Xbox One: Microsoft riconosce i propri errori

[loaldnt]

Luca, allora bisognerebbe effettivamente avere l'always-online: sennò io mi connetto, faccio il check, poi sconnetto e per 24 ore gioco senza problemi? Fermo restando che può valere il discorso di "se vuoi giocare a un gioco prestato, sia tu sia il proprietario dovete essere online e lui non ci deve star giocando"... ok, si può fare... è COMPLICATA ma si può fare. E non vedo perché non si possa fare anche con la copia fisica del gioco (torniamo alla mia domanda sul podcast: perché non possiamo avere la gestione TRADIZIONALE del gioco ottico e contemporaneamente la nuova FIGHISSIMA condivisione virtuale? Perché una delle due cose deve escludere necessariamente l'altra?)

Davide, la condivisione di giochi su PS3 era (ed &#232 una gabola, e non funziona su tutti i giochi. Per esempio io ho scaricato The Cave dal Plus: sul mio account va che è una meraviglia, ma se lo lancio da un altro account sulla mia PS3, si blocca al termine del trial.

a me sinceramente non ha mai dato problemi, e sono il primo ad ammettere che l'ha sfruttata e ri-sfruttata per spendere meno. Dividevo in 5 i giochi un tempo, e divido in 2 adesso, ma che ci vuoi fare? Se ti danno la possibilità, soprattutto legale, perchè non sfruttarla? Sinceramente, non ho mai sentito di gente che aveva problemi. Io tutta questa differenza con il family sharing di microsoft nemmeno la vedo, sinceramente. Dividere tra 10 account un gioco scaricato, mentre su PS3 potevi farlo con 5.

PS: ah taz, ovviamente è diverso se lo paragoniamo al "vecchio metodo che aveva in mente microsoft". Ma se ora davvero lo reintroducessero, non potrebbero più permettere di condividere anche i retail, non avendo più controlli online. E' per questo che dicevo che, se anche lo rifacessero, non sarebbe diverso da quanto visto su PS3. E a prescindere, non glielo farebbero neanche fare.

[loaldnt]

ma scusate, a suo tempo avevano detto che per usare il family share il proprietario e l'usufruttuario del contenuto dovevano essere entrambi online contemporaneamente?

ad occhio e croce, mi pare di ricordare che non si poteva essere online contemporaneamente, al massimo

[Ryo Narushima]

Samvise proporre una vendita SOLO in DD non porta nessuna evoluzione al gaming. Porta solo vantaggi a loro. Economicamente risparmiano un botto e possono decidere come e quando vogliono prezzi, sconti e offerte varie.
Questa è davvero evoluzione? Togliermi pure il gusto di andare in giro con gli amici e comprarmi un gioco in negozio, arrivare a casa, e giocarci tranquillamente senza aspettare una settimana di download per scaricare 50 GB e passa di gioco?

[Bazzu]

ma no, in realtà io la vedo più semplice, Luca... Mettiamola così: compro la copia FISICA del gioco. La metto nel lettore, lasciamo perdere che vada installata o meno (personalmente non ho problemi a ché il gioco si installi anche tutto sull'HD in modo da economizzare in seguito gli accessi al lettore): la cosa importante è che per giocarlo devo avere il disco inserito nel lettore. Finché son così, gioco offline e non gliene frega niente a nessuno. Per una cosa del genere io (IMHO) reputo INGIUSTO che mi venga richiesta un'attivazione online, un DRM ecc. Ho il gioco, ce l'ho in mano (anzi nel lettore), la macchina lo vede, la macchina lo lancia. Stop. Se poi volgio prestarlo a qualcuno, ovviamente per tutto il tempo che il disco è fuori da casa mia, non potrò giocarci io. Semplice no? è sempre stato così, d'altronde... (ed è lì che Sony ha trollato, lo sappiamo...). Se poi voglio prestarlo "online" allora faccio una semplice registrazione e segnalo i famosi componenti della "famiglia". A questo punto LORO possono giocarci quando non ci sto giocando io. Come verificarlo? L'unico modo che mi viene in mente è che loro possano giocarci solo quando io, che glielo sto "Prestando", sia online e in quel momento non ci sto giocando. E' complicato? E' limitante? Non lo nego, ma è comunque una feature IN PIU' rispetto al prestito tradizionale: se ne voglio usufruire, bene! Se non mi sta bene, pazienza: vorrà dire che non presterò "virtualmente" il gioco a nessuno. Per sonalmente non avrei problemi a che, mentre gioco a qualcosa, i miei amici provino altri giochi che ho registrato... passo ore in-game e quasi sempre connesso. Il sistema funziona anche con la versione digitale del giocio: se io non sono online (e quindi il sistema non può stabilire se ci sto giocando o meno), allora nessuno della mia famiglia può giocare al gioco condiviso. L'unica differenza tra fisica e digitale, a questo punto, è che in teoria con la copia fisica io potrei prestare lo stesso gioco a DUE persone contemporaneamente: ad una do il disco, e l'altra ha la condivisione. CAPIRAI!!!! CHE SOFFERENZA!!!!

secondo me il fatidico family share se applicato potrà essere fatto sui contenuti DD e non sui RETAIL.

attualmente lo stesso gioco su disco e in DD sono 2 entità staccate e secondo me rimarrano tali..poi se il gioco lo hai acquistato in DD (con tanto di DRM e menate varie) potrai shararlo con la famiglia..
altrimenti presti il disco..

[Lord Axl]

a me sinceramente non ha mai dato problemi, e sono il primo ad ammettere che l'ha sfruttata e ri-sfruttata per spendere meno. Dividevo in 5 i giochi un tempo, e divido in 2 adesso, ma che ci vuoi fare? Se ti danno la possibilità, soprattutto legale, perchè non sfruttarla? Sinceramente, non ho mai sentito di gente che aveva problemi. Io tutta questa differenza con il family sharing di microsoft nemmeno la vedo, sinceramente. Dividere tra 10 account un gioco scaricato, mentre su PS3 potevi farlo con 5.

Scusa ma stiamo parlando del "Compro un gioco in digitale, passo il mio account all'amico X che lo riscarica e poi lo gioca sulla sua console" ?

[loaldnt]

Scusa ma stiamo parlando del "Compro un gioco in digitale, passo il mio account all'amico X che lo riscarica e poi lo gioca sulla sua console" ?

Io sì almeno

[Alessandro330]

Ma con tutta la battaglia all'usato che le SH hanno intrapreso da qualche anno a questa parte, c'è qualcuno che crede che adesso abbiano l'intenzione di facilitare il prestito?

Per loro una persona che presta fisicamente un gioco a un amico è un titolo in meno venduto, e adesso dovrebbero mettere anche la possibilità di farlo online?

Io ci vedo una contraddizione palese.

[Lord Axl]

Io sì almeno

Non mi pare sia proprio lo stesso...infatti non mi sembra nemmeno che Sony lo presenti come feature. E' semplicemente la possibilità di poter scaricare lo stesso contenuto su un tot di console differenti che, almeno in teoria, dovrebbero essere di tua proprietà. In soldoni, una caratteristica che dovrebbe tutelare l'utente e che qualcuno ha ben visto di ritorcere contro Sony. Cosa che, tra l'altro, permette anche MS.

[Ele_Ste_Forever]

Speriamo che siano più chiari per il futuro, non sarà impresa facile placare tutti gli animi

[Tatsumaki]

E' semplicemente la possibilità di poter scaricare lo stesso contenuto su un tot di console differenti che, almeno in teoria, dovrebbero essere di tua proprietà. In soldoni, una caratteristica che dovrebbe tutelare l'utente

concordo. infatti continuo a reputare la "riduzione del numero delle attivazioni" non tanto (sebbene anche) uan difesa dei publisher, quanto qualcosa che è andato di pari passo con la sempre maggiore affidabilità della macchina.

[Samvise]

Samvise proporre una vendita SOLO in DD non porta nessuna evoluzione al gaming. Porta solo vantaggi a loro. Economicamente risparmiano un botto e possono decidere come e quando vogliono prezzi, sconti e offerte varie.
Questa è davvero evoluzione? Togliermi pure il gusto di andare in giro con gli amici e comprarmi un gioco in negozio, arrivare a casa, e giocarci tranquillamente senza aspettare una settimana di download per scaricare 50 GB e passa di gioco?

Ma non era solo la vendita in DD. Era tutto il sistema.
Il mondo PC ha fatto il passaggio da anni e non mi pare di sentire un solo giocatore PC scontento. Anzi, sfido chiunque a tornare indietro da Steam e co.
Ok, l'utenza PC è più avanzata di quella console, ma questo non vuol dire che non ci si possa arrivare.
Tra l'altro la copia fisica del gioco in negozio sarebbe rimasta.
Il problema è che Microsoft è stata incapace di comunicare i vantaggi della sua strategia, che ancora rimangono molto fumosi.

[Ryo Narushima]

Ma non era solo la vendita in DD. Era tutto il sistema. Il mondo PC ha fatto il passaggio da anni e non mi pare di sentire un solo giocatore PC scontento. Anzi, sfido chiunque a tornare indietro da Steam e co. Ok, l'utenza PC è più avanzata di quella console, ma questo non vuol dire che non ci si possa arrivare. Tra l'altro la copia fisica del gioco in negozio sarebbe rimasta. Il problema è che Microsoft è stata incapace di comunicare i vantaggi della sua strategia, che ancora rimangono molto fumosi.

Si ma come mai il pc ha dovuto fare questa scelta drastica?
Io il mercato pc lo vedo sempre come l'ultimo arrivato pure quando si parla di far uscire un semplice porting da console.
Non so se è dovuto al successo console, alla pirateria, al cambio di utenza. Però attualmente non lo vedo il suolo più prolifico per la vendita retail.
Steam è grandioso, ma l'ho sempre visto come ''l'ultima spiaggia'' per cercare di vendere qualcosa su pc.

[Samvise]

Si ma come mai il pc ha dovuto fare questa scelta drastica?
Io il mercato pc lo vedo sempre come l'ultimo arrivato pure quando si parla di far uscire un semplice porting da console.
Non so se è dovuto al successo console, alla pirateria, al cambio di utenza. Però attualmente non lo vedo il suolo più prolifico per la vendita retail.
Steam è grandioso, ma l'ho sempre visto come ''l'ultima spiaggia'' per cercare di vendere qualcosa su pc.

Il mercato PC è stato piagato dalla pirateria molto più delle console. Ma come mezzi è il migliore. Hai la grafica migliore, l'evoluzione migliore, i controlli migliori (pad e/o tastiera+mouse), prezzi più bassi... Il problema è l'utenza. Per giocare su PC devi essere un minimo skillato, anche solo per la configurazione audio e video del gioco, roba che per le console non esiste praticamente.
Tutto ciò che è il gaming su PC oggi è dovuto a scelte di emergenza, senza il DD non esisterebbe quasi più. Se le console recepissero a modo loro questa esperienza, senza arrivare con secoli di ritardo, non sarebbe un male.

[Ele_Ste_Forever]

Per me non c'e paragone tra i saldi console e quelli di Steam, certo che magari in futuro potranno anche eguagliarsi ma quando vedi che su Playstation store fino a qualche tempo fa avevano ancora FIFA 12 a 60 euro ti viene da piangere.

Senza dimenticare sullo store Microsoft giochi come Fable III o Darksiders II ancora a prezzo pieno.

Se vogliono fare come Steam devono adattarsi già alla generazione attuale ed iniziare a fare sconti consistenti (e tagli di prezzo veri). Per me non ha senso scontare del 50% un gioco del 2008 che è ancora al suo prezzo originario o quasi che con lo sconto ti costa ancora 15-20 euro quando su PC scontato lo pago anche 1 euro. Se dopo 6 mesi mi abbassano permanentemente il prezzo di un gioco che costa 60 e poi questo viene scontato del 50-75% durante i saldi sono convinto che molte persone smetterebbero di comprare lo scatolato (sopratutto usato visto che costa quasi come il nuovo).

Ed infine come non citare Nintendo che con la sua Wii in sei anni non ha mai fatto un solo euro (o punto) di sconto....

Se le console vogliono davvero puntare solo sul digitale non servono manuali o plurilaureati in marketing ma devono solo seguire il modello Steam e magari chissà che i dischi non possano diventare un brutto ricordo.

[blackhawk]

Che senso ha imitare Steam quando non hai lo stesso problema di pirateria del PC e puoi fare il prezzo che vuoi in qualsiasi versione tu venda il gioco ?