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ma se qualche giorno fa hanno detto che i giochi gireranno a 720p, allora ogni singolo giocatore non vedrà a questa risoluzione ma a molto meno...si riduce quasi ad una risoluzione normale...mah!!! a me sembra una fregatura...
ma se qualche giorno fa hanno detto che i giochi gireranno a 720p, allora ogni singolo giocatore non vedrà a questa risoluzione ma a molto meno...si riduce quasi ad una risoluzione normale...mah!!! a me sembra una fregatura...
No, in realtà è con la tecnologia stereoscopica che le immagini inviate posso arrivare ad un massimo di 720p, quindi ogni giocatore vedrà (appunto) a 720p
hummm..... tecnicamente parlando, e da quanto poco ricordo delle mie scarsissime conoscenze di tecnologia e informatica, per un processore credo sia relativamente più semplice gestire un 3D piuttosto che uno split screen...
Vi spiego perché: col 3D (o con la multiutenza presentata da sony) il processore deve processare due immagini e inviarle alternativamente all'uscita video, e quindi in pratica fa il lavoro di due processori con a disposizione il doppio del tempo - e i conti tornano. Certo, è auspicabile un minimo di calo di prestazioni, ma di base il processore non fa un lavoro molto più grosso di processare una sola immagine il doppio delle volte.
Con lo split screen, invece, il processore deve processare due immagini, assemblarle e inviarle all'uscita video alla stessa frequenza di un'immagine normale. Questo vuol dire che deve fare il doppio del lavoro, anzi di più perché c'è anche l'assemblamento delle due immagini, che farebbe per processare una sola immagine. Ecco perché lo split screen è sempre soggetto a numerose "grucce", e per non sacrificare la frequenza di uscita (e quindi dimezzare il framerate) ci si appoggia a riduzioni della qualità grafica (e cmq di solito anche ad una riduzione del frame rate).
Sembrerà paradossale, ma la mia teoria è che la perdita grafica tra il 3D e la multiutenza sarà minore di quella tra immagine classica e split sreen...
hummm..... tecnicamente parlando, e da quanto poco ricordo delle mie scarsissime conoscenze di tecnologia e informatica, per un processore credo sia relativamente più semplice gestire un 3D piuttosto che uno split screen...
Vi spiego perché: col 3D (o con la multiutenza presentata da sony) il processore deve processare due immagini e inviarle alternativamente all'uscita video, e quindi in pratica fa il lavoro di due processori con a disposizione il doppio del tempo - e i conti tornano. Certo, è auspicabile un minimo di calo di prestazioni, ma di base il processore non fa un lavoro molto più grosso di processare una sola immagine il doppio delle volte.
Per quanto riguarda il 3D ti posso assicurare che le prestazioni sono esattamente la metà;
Mentre per lo split screen, almeno i giochi da me provati, non hanno avuto un netto calo del framerate...
che col 3d la frequenza sia la metà si sa già, a prescindere che sai in singolo o in multiutenza.
E per quanto riguarda lo split screen: fidati che di cali di frame rate ne ho visti fin troppi, senza contare le drastiche riduzioni in temrini di grafica pura...
che col 3d la frequenza sia la metà si sa già, a prescindere che sai in singolo o in multiutenza.
E per quanto riguarda lo split screen: fidati che di cali di frame rate ne ho visti fin troppi, senza contare le drastiche riduzioni in temrini di grafica pura...
In effetti in split la CPU svolge il doppio del lavoro....Se non si ottimizza il codice in maniera seria il calo del framerate è inevitabile. Ma comunque son "caxxi" dei programmatori
Ora che ci penso gli unici gioco che mi ricordo di aver provato in split screen sono stati Toca Race Driver 1 e Trickstyle (ovviamente tutti e 2 per PC)...
Forse erano leggermente più pesanti di Super Mario...
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