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Sandy Hook, colpa dei giochi violenti?
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premetto che sono assai critico delle infondate accuse che spesso psicologi (?) e altri guru commerciali propinano ai media contro i videogiochi e i videogiocatori - parlando di cose che non conoscono e riempiendosi la bocca di populismo. non vorrei però che (noi, mi pare di poterlo dire) videogiocatori ci mettessimo del nostro: se ci lamentiamo ogniqualvolta il santone di turno (la polizia in questo) sputa sui o accusa i videogiochi, allora dimostriamo un'insofferenza che puzza di appartenenza settaria. vogliamo andare in giro con la lama celata a ristabilire l'ordine? XD
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armon, posto che non mi sfugge il velato sarcasmo della tua osservazione, c'è sempre un dsicorso di causa-effetto da fare. Che le persone violent e deviate prediligano i videogiochi violenti è un dato di fatto, ma non si può dare la colpa delle loro deviazioni ai videogiochi. La loro violenza è una causa, la passione per cose violente un effetto. Non il contrario.
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però armon ha toccato un aspetto interessante attinente più all' "immagine" che i videogiocatori possono proiettare all'esterno nei confronti di chi non conosce questo mondo. In effetti ho avuto la fastidiosa sensazione da lui descritta quando siamo andati avanti (e così nei commenti sul giornale) con la discussione sull'articolo di Aldo Cazzullo. Sono delle occasioni che potrebbero essere utilizzate meglio per mettere in comunicazione due mondi alieni (o meglio, un mondo che ne considera alieno un altro), mentre alla fine si è data nello stesso tempo la sensazione di essere una manica di livorosi a cui non devono nemmeno toccare il giocattolo preferito, a prescindere dalla conoscenza della cosa da parte dell'interlocutore ..Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggioalla fine si è data nello stesso tempo la sensazione di essere una manica di livorosi a cui non devono nemmeno toccare il giocattolo preferito, a prescindere dalla conoscenza della cosa da parte dell'interlocutore ..
Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggioarmon, posto che non mi sfugge il velato sarcasmo della tua osservazione, c'è sempre un dsicorso di causa-effetto da fare. Che le persone violent e deviate prediligano i videogiochi violenti è un dato di fatto, ma non si può dare la colpa delle loro deviazioni ai videogiochi. La loro violenza è una causa, la passione per cose violente un effetto. Non il contrario.
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Originariamente Scritto da armon Visualizza Messaggiopremetto che sono assai critico delle infondate accuse che spesso psicologi (?) e altri guru commerciali propinano ai media contro i videogiochi e i videogiocatori - parlando di cose che non conoscono e riempiendosi la bocca di populismo. non vorrei però che (noi, mi pare di poterlo dire) videogiocatori ci mettessimo del nostro: se ci lamentiamo ogniqualvolta il santone di turno (la polizia in questo) sputa sui o accusa i videogiochi, allora dimostriamo un'insofferenza che puzza di appartenenza settaria. vogliamo andare in giro con la lama celata a ristabilire l'ordine? XD
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggioma non credo stesse riferendosi alla vostra news Fabio ..
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggioah, come ranmyzer allora
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Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggiosono un cazzo di egocentrico.
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggioperò armon ha toccato un aspetto interessante attinente più all' "immagine" che i videogiocatori possono proiettare all'esterno nei confronti di chi non conosce questo mondo. In effetti ho avuto la fastidiosa sensazione da lui descritta quando siamo andati avanti (e così nei commenti sul giornale) con la discussione sull'articolo di Aldo Cazzullo. Sono delle occasioni che potrebbero essere utilizzate meglio per mettere in comunicazione due mondi alieni (o meglio, un mondo che ne considera alieno un altro), mentre alla fine si è data nello stesso tempo la sensazione di essere una manica di livorosi a cui non devono nemmeno toccare il giocattolo preferito, a prescindere dalla conoscenza della cosa da parte dell'interlocutore ..
Hai fatto centro.
D'accordo con Armon,anche ."Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
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Naturalmente la polizia basa le proprie ricerche sui videogiochi da lui posseduti mi pare giusto . . vediamo di farla finita maledizione, non siamo noi a dover far comprendere meglio una nostra passione ma sono gli altri a dover maturare quel cervello ebete che si ritrovano. oggi tutti e ripeto TUTTI i media sono colmi di violenza, non solo i videogiochi. Mai come oggi viviamo in un mondo di pregiudizi dove è facile giudicare quello che non si conosce. Nessuno è andato a rompere le palle ad Eli roth con il suo hostel eppure il film racconta di persone che per divertimento personale torturano le proprie vittime. Ma il cinema a differenza dei videogiochi è un intrattenimento RISPETTATO dalle masse, mentre quest' ultimi finiscono in televisione solamente quando vengono incolpati di qualche evento di sadismo capitato nel mondo
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