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Kojima: giochi Giapponesi, esteri e social
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Mi sembra di capire che anche lui è per "l'occidentalizzazione" dei prodotti del Sol Levante. Ma d'altronde apparte Zone of the Enders, la saga di Metal Gear è molto votata all'Occidente. Forse è in questo che sbagliano i Jappo, vogliono essere troppo simili a noi, non ci sono più saghe come Yakuza che "tentano" di dare un "orientalizzazione" ai loro prodottiDragon Slayer riguardo Devil's Third
Originariamente Scritto da Dragon SlayerNo seriamente, 'sto gioco ha tutto. [...] Il troione che se lo porta a letto HBO SEX RANDOM [...] Mancano solo il KGB e gli alieni, AIP
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Originariamente Scritto da Sengu Visualizza MessaggioMi sembra di capire che anche lui è per "l'occidentalizzazione" dei prodotti del Sol Levante. Ma d'altronde apparte Zone of the Enders, la saga di Metal Gear è molto votata all'Occidente. Forse è in questo che sbagliano i Jappo, vogliono essere troppo simili a noi, non ci sono più saghe come Yakuza che "tentano" di dare un "orientalizzazione" ai loro prodotti
non credo che fosse proprio quello che intendeva,lui vuole dire che il problema dei giapponesi è che fanno cose che piacciono solo ai giapponesi,quindi lui intende dire che bisognerebbe fare qualcosa che possa andare contro anke a un pubblico diverso.ma non ha detto che i giapponesi si devono occidentalizzare,anche perchè non avrebbe senso detto da kojima,vista che lui ha sempre criticato le case di sviluppo giapponesi che si occidentalizzavano
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praticamente per kojima, l'intero giappone ha una mentalità ristretta, di nicchia... beh non è che il giappone mi sembra paragonabile a quei paesini dispersi dove si zappa, si coltiva, si pensa ai fatti proprio e il resto non esiste! lol
per come lavorano però in effetti non posso dare torto a kojima, ma non posso nemmeno criticare i giapponesi. fanno bene a pensare ai fatti loro, continuare il loro stile e rendersi più indipendenti possibile, anche con produzioni cinematografiche o altro che sia. al di fuori c'è un mondo di merda. dal punto di vista economico, potrebbe essere "poco" produttivo, perchè potrebbero espandere il mercato di diversi settori che non siano auto e moto mentre si limitano solo al loro. ma se gli va bene cosi... perchè adattarsi anche in altri campi, in settori già saturi di persone che provano a fare cose tutte uguali?occhio per occhio: occhio al quadrato
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Da un certo punto di vista, è giusto che i giochi giapponesi mantengano una loro identità di fondo, amo la cultura orientale, tuttavia è anche vero che il Giappone ha sempre considerato il contatto con altre realtà più come una contaminazione che come un'apertura di nuovi orizzonti. Credo che il maestro Kojima, ormai da tempo, abbia preso atto di una certa stagnazione dell'industria videoludica giapponese e ne critichi la rigidità strutturale di gran parte dell'attuale produzione, a mio avviso giustamente
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I giapponesi sono da sempre gelosi della loro cultura.
Non è un caso infatti che molti giochi, film, canzoni ecc nascono e muoino in giappone.
Un tempo però erano più apprezzati. Stava gente che non vedeva l'ora di giocarsi un bel jrpg, anche se era completamente in inglese.
Ora invece le cose sono cambiate. Quel tipo di stile tipicamente nipponico non piace più come una volta. E le vendite parlano chiaro.
Personalmente spero di vedere sempre titoli giapponesi al 100%. Sono i titoli con cui sono cresciuto e che mi hanno lasciato di più in termini di emozioni e divertimento.
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Originariamente Scritto da Drebin Visualizza MessaggioSecondo me, non sono i gusti della gente ad essere cambiati, ma la qualità dei giochi giapponesi, basta osservare la lenta ma inesorabile involuzione di una saga storica come Final Fantasy
Tutti giochi ottimi, ma che vengono odiati a priori solo per la loro natura ''troppo giapponese''
E' giusto quindi che anche la cultura nipponica deve tradire le proprie origini e sfornare roba occidentale che il più delle volte è la copia della copia?
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Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza MessaggioAnche questo è vero, però ci sono anche perle come bayonetta, vanquish, yakuza, catherine, no more heroes ecc che non vendono niente fuori dal giappone.
Tutti giochi ottimi, ma che vengono odiati a priori solo per la loro natura ''troppo giapponese''
E' giusto quindi che anche la cultura nipponica deve tradire le proprie origini e sfornare roba occidentale che il più delle volte è la copia della copia?
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Originariamente Scritto da Drebin Visualizza MessaggioTutti giochi che ho acquistato ed apprezzato moltissimo, quelli che hai elencato, il problema è che rispetto alla PS2, dove giochi così erano la norma, durante questa generazione di console, sono l'eccezione. E' come se i giapponesi abbiano abbracciato solo l'upgrade grafico della next-gen, tralasciando l'evoluzione delle meccaniche di gioco
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggiotu dimentichi che ai tempi della ps2 non c'erano gli FPS con multiplayer online che adesso vendono uno scatafascio di copie... è quello che i Giapponesi stanno invidiando, non capiscono come possa vendere nel resto del mondo quella roba che da loro obiettivamente non va...
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Ha ragione a dire che videogiochi,film,gadget e altro prodotto in Giappone ha sempre un gusto orientale molto legato a loro stessi,ma se loro amano il loro stile e preferiscono tenerselo per sé senza influenze esterne,cosa c'è di male?E' come se noi in Italia creassimo roba rivolta solo a noi senza influenze esterne.Non credo che sarebbe un problema.Se tutti ragionassero come il Giappone non avremmo problemi a trovare qualunque cosa che abbia un gusto esclusivamente occidentale o orientale.Questo è un motivo in più oltre a quelli che ho già per aver desiderato di essere nato in Giappone.
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