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La società di Cyberpunk 2077
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sinceramente non saprei... sarà che sono un tradizionalista, e soprattutto che sono MOLTO legato alla Night City del "vecchio" Cyberpunk2020 (il cartaceo degli anni '90, ovviamente), ma questa cosa della braindance potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Per me cyberpunk era soprattutto corruzione, armi in mano a tutti, cyberpsicopatici in giro per le strade, il trauma-team che spara cannonate all'uranio impoverito e ammazza 30 persone per soccorrere un singolo riccone con la tessera salva-vita, droghe da battaglia di tutti i generi, intrighi, traffico d'organi, innesti esotici e cyberspazio.... si, c'erano i chip di memoria, ma non erano così pressanti.
Certo i tempi cambiano e qualche nuova idea fa bene: dopotutto non si discosta troppo dall'animus di AC o da Matrix. Spero solo che non sia COSI' presente nel gioco, perché io voglio anche tutto il resto
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggiosinceramente non saprei... sarà che sono un tradizionalista, e soprattutto che sono MOLTO legato alla Night City del "vecchio" Cyberpunk2020 (il cartaceo degli anni '90, ovviamente), ma questa cosa della braindance potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Per me cyberpunk era soprattutto corruzione, armi in mano a tutti, cyberpsicopatici in giro per le strade, il trauma-team che spara cannonate all'uranio impoverito e ammazza 30 persone per soccorrere un singolo riccone con la tessera salva-vita, droghe da battaglia di tutti i generi, intrighi, traffico d'organi, innesti esotici e cyberspazio.... si, c'erano i chip di memoria, ma non erano così pressanti. Certo i tempi cambiano e qualche nuova idea fa bene: dopotutto non si discosta troppo dall'animus di AC o da Matrix. Spero solo che non sia COSI' presente nel gioco, perché io voglio anche tutto il resto
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Originariamente Scritto da Shooter Visualizza MessaggioTatsu, ho provato a fare una piccola ricerca perché non conoscevo Cyberpunk 2020, ma sono libri o fumetti? Perché non si capisce benissimo, la maggior parte dei siti parla del GDR
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggiocyberpunk 2020 è un gdr cartaceo degli anni '90 che non fa riferimento a nessun film, libro o fumetto in particolare ma in generale a tutta la "letteratura cyberpunk" che getta le sue basi in gibson, asimov, dick e altri scrittori. Dalla letteratura cyberpunk sono poi emersi film come Blade Runner (ispirato al libro Do Androids Dream of Electric Sheep?), Terminator (soprattutto il primo), per estensione TRON e Matrix.
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Ok, ora sono molto curioso. Non conosco i GDR; qualche domanda: si può giocare da soli (tipo libro-game)? Ogni volume contiene una storia a se oppure per giocare servono tutti i volumi? Ho guardato questa mattina su Ebay e una casa editrice di Torino li ha nuovi in pronta consegna ad un prezzo ragionevole....
Se non erro hanno fatto anche un gioco in scatola, spero non cerca per giocare con i libri.
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I "Giochi di Ruolo" (GDR - in inglese RPG = Role Playing Game) nascono per essere giocati in gruppo e solo in gruppo. ciascun giocatore crea e interpret il proprio personaggio, ma uno si assume il compito di fare "il Master", ossia colui che stabilisce (regolamento e tiri di dado alla mano) gli effetti delle azioni dei personaggi e "muove" tutto il resto del mondo. Normalmente il master prepara uno scenario (avventura, cronaca, campagna, ecc) in cui i personaggi si ritrovano e i giocatori decidono in assoluta libertà come farli agire.
Poi dai GDR così concepiti (il più famoso è certamente Dungeons & Dragons, ma alcuni negano sia stato il primo) sono nati i libri-game, strutturati in modo che un giocatore potesse giocare da solo, anche se naturalmente in questo caso la possibilità di scelta era limitata ai bivi proposti dall'autore. Vennero poi i videogiochi dello stesso genere.
Recentemente (parlo degli ultimi 5-6 anni) si è diffusa una "new wave" di RPG che prevede regolamenti autyo-masterizzabili, strutturati insomma in modo che non sia necessaria la presenza del master ma che i giocatori possano, con varei meccaniche, sobbarcarsi a turno o tutti insieme il compito di gestire il mondo al di fuori dei loro specifici personaggi - anche se personalmente reputo che questa new-wave trascenda molto spesso nel gioco di narrazione (che è una cosa differente) e sia adatta più che altro a partite autoconclusive e non a campagne a lungo termine.
Parliamo comunque sempre di giochi di gruppo, con l'eccezione dei libri-game.
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza MessaggioI "Giochi di Ruolo" (GDR - in inglese RPG = Role Playing Game) nascono per essere giocati in gruppo e solo in gruppo. ciascun giocatore crea e interpret il proprio personaggio, ma uno si assume il compito di fare "il Master", ossia colui che stabilisce (regolamento e tiri di dado alla mano) gli effetti delle azioni dei personaggi e "muove" tutto il resto del mondo. Normalmente il master prepara uno scenario (avventura, cronaca, campagna, ecc) in cui i personaggi si ritrovano e i giocatori decidono in assoluta libertà come farli agire. Poi dai GDR così concepiti (il più famoso è certamente Dungeons & Dragons, ma alcuni negano sia stato il primo) sono nati i libri-game, strutturati in modo che un giocatore potesse giocare da solo, anche se naturalmente in questo caso la possibilità di scelta era limitata ai bivi proposti dall'autore. Vennero poi i videogiochi dello stesso genere. Recentemente (parlo degli ultimi 5-6 anni) si è diffusa una "new wave" di RPG che prevede regolamenti autyo-masterizzabili, strutturati insomma in modo che non sia necessaria la presenza del master ma che i giocatori possano, con varei meccaniche, sobbarcarsi a turno o tutti insieme il compito di gestire il mondo al di fuori dei loro specifici personaggi - anche se personalmente reputo che questa new-wave trascenda molto spesso nel gioco di narrazione (che è una cosa differente) e sia adatta più che altro a partite autoconclusive e non a campagne a lungo termine. Parliamo comunque sempre di giochi di gruppo, con l'eccezione dei libri-game.
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza MessaggioPoi dai GDR così concepiti (il più famoso è certamente Dungeons & Dragons, ma alcuni negano sia stato il primo) sono nati i libri-game, strutturati in modo che un giocatore potesse giocare da solo, anche se naturalmente in questo caso la possibilità di scelta era limitata ai bivi proposti dall'autore.sigpic
There's one they fear.
In their tongue, he's Dovahkiin:
DRAGON BORN!
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Originariamente Scritto da Dovahkiin82 Visualizza MessaggioTra i librogame, mi ricordo dal catalogo della Edizioni EL che ce n'erano pure alcuni che permettevano di giocare in 4...un paio di serie, se non ricordo male.
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