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David Cage parla dei giochi moderni

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  • David Cage parla dei giochi moderni

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  • #2
    Tendenzialmente approvo tutto il suo ragionamento, ma c'è una cosa che, da bravo artista (di cui riconsoco l'innegabile maestria e ha ovviamente il mio plauso) Cage forse non coglie:

    nei giochi d'azione si perdono tutte le emozioni: cosa impari, cosa provi?
    ...mi diverto! Alla fine lo scopo di un gioco è quello di divertirsi, no?

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    • #3
      Cage santo subito!
      È proprio la mancanza di profondità che manca alla maggior parte dei titoli odierni. Di solito i giochi che mi colpiscono di più sono proprio quelli che riescono a infondermi le emozioni più forti.

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      • #4
        Inutile dire che ha sacrosanta ragione...Heavy Rain mi ha letteralmente conquistato sotto il punto di vista emotivo...e anche del divertimento che a mio avviso ne era una logica conseguenza. Chissà cosa si inventerà adesso...CAGE FACCI SOGNARE!!!

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        • #5
          Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
          Tendenzialmente approvo tutto il suo ragionamento, ma c'è una cosa che, da bravo artista (di cui riconsoco l'innegabile maestria e ha ovviamente il mio plauso) Cage forse non coglie:...mi diverto! Alla fine lo scopo di un gioco è quello di divertirsi, no?
          si anche io penso che il divertimento deve stare alla base di un gioco ma come dice cage, oramai quasi ogni gioco è basato sulla violenza...cosa che a mio avviso è sbagliatissima. a volte bisogna fare una pausa da tutta questa violenza...io mi posso divertire benissimo con un jak and daxter un LittleBigPlanet o quello che vuoi tu ma quando tutti i giochi mi diventano uguali, e cioè spara sfracella distruggi taglia decapita sgozza e quant'altro poi diventa anche noioso.bisogna variare ma soprattutto c'è bisogno che nei giochi siano "incluse"(per così dire XD)le emozioni da far provare ai giocatori in modo da rendere completa l'esperienza ludica del giocatore...correggetemi se sbaglio ma io la penso così! 

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          • #6
            per la maggior parte è vero ma ci sono esempi nemmeno troppo sporadici in cui un titolo si è innalzato al di sopra degli altri, alla fine ho capito che i titoli di basso rango servono solo a far stagliare le poche opere d'arte ancora più in alto
            Esistono solo 10 tipo di persone al mondo: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono

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            • #7
              in effetti ha ragione perché molti giochi sono uguali a se stessi. poi trovi quelle perle luccicanti sotto la sabbia che nessuno ha notato e vai alla grande

              sigpic

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              • #8
                Originariamente Scritto da ventus_90 Visualizza Messaggio
                si anche io penso che il divertimento deve stare alla base di un gioco ma come dice cage, oramai quasi ogni gioco è basato sulla violenza...cosa che a mio avviso è sbagliatissima. a volte bisogna fare una pausa da tutta questa violenza...io mi posso divertire benissimo con un jak and daxter un LittleBigPlanet o quello che vuoi tu ma quando tutti i giochi mi diventano uguali, e cioè spara sfracella distruggi taglia decapita sgozza e quant'altro poi diventa anche noioso.bisogna variare ma soprattutto c'è bisogno che nei giochi siano "incluse"(per così dire XD)le emozioni da far provare ai giocatori in modo da rendere completa l'esperienza ludica del giocatore...correggetemi se sbaglio ma io la penso così!*
                vedi, il discorso è questo. io apprezzo il lavoro di cage: ho adorato heavy rain, e lo considero un capolavoro (seppur con qualche scelta che non condivido). Il fatto è che dall'intervento di cage traspare una certa sufficienza nei confronti degli altri giochi, tacciandoli in pratica di essere tutti uguali e incapaci di trasmettere emozioni. IO penso piuttosto che si possano giocare a diversi livelli di empatia.
                Anche heavy rain, se ci pensi, un ragazzino potrebbe giocarlo tagliando i dialoghi e premendo i tasti quando gli compaiono sullo schermo: ovviamente si perderebbe il vero succo del gioco, ma si divertirebbe lo stesso.
                Prendiamo invece un fps: se un quake3arena, indiscutibilmente, è un gioco al massacro, cosa dire invece di un bioshock? si, puoi andare avanti sparando a tutti i ricombinanti, ma se invece ti soffermi ad ascoltar tutte le registrazioni e i dialoghi? è ancora un gioco al massacro? La risposta è ovvia...

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                • #9
                  Io sono d'accordo con Cage stavolta, poi effettivamente è un pò arrogante, ma io adoro l'arroganza.

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                  • #10
                    in fondo non ha tutti i torti cage...
                    Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
                    vedi, il discorso è questo. io apprezzo il lavoro di cage: ho adorato heavy rain, e lo considero un capolavoro (seppur con qualche scelta che non condivido). Il fatto è che dall'intervento di cage traspare una certa sufficienza nei confronti degli altri giochi, tacciandoli in pratica di essere tutti uguali e incapaci di trasmettere emozioni. IO penso piuttosto che si possano giocare a diversi livelli di empatia. Anche heavy rain, se ci pensi, un ragazzino potrebbe giocarlo tagliando i dialoghi e premendo i tasti quando gli compaiono sullo schermo: ovviamente si perderebbe il vero succo del gioco, ma si divertirebbe lo stesso. Prendiamo invece un fps: se un quake3arena, indiscutibilmente, è un gioco al massacro, cosa dire invece di un bioshock? si, puoi andare avanti sparando a tutti i ricombinanti, ma se invece ti soffermi ad ascoltar tutte le registrazioni e i dialoghi? è ancora un gioco al massacro? La risposta è ovvia...
                    dipende da come li prendi i giochi, ci sono alcune persone che saltano storia e tutto solo per sparare ammazzare, e li il gioco perde di profondità,poi penso che un Heavy Rain sia un gioco capace di trasmettere delle emozioni, uno dei pochi, penso comunque che un ragazzino che gioca cosi tanto per fare non andrà mai a comprare un Heavy Rain, il gioco trasmette emozioni e profondità, è un gioco per altra gentre non per un ragazzino, cioè non fa testo, non può capire, andrà a comprare cod o che sò

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Roscio360 Visualizza Messaggio
                      in effetti ha ragione perché molti giochi sono uguali a se stessi. poi trovi quelle perle luccicanti sotto la sabbia che nessuno ha notato e vai alla grande


                      Sommo poeta!

                      Elusys

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                      • #12
                        Meno male che c'è ancora qualcuno che la pensa così.

                        Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio

                        ...mi diverto! Alla fine lo scopo di un gioco è quello di divertirsi, no?
                        Non sono completamente d'accordo. Ci sono giochi fatti per divertire e giochi fatti per essere capiti a fondo, come l'arte.
                        Ad esempio, Planescape: Torment, togliendo la trama, che è la parte principale del gioco, non c'è chissa che "divertimento"...

                        perchè lo hai detto tu che sei ogni sapiente

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Smallman_647 Visualizza Messaggio
                          Meno male che c'è ancora qualcuno che la pensa così. Non sono completamente d'accordo. Ci sono giochi fatti per divertire e giochi fatti per essere capiti a fondo, come l'arte. Ad esempio, Planescape: Torment, togliendo la trama, che è la parte principale del gioco, non c'è chissa che "divertimento"...

                          Quoto. Poi in ogni gioco, qualunque tipo sia, bisogna anche sapersi far coninvolgere. Non bisogna pretendere che pensi a tutto il produttore, bisogna fare anche la propria parte. Ad esempio (esempio mio) Mass Effect ha una storia favolosa, tanto che più ci giocavo e più volevo arrivare alla fine... E finito il filmato pre-titoli di coda ci sono rimasto male quando ho visto i titoli... Anche i giochi che sembrano tutti "spara-ammazza-distruggi" possono essere profondi, basta saperla cogliere questa profondità... Il ragazzino che cerca violenza e basta non la troverà mai... E non sa proprio quello che si perde.

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da Pilo92 Visualizza Messaggio
                            Quoto. Poi in ogni gioco, qualunque tipo sia, bisogna anche sapersi far coninvolgere. Non bisogna pretendere che pensi a tutto il produttore, bisogna fare anche la propria parte. Ad esempio (esempio mio) Mass Effect ha una storia favolosa, tanto che più ci giocavo e più volevo arrivare alla fine... E finito il filmato pre-titoli di coda ci sono rimasto male quando ho visto i titoli... Anche i giochi che sembrano tutti "spara-ammazza-distruggi" possono essere profondi, basta saperla cogliere questa profondità... Il ragazzino che cerca violenza e basta non la troverà mai... E non sa proprio quello che si perde.
                            quoto

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
                              vedi, il discorso è questo. io apprezzo il lavoro di cage: ho adorato heavy rain, e lo considero un capolavoro (seppur con qualche scelta che non condivido). Il fatto è che dall'intervento di cage traspare una certa sufficienza nei confronti degli altri giochi, tacciandoli in pratica di essere tutti uguali e incapaci di trasmettere emozioni. IO penso piuttosto che si possano giocare a diversi livelli di empatia. Anche heavy rain, se ci pensi, un ragazzino potrebbe giocarlo tagliando i dialoghi e premendo i tasti quando gli compaiono sullo schermo: ovviamente si perderebbe il vero succo del gioco, ma si divertirebbe lo stesso. Prendiamo invece un fps: se un quake3arena, indiscutibilmente, è un gioco al massacro, cosa dire invece di un bioshock? si, puoi andare avanti sparando a tutti i ricombinanti, ma se invece ti soffermi ad ascoltar tutte le registrazioni e i dialoghi? è ancora un gioco al massacro? La risposta è ovvia...
                              si infatti...ma io la penso esattamente come te e come molti altri ragazzi del forum che oltretutto hanno detto un pò tutti delle cose giuste.purtroppo ci sono quelle persone che comprano i giochi "solo per giocare" e non capiscono veramente che dietro ad un semplice gioco si può nascondere una piccola opera d'arte anche perchè io dico che i videogame SONO una forma d'arte...e ne conoscono molte di persone che se ne infischiano della trama e mi fa una rabbia pazzesca sta cosa.

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