Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Warren Spector: un E3 senza giochi e troppa violenza?
Collapse
X
-
Non condivido il pensiero di Spector, non è compito dei videogiochi educare, il gaming è un media di intrattenimento e come tale va valutato, che poi si possa creare un prodotto di alto livello anche senza rcorrere a immagini cruente un po' fini a se stesse è un altro discorso, ma non mi sento di demonizzare chi lo fa
Comment
-
Io concordo sulla prima parte del discorso, quella ossia legata alla povertà dello show sull'argomento "giochi" e l'eccessivo focus su elementi accessori e commerciali. Posso capire la seconda parte, quella sull'ultraviolenza, anche se non vedo la cosa in un'ottica così catastrofista e "bigotta".
Comment
-
Loro fanno quello che vuole la massa. Un tempo piacevano i platform? creavano tanti platform. Un tempo piacevano le avventure grafiche? creavano tante avventure grafiche.
Oggi a molti piace la guerra. I videogame sono fatti per vendere, e se la violenza attira è normale che viene sfruttata.
Forse nella prossima gen i gusti cambieranno ancora e si sforneranno più giochi in cui un esserino rosa mangierà qualsiasi cosa ed essere vivente che lo circonda [cit. Dargil] XD
Comment
-
Originariamente Scritto da Kane112esimo Visualizza MessaggioScusi signor Spector, come può spiegare la razionalità nell'uccidere un bambino ( povero e malato di Morte Grigia ) in Deus Ex per qualsiasi fine ( riavere un dolcetto ) ? Come è stata pensata questa scelta, morale e violenta?
Invece ultimamente c' è anche più sangue di quello che ce ne sarebbe in realtà.
Sono sempre stato dell' idea che il sangue, in un gioco, debba esserci. Perchè sennò ci abituiamo all' idea, per esempio, che sparando a qualcuno questo muoia e basta. Esempio: Ho giocato a medal of honor frontline, tutto a posto. Ho visto "salvate il soldato rayan" e stavo per vomitare. (lo sbarco di normandia è rappresentato in entrambi). Questo per dire che la violenza ci deve essere, sennò ci creiamo un mondo a parte fatto di favole e poligoni inanimati.
Però non deve diventare normale, con sbudellamenti, slow motion e fiumi di sangue anche irrealistici. Perchè si arriva a ritenere "normali" cose assurde. Ci vuole equilibrio, sempre. Soprattutto nei videogiochi che, dite quello che volete, hanno molto più potere di un film o un libro nella nostra mente.
Comment
-
Noto che il signor Spector è molto discreto nel pubblicizzare il suo titolo AAA su Topolino (ripetuto due volte, qualora alla prima fosse sfuggito). Non fa venire il dubbio che si tratti di una polemica strumentale, ora che sta sviluppando un titolo targato Disney (quindi scevro di violenza), no... Sì vede proprio che il signor Spector è contrario a certe cose. Anche perché, quando le faceva lui, non si trattava di violenza gratuita, bensì voleva solo indurre il giocatore alla riflessione. Così dice. Bah.Falli tattici fan club Brianza
Comment
-
Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza MessaggioLoro fanno quello che vuole la massa. Un tempo piacevano i platform? creavano tanti platform. Un tempo piacevano le avventure grafiche? creavano tante avventure grafiche.
Comment
-
Originariamente Scritto da blackhawk Visualizza MessaggioPenso che l' abbia spiegato. Premetto che non ho giocato il gioco in questione, ma credo che ci siano giochi in cui la violenza è si presente, ma talmente fuori dallo schema del personaggio e della storia, che ti da una strana sensazione. Cioè, la violenza non è la normalità.
Invece ultimamente c' è anche più sangue di quello che ce ne sarebbe in realtà.
Sono sempre stato dell' idea che il sangue, in un gioco, debba esserci. Perchè sennò ci abituiamo all' idea, per esempio, che sparando a qualcuno questo muoia e basta. Esempio: Ho giocato a medal of honor frontline, tutto a posto. Ho visto "salvate il soldato rayan" e stavo per vomitare. (lo sbarco di normandia è rappresentato in entrambi). Questo per dire che la violenza ci deve essere, sennò ci creiamo un mondo a parte fatto di favole e poligoni inanimati.
Però non deve diventare normale, con sbudellamenti, slow motion e fiumi di sangue anche irrealistici. Perchè si arriva a ritenere "normali" cose assurde. Ci vuole equilibrio, sempre. Soprattutto nei videogiochi che, dite quello che volete, hanno molto più potere di un film o un libro nella nostra mente.
Comment
-
Originariamente Scritto da Dargil Visualizza MessaggioUn videogioco rimane un'opera multimediale in cui vediamo dal punto di vista degli sviluppatori, un libro mi spiace ma è tutt'altra storia, dove è la nostra fantasia a lavorare, quindi non trovo giusto dire che abbiano più potere i videogiochi, anche perché come per la tv o i libri, rimane sempre un mondo con l'obiettivo di intrattenere, se poi ci sono dei casi in cui vuol far riflettere ben venga, mettere un limite o addirittura degli stop alla libertà artistica (perché Warren loda Diseny a riguardo, dio come è caduto in basso quell'uomo...) allora l'equilibrio non sussiste lo stesso
Con un libro o la tv, la durata dell' esposizione alla violenza è notevolmente ridotta, e nel caso della tv non sei tu a causarla. In un libro invece, la tua fantasia pone dei limiti, limiti che il VG non ha.
Secondo me non possiamo paragonare un VG ad un film, sia per la durata dell' esposizione alle scene (un VG dura molto di più), sia per il coinvolgimento che offrono.
Comment
-
Ho avuto esperienze di gameplay piuttosto lunge con giochi di tutti i generi, almeno per quanto mi riguarda non ho trovato queste cose come la normalità. Farei un discorso più ampio se la mettiamo così, la violenza nella maggior parte dei casi sarà anche più d'impatto, ma anche passare ore intere a schiacciare funghi con Super Mario o mangiare oggetti con Kirby dovrebbe far sembrare quelle cose normali? I videogiocatori sanno che sotto quel punto di vista c'è un limite e che è fatto per intrattenere per quel poco tempo che offre, oltretutto per lo più si parla di una violenza mostrata nel single player che mai come oggi viene snobbato. Violenza che non ho mai visto usat ain maniera troppo eccessiva, prendiamo Postal, forse è messa in modo parodistico o forse solo per fare spettacolo, quel gioco ha mai avuto successo? Perché di recente è uscito il terzo e ha la bellissima media mondiale del 2, messo oltretutto in vendita pochi giorni fa su Steam ad 1/4 del prezzo. Queste cose mi fanno pensare che la violenza videoludica continui ad essere a pillole, se messa in maniera grottesca o totale non attira per come già lo sfondo videoludico la faccia sembrare stupida, non so se hai mai visto la scena della Roulette Russa del film Il Cacciatore, bene, scena ripresa pari pari nel videogioco Call of Duty Black OPS, scriptata, spettacolare, a tratti drammatica, ma per qualche ragione mi ha fatto solo venire imbarazzo per Treyarch
Comment
-
a parte gli spunti di discussione sull'argomento, che poi sono sempre i soliti, mi lascia sempre perplesso sentire queste sorte di "lamentazioni", combinazione però quando la cosa riguarda "gli altri" .. e poi quello che si è fatto, ok sì, ma era tutto più studiato, più appropriato, per ottimi motivi e nel giusto contesto .. poi, chiaramente uno può dedicarsi a Topolino e farlo diventare il tema del futuro gaming "etico" .. mah ..Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Comment
-
Comment
Comment