Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Aldo Cazzullo: troviamo un vaccino per i videogames

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • #16
    Originariamente Scritto da LukaLello96 Visualizza Messaggio
    glielo somministro io il vaccino una randellata!!! é incredibile quanto sti dilagando gl' ingnoranza
    mea culpa sto scrivendo da cellulare... lettere piccole dita enormi XD

    Comment


    • #17
      Probabilmente fa questi discorsi perchè chiude tutte le partite di MW3 in deathmatch con 0-27

      Comment


      • #18
        Da uno che ha un cognome del genere cosa c'era da aspettarsi...

        Comment


        • #19
          Meglio i videogiochi piuttosto che certi programmi mediaset o certe letture coi vampiri sbriluccicosi con tanto di film correlati. Come dice Simone, meglio passare un po' di tempo insieme ai propri figli. Invece ormai i genitori sono svogliati e irresponsabili. Mettono al mondo dei bambini di cui non si occuperanno, relegando la loro educazione alla strada e a programmi televisivi e videogiochi spesso inadatti alla loro età. Ma sembra che l'argomento sia tabù...Molto meglio prendersela con cose di cui no si sa nulla!
          Beati quorum via, integra est

          Comment


          • #20
            Marzianetti così facili da abbattere????? Ma quando??? Io ho giocato ai vecchi giochi DOS di mio padre e ho sputato sangue per arrivare agli ultimi livelli contro i "marzianetti"... Cazzullo è per caso un mago del gameplay vintage?

            Comment


            • #21
              Originariamente Scritto da thesunlessway Visualizza Messaggio
              Meglio i videogiochi piuttosto che certi programmi mediaset o certe letture coi vampiri sbriluccicosi con tanto di film correlati. Come dice Simone, meglio passare un po' di tempo insieme ai propri figli. Invece ormai i genitori sono svogliati e irresponsabili. Mettono al mondo dei bambini di cui non si occuperanno, relegando la loro educazione alla strada e a programmi televisivi e videogiochi spesso inadatti alla loro età. Ma sembra che l'argomento sia tabù...Molto meglio prendersela con cose di cui no si sa nulla!
              Allora, ricapitolando, negli ultimi anni abbiamo assistito a equazioni pietose quali: videogame=violenza, videogame=stragi, videogame=dissociazione dal mondo reale, videogame=patologie neurologiche, videogame=vilipendio alle religioni, videogame=fallimento scolastico ecc. ecc......è tutto a soli 70 Euro! Basta sprecare un millesimo di secondo per capire che basta togliere la parola "videogame" dall'equazione, e ci ritroviamo di fronte a varie realtà che esistono a prescindere dal mondo ludico!

              Comment


              • #22
                ''Il vero problema è l'attenzione per i figli. Come vengono tirati su i figli. Non ho altro da dire su questo argomento.'' [cit.]

                Comment


                • #23
                  a conferma che si tratta di una persona che reputo intelligente, ha messo poco fa un P.S. dove quantomeno cerca di attenuare il senso delle proprie affermazioni, o almeno tenta di inquadrarle in un contesto differente .. non è da tutti, altri si sarebbero messi semplicemente sulla difensiva .. anche se l'affermazione "chi cita le fasce “Pegi” temo sia del settore", proprio non si può leggere e dimostra che il mondo dei Videogiochi per lui è come la faccia nascosta di Urano ..

                  Spoiler:
                  29 gennaio 2013 – ore 17.30
                  Ringrazio tutte le lettrici e i lettori che hanno espresso il loro interesse per la rubrica sui videogiochi, comprese le voci critiche (anche se chi cita le fasce “Pegi” temo sia del settore…). Sono d’accordo in particolare con la signora Maddalena: l’antidoto siamo noi genitori. Che ieri trovavamo comodo a volte parcheggiare i figli davanti alla tv, e oggi davanti al videogame. Invece dovremmo sforzarci di piegarci sul solco, di farci piccoli come loro, di capire come cose che a noi sembrano trascurabili per loro siano importanti, e di trovare forme per comunicare con i nostri figli e farli comunicare con i nonni. Perché – anche su questo sono d’accordo – non c’è nulla di più triste delle tavolate in cui gli adulti fanno solo discorsi “da grandi” e i piccoli si isolano con il telefonino o il ds o il tablet o la play. Grazie ancora, un caro saluto. Aldo
                  Senza musica la vita sarebbe un errore
                  Friedrich Nietzsche

                  Comment


                  • #24
                    sono dell'idea che far vivere i propri figli attaccati al pc-play,wii,6,ds ecc non sia intelligente,ma questa cosa sta al genitore insegnarlo al pargolo. Se quello piange per giocare,fa capricci e la ottiene vinta la colpa mica è sua. Iscrivilo a calci,basket,danza ecc,fallo giocare,mandalo all'oratorio stando attenti ai preti. Il gioco è qualcosa in piu....ma un virus....il virus vero è l'intelligenza umana. Genitori svogliati,permissivi,menefreghisti....questi sono i problemi. A mio modesto parere poi una sculacciata ogni tanto fa sempre bene sono della vecchia scuola,son cresciuto con principi ed educazione,non vado in giro fumando e bestemmiando alle vecchiette o scopando in classe durante lezioni alle MEDIE come sfortunatamente succede adesso. Non pubblico video mentre mi do fuoco,non rubo o spacco vetrine per divertirmi.......io guardo in giro adesso e vedo tanti ragazzi che dovrebbero imparare parecchie cose,ma sicuramente la colpa non è dei videogiochi

                    Comment


                    • #25
                      videogiocare mi allontana dalla televisione? Preferisco di gran lunga un videogame piuttosto che guardare la tv di questi ultimi tempi.. ovunque ci sono cagate (passatemela scusate), politica, al tg si parla solo delle stragi nel mondo e ancora una volta di poilitica.. per favore.. utilizzo la televisione solo per guardare anime e programmi "simpatici" come Top Gear.. stop.

                      Comment


                      • #26
                        Mah per quanto possa servire un commento sulla pagine dell'articolo io l'ho lasciato...
                        Copio ed incollo:

                        Gentile Sig. Cazzullo...
                        Non posso fare certo un discorso generico, ma pongo me stesso e una lunga schiera di amici e conoscenti, che cresiuti con i videogiochi fin da bambini, oggi sono ingegneri, avvocati ed archittetti. Personalmente mi sono laureato con 110 e lode in biologia molecolare ed ingegneria genetica e devo questo risultato a due fattori. i miei genitori che mi hanno insegnato quanto lo studio sia importante, ed i videogiochi, che mi hanno supportato fatto sfogare e tirare avanti anche nei momenti più difficili. Il videogioco è un opportunità, una passione, sta all'individuo ed ai genitori porre i giusti limiti. Quindi se vogliamo cercare un colpevole questo è la pigrizia delle persone, che oggi, come tanto tempo fa, preferiscono abbandonare i figli davanti ad uno schermo pur di non passare tempo con loro e diventare parte dell'essenziale processo educativo. Il videogioco è e rimane un'opportunità splendida, che supporta e fa scaturire immaginazione creativià e curiosità. E' capace di far sognare, di far ridere e di promuovere il gioco di squadra e la competizione. Tutte caratteristiche che nella vita saranno essenziali. Tutto ciò che ci circonda è potenzialmente dannoso se lasciato senza limitazioni, dai film ai libri agli sport. Quindi il suo articolo mi sembra quanto mai superficiale e trabocca di pregiudizi.

                        Comment


                        • #27
                          Perfetto!

                          Comment


                          • #28
                            Stupendo

                            Comment


                            • #29
                              insomma, gli abbiamo scritto un po' tutti, 'purello
                              Senza musica la vita sarebbe un errore
                              Friedrich Nietzsche

                              Comment


                              • #30
                                Bla bla bla, un altro sapientone che punta il dito contro i videogiochi come se la televisione con i suoi programmi di cultura (ogni riferimento a Mediaset è volutamente casuale), la scuola e l'oratorio (su cui non mi pronuncio) e lo sport (che ormai va avanti a pane e corruzione) sono elementi migliori per i più giovani.

                                A sto punto perché non render pane per focaccia al mondo dei giornalisti (che poi sono pochi quelli che si possono definire tali) e fare degli articoli in cui si critica il loro mondo o altri argomenti? Naaahhh meglio lasciarli perdere.....
                                "Playing videogames since 1988"

                                Comment

                                Working...
                                X