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Strage Connecticut: causata dai videogiochi?

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  • #16
    Io dopo aver giocato stormrise a onor del vero avevo una certa voglia di uccidere...

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    • #17
      Originariamente Scritto da snakekratos Visualizza Messaggio
      E comunque quella Bruzzone se è veramente convinta di quello che ha detto è una criminologa da due soldi.
      a parte che è una criminologa e non una psicologa infantile...

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      • #18
        Penso che molto dipenda anche dall'origine legata al bellico dei videogiochi.
        Ho avuto modo di vedere alcuni documentari, anche se la mia età mi consente di poter ricordare qualcosa anche se ero decisamente giovane.
        In questi documentari si fa riferimento all'introduzione di pulsanti e bottoni in periodi storici in cui premere un pulsante era un legame emotivo con il concetto di guerra e a molti implicitamente faceva paura.
        Inoltre diverse interviste con i precursori dei creatori di videogiochi spiegano che i giochi venivano (ma vengono tutt'oggi) progettati per creare emotività (così come ogni altro media) e per fare questo si utilizza spesso metafore delle paure dell'uomo di quel periodo storico e avvenimenti che possano suscitare un legame con i giocatori. Un esempio è Space Invaders, creato a ridosso del viaggio dell'uomo sulla luna che incarnava la paura di scoprire razze aliene. Tra l'altro si introduce il concetto di "sparare" e i pulsanti di cui sopra.
        Penso, è una mia idea, che per molte persone di "una certa età" può essere che questo parallelismo (quasi fobico) sia ancora troppo vivido e demonizzi tutto ciò che questa riconosciuta forma d'arte proponi sul mercato.

        In contrapposizione c'è da dire che titoli estremamente gore (mi viene in mente splatterhouse il nuovo così come il vecchio, i vari god of war, giusto per citarne alcuni) o l'enorme mole di titoli fps bellici e non, bene o male, un po' tolgano sensibilità a chi li gioca. La dimostrazione la si ha nel fatto che tecnologie a parte, 50 anni fa certi argomenti non erano tollerabili, oggi invece più sangue c'è più è divertente (sto estremizzando, eh...) e non mi riferisco solo ai videogiochi ma parlo in modo molto esteso.

        Riassumendo per chi non volesse leggersi sto walltext in modo molto semplice direi che da una parte si tende a demonizzare un po' troppo il videogame, dall'altra direi che il livello de media stesso (del videogame ma in generale di tutte le forme di intrattenimento) di certo non aiuti a far cambiare idea.
        Dewyz81

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        • #19
          I VG sono colpevoli delle violenze come una volta lo erano i fumetti tipo Diabolik quindi non c'è da stupirsi più di tanto, resta il fatto che il connubio violenza/VG diventa sempre più attuale e preso di mira, liquidare tutto come una mera fesseria mi pare riduttivo e colpevole quanto fare il contrario, il problema esiste, la violenza nei VG diventa sempre più realistica e che possa far presa su menti deboli è un fatto, far finta che non sia vero sbagliato

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