rete server che gestisce il controllo ma di quest'ultima soluzione non conosco bene gli svantaggi che può comportare quindi non ne sono sicuro...per quanto riguarda il commento di greatfede credo che quel problema da lui citato rientri negli svantaggi di chi non ha un collegamento a intenet ma come già detto per colpa di pochi imbroglioni pagano sempre quelli che si comportano onestamente...

Francamente trovo ridicolo difendere un sistema del genere, è indifendibile proprio perchè assurdo nella sua esistenza.

Non avere internet ormai nel 2010 sta diventando un fatto sempre più raro va bene, ma se io per un motivo o un altro non disponessi di una connessione?
Se portassi il mio portatile a casa di un amico che non ha un allacciamento oppure fossi in gita, campagna, treno, qualsiasi posto in cui non possa accedere alla rete e godermi qualche minuto del gioco che ho comprato lo trovi giusto?
No che non lo è, perchè è una cosa semplicemente oscena e ridicola, se tu mi imponi dei limiti del genere, meriti di essere preso a calci.
In questo sporco mondo non si creano innovazioni tecnologiche o farmaci miracolosi per la gloria ma solo per una misera questione di denaro o statistiche che dicono che il prodotto potrebbe andare bene, se creo la cura per il cancro ma non ci guadagno niente non la farei mai uscire, comprendi come girano gli ingranaggi?

La stessa cosa più in piccolo può essere applicata ad un videogioco, se fai una porcata del genere meriti di non vendere il gioco, meriti di fallire, meriti di essere messo alla forca dai dipendenti che hai dovuto mandare a casa.

Oppure troviamo un compromesso, liberalizziamo internet, bruciamo tutti i provider schifosi e facciamo installare ad ogni comune d'italia degli access point liberamente sfruttabili da chiunque, allora forse una protezione del genere potrà essere accettabile, nonostante sia aggirabile come tutte.

**simgen987** · 20 March 2010, 13:44